“Oroverde” miglior cortometraggio all’Ischia Film Festival
“Oroverde” di Pierluigi Ferrandini ha vinto il premio come “Miglior cortometraggio” alla decima edizione dell’Ischia Film Festival.
Una storia vera, raccontata sul filo dei ricordi. Sullo sfondo la città di Tricase e le piantagioni di tabacco in cui la protagonista Bianca Panarese, all’epoca 13enne oggi 88enne, ha imparato la vita, la morte, il lavoro duro, l’amore e l’affetto per il fratello Pietro, ucciso durante le proteste contro il trasferimento del consorzio A.C.A.I.T.
“Sono grato all’Apulia Film Commission perché se non ci fosse stato “Progetto Memoria” –precisa Ferrandini-, non avrei mai saputo di questa storia della nostra regione, non mi sarei mai tuffato nelle ricerche sul tabacco e non avrei mai approfondito uno degli aspetti fondanti della coscienza del nostro Sud”.
Prodotto da Dionysia Film, con il contributo di Apulia Film Commission, “Oroverde” è ambientato nel 1935 ed è stato girato interamante in Salento.