Giancarlo Giannini é Amadé a Molfetta
Giancarlo Giannini in Amadè – il ritratto del Genio - il 24 luglio all’ Anfiteatro di Ponente con la regia del pugliese Cosimo Damiano Damato. Un appuntamento organizzato dalla Fondazione musicale Vincenzo Maria Valente in collaborazione con il Comune di Molfetta e il Teatro Pubblico Pugliese.
L’ anima segreta di Mozart narrata dalla voce densa ed intensa di Giancarlo Giannini. ” Amadè – il ritratto del Genio” di Brentmont è un reading inedito prodotto da Angelo Tumminelli, liberamente ispirato agli epistolari di Mozart: un vero affresco in versi in cui la musica del genio del pentagramma diventa parola elegiaca, un brillante autoritratto che rivela il suo vissuto, una grande pagina di letteratura riscritta da lui medesimo attraverso un viaggio lungo le sue lettere, citazioni, aneddoti, una vera rivelazione che racconta il Mozart uomo, un mito che diventa maestro con il suo canzoniere della memoria.
A scandire le letture di Giannini il Qartetto Meridies ( Carmelo Andriani violino, Gennaro Minichiello violino, Giuseppe Pascucci viola a Giovanna D’ Amato violoncello). Al fianco di Giancarlo Giannini un’altra voce narrante, quella della talentuosa Silvia De Santis. A dirigere questo viaggio teatrale mozartiano è il regista pugliese Cosimo Damiano Damato che si è affidato al movimento della voce sapiente del Maestro del cinema italiano Giancarlo Giannini e alle intuizioni stilistiche del Quartetto Meridies e alla suadente voce di Silvia De Santis. ” E’ un concerto-spettacolo – spiega il produttore Angelo Tumminelli – dedicato al grande W.A. Mozart, genio musicale che ha segnato la Storia universale. La voce penetrante di Giancarlo Giannini, attraverso la lettura dell’epistolario mozartiano, ci restituisce e ci fa vivere i momenti che hanno segnato la vita del nostro Amadè: dagli affetti, al denaro e agli amici, il tutto avvolto in un caleidoscopico di suoni, ora sfavillanti ora malinconici”. Fra le esecuzioni dello spettacolo figurano le composizioni più accattivanti di Mozart fra cui: Divertimento in re maggiore K 136, Quartetto in do maggiore K 157 e Serenata “Eine kleine nachtmusik” K 525. La presenza di Giancarlo Giannini a Molfetta è stata voluta fortementeda dal presidente della Fondazione Valente, Pietro Centrone.