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Il 29 aprile e il 2 maggio è in programma all’interno del Bifest “China Insight”: due giorni di confronto tra gli operatori cinematografici cinesi e italiani

I primi effetti della “Nuova Via della Seta” si rivelano anche in Puglia. In un contesto caratterizzato dai rinnovati rapporti di collaborazione (non solo economica, ma anche culturale) tra Italia e Cina, Apulia Film Commission con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai, organizza per il secondo anno di seguito il forum “China Insight”, che si terrà durante la decima edizione del Bif&st, con ospiti cinesi di rilievo.

Si tratta di un’opportunità di confronto tra gli operatori e di un’occasione per l’attento pubblico della manifestazione barese, che avrà la possibilità di scoprire meglio una cinematografia ancora poco conosciuta nelle sue ultime evoluzioni. In particolare, l’obiettivo del forum di quest’anno sarà quello di evidenziare le influenze reciproche tra i due Paesi; un’analisi comparata che porterà a far emergere punti di contatto davvero inattesi. Inoltre, quest’anno il pubblico del Bif&st avrà l’occasione di assistere a un lungometraggio, “La rizière” (2010) di Zhu Xiaoling, che ben rappresenta questa possibilità di contaminazione e scambio culturale tra mondi lontani.

Come già accaduto nel 2018, a una parte più divulgativa, l’appuntamento con il China Insight affiancherà una sessione dedicata all’industria e alle opportunità di collaborazione Italia-Cina, con la partecipazione di una delegazione del Gruppo Hengdian, colosso del settore dell’entertainment in Cina. Sarà presente, tra gli altri, il dottor Yin Xu, vice-presidente del Gruppo e presidente del comitato del Festival del Cinema e della TV di Hengdian.

Due saranno le date da segnare in agenda: lunedì 29 aprile e giovedì 2 maggio. Si incomincerà il 29 aprile alle 11 presso il Teatro Margherita, con un incontro aperto a tutti, dedicato ad approfondire i rapporti tra le due cinematografie. Da un lato si illustrerà l’esperienza italiana: cosa conosciamo del cinema cinese delle ultime generazioni e come i registi italiani hanno rappresentato la Cina, nei diversi periodi storici. Ma questo appuntamento sarà utile a comprendere come i giovani autori cinesi si rapportano sia con il proprio Paese, sia con l’Occidente, anche attraverso un’esperienza concreta: quella della regista e produttrice Zhu Xiaoling, che porterà a Bari la propria testimonianza.

Parteciperanno a questo appuntamento anche la Presidente di Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco, che introdurrà i lavori, e Luca Bandirali, docente di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università del Salento e Consigliere di Amministrazione di Apulia Film Commission, che spiegherà il diverso atteggiamento, maturato in Italia negli ultimi quarant’anni: dall’evoluzione della critica, fino all’avvicinamento del pubblico alla cinematografia cinese.

Interverrà anche Luisa Prudentino, Professoressa di Storia del Cinema Cinese presso l’INALCO (Institut National des Langues et Civilisations Orientales – Parigi) e l’Istituto di Studi Politici (Campus du Havre, Francia). La docente pugliese, già ospite al China Insight del 2018, si occuperà di ripercorrere una breve storia della rappresentazione della Cina sul grande schermo da parte dei cineasti italiani. Potremo così scoprire come la visione dei nostri autori sia stata spesso utopistica ed influenzata dalle ideologie oppure, viceversa, quanto in alcuni casi si sia avvicinata alla realtà.

A conclusione di questa prima giornata del China Insight, presso la Mediateca Regionale Pugliese (via G. Zanardelli 30, Bari) alle 15 sarà proiettato, alla presenza della regista, il film “La rizière” (2010) di Zhu Xiaoling. Anche per questo evento l’ingresso sarà libero, fino ad esaurimento posti.

La rizière (The Rice Paddy) di Zhu Xiaoling (Francia – Cina, 2010) è una storia di emancipazione, ambientata in un villaggio nel Sud della Cina. Le stagioni si alternano in mezzo alle risaie. La vita di A Qiu, una ragazza di 12 anni, è sconvolta dalla morte della nonna, che ha accudito i nipoti per anni: il ritorno dalla città dei suoi genitori evidenzierà il conflitto tra tradizione e modernità, spingendo la piccola, che sogna di diventare una scrittrice, a compiere delle scelte. Zhu Xiaoling ha una straordinaria capacità di raccontare, attraverso lo sguardo di una bambina, la storia, le radici e la condizione degli appartenenti alla minoranza cinese Dong, combattuta tra la forza dei valori della tradizione e i richiami della migrazione nella grande città. Un’opera semplice ma profonda con splendidi paesaggi che sembrano garantire un equilibrio millenario, sospeso nel tempo, che si rivela dolorosamente illusorio.

Quanto il cinema riesce a essere anche un veicolo di promozione e attrazione turistica? E’ il tema su quale verte l’appuntamento con China Insight di giovedì 2 maggio (ore 9.30) al Teatro Margherita. Nel corso dell’incontro si cercherà di dare una risposta al quesito, attraverso un approfondimento sulla questione, che partirà dalla presentazione dell’esperienza del Gruppo Hengdian, proprietario degli Hengdian World Studios (oltre che di 2000 schermi in circa 300 multisala in Cina), che ha portato in pochi anni la città di Hengdian (che si trova a circa 300 km da Shanghai) da piccolo borgo agricolo a meta importante del turismo interno cinese (nel corso del 2017 gli Studios hanno attirato circa 17 milioni di turisti).

Numerose saranno le testimonianze di qualificati ospiti che tratteranno temi come l’evoluzione dell’industria turistica e le possibili correlazioni con quella cinematografica. Inoltre si cercherà di evidenziare come le diverse realtà pugliesi intendano cogliere le opportunità offerte dal mercato del turismo cinese, che segna una continua crescita.

La prima parte dell’incontro (aperto a tutti), dopo i saluti delle autorità intervenute, farà da cornice alla sottoscrizione di un importante accordo tra il Festival di Hengdian e l’Apulia Cinefestival Network, rete delle rassegne pugliesi organizzate dall’Apulia Film Commission.

Interverranno Simonetta Dellomonaco, Presidente di Apulia Film Commission, il Presidente della Regione Puglia, l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Airaldo Piva, Presidente di Hengdian Group Europe, e Yin Xu, Vice Presidente di Hengdian Group Holdings e Presidente del Comitato di “Hengdian Film & TV Festival of China”.

Dopo questo momento istituzionale e la visione di un breve filmato che presenta l’attività degli Hengdian World Studios, si svolgerà una tavola rotonda. L’introduzione e la moderazione sarà affidata ad Antonio Parente, Direttore Generale di Apulia Film Commission. Seguirà l’intervento di Marco Bellezza, Consigliere Giuridico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che illustrerà le opportunità che i nuovi accordi commerciali e culturali con la Cina offrono agli operatori italiani.

Il tema delle possibili strategie di internazionalizzazione per il cinema italiano in Cina sarà affrontato da Roberto Stabile, Responsabile Sviluppo Internazionale ANICA e Coordinatore Desk Audiovisivi ICE. Xu Xiaoqin, Deputy General Manager di Hengdian World Studios e Direttore di “Hengdian Film & TV Festival of China” invece ripercorrerà la storia del Gruppo, sottolineando l’evoluzione attualmente in corso nel mercato cinese.

Il settore dell’audiovisivo ricopre ormai un ruolo di primo piano nel sistema industriale dei Paesi più avanzati, come evidenzierà nel suo intervento Armando Fumagalli, professore di Storia e linguaggi del cinema internazionale e direttore del Master in International Screenwriting and Production, presso l’Università Cattolica di Milano.

Infine, la tavola rotonda si occuperà della Puglia: Luca Scandale, Dirigente Pianificazione Strategica di Puglia Promozione, illustrerà le strategie di promozione della regione adottate per il mercato cinese, mentre Tiziano Onesti, Presidente degli Aeroporti di Puglia si focalizzerà sul ruolo del sistema aeroportuale nello sviluppo di un mercato turistico aperto ai paesi dell’Estremo Oriente.