A Venezia
Per la prima volta vantiamo un film in concorso a Venezia. E’ il bellissimo film di Daniele Ciprì, interamente girato da noi, ma ambientato a Palermo. La conferma che il cineturismo è una risorsa, ma per noi è solo una delle risorse. Il resto è sviluppo locale, lavoro buono, investimenti industriali sul territorio.
Ogni scarrafone è bello a mamma sua, dicono i napoletani. Ed effettivamente proprio così mi sento: una mamma che ha allevato tanti figli belli. Due lunghi, un corto e un documentario alla 69^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia da dove, cinque settembre fa partimmo per questo breve e intenso viaggio chiamato Apulia Film Commission sono la consacrazione di un lavoro professionale, serio, appassionato, collettivo.
Ma di tutti questi figli “La nave dolce” rappresenta l’orgoglio più grande. Capirete presto perché.
Complimenti all’AFC per questa ulteriore presenza a Venezia 2012,magari confortata anche da qualche premio alle opere presentate.
Pensavo se oltre alla qualità e quantità del lavoro di una Film Commission si possa quantificare anche un relativo e conseguente P I C (Carneade,chi era costui?) ovvero il Prodotto Interno Cinematografico che una regione ,attraverso anche la sua Film Commission, produce immettendo contributi ma generando un po di occupazione in più,flusso turistico aggiuntivo(da un po di tempo si parla di cineturismo),collaborazioni e sinergie nazionali ed internazionali,incassi al botteghino etc.etc. Mi piace immaginare, ma sono anche abbastanza convinto che se si introducesse questo misuratore se pur di settore, dalla Puglia verrebbe fuori un dato sicuramente confortante.