Antonio Merone e “Un altro pianeta” a Monopoli
Il regista STEFANO TUMMOLINI
e l’attore protagonista Antonio Merone a Monopoli
per presentare l’opera prima Un altro pianeta
Torna il cinema d’autore in Puglia
Torna Sguardi di Cinema Italiano.
Quinto appuntamento con il cinema d’autore targato Sguardi. Il Festival, ideato e diretto da Michele Suma, torna a presentare con il favore del pubblico una nuova e pluripremiata opera prima, la quarta dell’edizione 2009.
Il prossimo 13 febbraio il regista STEFANO TUMMOLINI e l’attore protagonista ANTONIO MERONE, ospiti del Festival pugliese, presenteranno in sala, Un Altro Pianeta, l’unico film italiano selezionato al SUNDANCE FILM FESTIVAL 2009, il concorso internazionale diretto da Robert Redford.
L’interessante lavoro di Tummolini conferma l’assioma che vuole il buon cinema frutto di grandi idee piuttosto che grandi capitali. Il film si presenta così come ottimo esempio della più recente produzione cinematografica italiana indipendente e d’autore, capace di riscuotere successi in Italia ed all’estero. Dopo la fortunata partecipazione al Festival del Cinema di Venezia, Tummolini è stato infatti selezionato tra i 1012 titoli in gara per la venticinquesima edizione del Sundance Film Festival, la grande kermesse cinematografica “made in usa”, diretta da Robert Redford e dedicata ai film indipendenti e low cost, come Un Altro Pianeta, costato poco meno di mille euro.
Quarta grande opera prima dell’edizione 2009 di Sguardi, Un Altro Pianeta è il primo lungometraggio di Stefano Tummolini, scrittore, traduttore e film-maker indipendente. Docente di scrittura cinematografica per la Scuola Holden di Torino, il regista romano ha anche collaborato alla sceneggiatura di alcune serie tv e film per il grande schermo, fra cui non possiamo non ricordare Il bagno turco del celebre Ferzan Ozpetek. Autore di numerosi cortometraggi, di una monografia su Neil Jordan e di un saggio sul melodramma cinematografico (Lo specchio della vita, Lindau 1999), Tummolini ha tradotto testi di autori classici e contemporanei dall’inglese e dallo spagnolo (tra cui Thomas Hardy, Miguel de Unamuno, Gore Vidal, Guillermo Arriaga) e collabora come critico e saggista per alcune riviste, come Close – Up e Lo Sciacallo. Nel 2005, due suoi racconti sono stati pubblicati nella raccolta Oscar Mondadori e nel 2008 è uscito il suo primo romanzo, La guerra dei sessi.
La giuria del Queer Lion Award, premio organizzato da CinemArte a Venezia e dedicato al miglior film con tematiche omosessuali, tra 15 concorrenti ha premiato questo film “per l’apprezzabile rappresentazione di una galleria di personaggi con storie, vissuti, gioie, speranze, che attraverso sguardi, incontri di corpi, sesso, parole, musica, si conoscono, si confrontano, si amano e si lasciano”: la vita, insomma, in un altro pianeta”. In Tummolini, la lezione sul neorealismo di Zavattini appare declinata con maturità e grande riflessione, in piena sintonia con il nostro complesso presente dai confini sempre più labili. Se per Zavattini raccontare la vita nei novanta minuti di un film era il traguardo e contemporaneamente il limite ultimo del neorealismo, in Tummolini la sfida assume caratteri più umani e concreti, viaggiando sulle corde di una continua e costante attenzione verso il vissuto di ognuno dei suoi attori. Una mattina d’estate, su una spiaggia di Torvajanica, diventa l’occasione per smontare i clichè che attanagliano l’omosessualità sul grande schermo. Nessuno stereotipo ingabbia i rapporti umani, per questo i personaggi di Tummolini sorprendono, spiazzando pregiudizi e facili conclusioni.
Il protagonista Salvatore, impersonato magistralmente da Antonio Merone, si riscopre più in sintonia con la sua vicina di ombrellone che al facile amante gay incontrato fra le dune del celebre litorale romano.
“La tragedia della società contemporanea sta proprio nell’incapacità di attenzione reciproca – dichiara Tummolini – Il cinema, specie quello americano, ha creato nello spettatore l’esigenza di una continua spettacolarizzazione del reale, togliendo interesse a tutto ciò che è muto e discreto: questo film, invece, vorrebbe innalzare un “monumento” al quotidiano – perché spesso è nelle cose piccole che si manifestano le grandi verità”.
“Aver inserito in programma Un altro pianeta ben prima della sua proiezione al Sundance rappresenta – dichiara il direttore artistico Michele Suma – un altro grande traguardo ed un’altra importante conferma per Sguardi, da sempre al fianco del cinema di qualità e fermamente lontano dal vuoto mecenatismo delle grandi produzioni”. Sguardi porta così in Puglia il cinema delle idee, riflessivo e vincente, in Europa così come oltreoceano e combatte le restrizioni e le censure che hanno colpito il lavoro di Tummolini”.
Un nobile e lungimirante impegno, quello di Sguardi, premiato con la Targa d’Argento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la promozione diretta dell’iniziativa da parte della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, ed i patrocini dell’Assessorato al Turismo, della Provincia di Bari, dell’Apulia Film Commission, dell’AGIS di Puglia e Basilicata, della FICE ed il sostegno della Città di Monopoli.
Questa decima edizione della manifestazione vede il contributo della BANCA POPOLARE di BARI, con ottimi risultati per il festival, che continua così a confermarsi come un’occasione cinematografica unica per tutti gli appassionati, per la città di Monopoli e per l’intera area del sud est barese.
Partnership dell’edizione 2009 della manifestazione è l’APULIA FILM COMMISSION, presieduta e guidata da Oscar Iarussi.
Due Media partner confermano e continuano il loro interesse verso l’operato di Sguardi: l’emittente televisiva CANALE 7 e CONTRORADIO.
Le proiezioni si terranno alle ore 18 e 21 presso il Cinema Visconti (in via Urbano Rattazzi, 98 – 70043 Monopoli – Ba).
Per ogni ulteriore informazione è disponibile il sito www.sguardidicinemaitaliano.org e l’infoline 334.1310000.