Ogni anno, pochi giorni prima dell’inizio del Bif&st, qualunque sia il clima politico o l’agenda della contesa regionale o nazionale, un consigliere regionale che ho già avuto modo di querelare in passato per le sue falsità clamorose e i danni che, tramite le sue parole non verificate, ha rischiato di cagionare alla mia professionalità (cosa di cui vado piuttosto fiero); spara a zero contro il Festival della Regione che in moltissimi ci invidiano in giro per il Paese.
Sino all’anno scorso il suo bersaglio era la maggioranza di governo ed in particolare la Prof.ssa Godelli. Quest’anno, non si capisce perché, tira in ballo me e alcuni collaboratori ignari di quanto la contesa politica possa a volte essere usata come arma contundente contro persone libere, per bene, competenti, professionali e appassionate del solo proprio lavoro. E mi tira in ballo per sapere quale sia la mia forma contrattuale, come se fosse un mistero!
E’ singolare perché sembra che ci sia qualcuno alle spalle che stia lì dietro a fomentare, nella speranza di lucrare un qualche posticino (uno strapuntino?) al sole, perché si sa, i mediocri vivono di speranze vacue e dell’altrui sfortuna.
Ma noi, per fortuna, siamo più forti di questa palude e non ci lasceremo risucchiare dai numerosi – mai quanto le migliaia di persone che hanno già acquistato un abbonamento o un biglietto per l’edizione 2012 del Bif&st – malmostosi che aspettano un anno intero per sfruttare la scia del Festival per esistere e apparire un po’ meno inutili del resto dell’anno.
E puntuali, come sempre, arrivano anche i signori di un TG locale, i quali per ragioni inconfessabili colpiscono ogni anno, guarda caso sempre e solo il Bif&st. Forse perché non paga a loro, come del resto alle altre tv, la pubblicità?
Ma tanto il loro pubblico s’informa e siccome ama il cinema e la qualità, al Bif&st ci viene ugualmente. Con o senza l’avallo dei padroni del nulla.
Fonti: Regione Puglia Consiglio Regionale della Puglia
Con riferimento all’interrogazione del consigliere regionale PdL, dott. Nino Marmo, in merito all’edizione 2012 del BIF&ST, l’assessore Godelli risponde per punti di seguito:
1. il BIF&ST è un progetto a titolarità regionale attuato dalla Fondazione AFC. La Regione Puglia, Servizio Turismo, ha acquisito dalla Fondazione AFC una proposta di progettualità del festival in data 20 giugno 2011; con nota del 26 luglio 2011 (Prot. AOO_056_0004749) la Regione Puglia ha ritenuto la progettualità proposta coerente con gli obiettivi del PO FESR Puglia 2007 – 2013, Azione 4.1.2, e nello specifico riconoscendole la capacità di ‘incrementare l’attrattività del territorio pugliese collocandosi quale ‘grande evento’ culturale capace di accrescere il grado di notorietà della destinazione turistica Puglia sui principali mercati del settore e non solo’. Inoltre, il progetto è in linea con il piano regionale di attuazione delle attività di promozione e comunicazione in Italia e all’estero approvato con Delibera N. 194 del 10 febbraio 2011. L’attuazione del progetto è stata affidata tramite apposita Convenzione alla Fondazione AFC in data 26 ottobre 2011.
2. Il progetto esecutivo presentato dalla AFC, approvato dalla Regione Puglia e parte integrante della Convenzione, prevede che la presidenza del festival sia affidata al Maestro Ettore Scola e la direzione artistica a Felice Laudadio, ideatore dell’evento, già direttore delle due precedenti edizioni (2010 e 2011) nonché direttore di ‘Per il Cinema Italiano’ (2009), su individuazione della Regione Puglia, oltre che titolare dei diritti di privativa del marchio BIF&ST. Con contratto del 16 novembre 2011 (Prot. N. 3105/11/U), la Fondazione AFC ha affidato le attività di direzione artistica del festival al dott. Laudadio. 3. I collaboratori del BIF&ST, tra cui i citati Angelo Ceglie e Angela Bianca Saponari, sono stati individuati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di affidamento incarichi a personale esterno, i cui atti (Avviso Pubblico, verbali di selezione ecc.) sono pubblici e consultabili presso gli uffici della Fondazione AFC. Inoltre, con nota del 15 novembre 2011 (protocollo AFC N. 3106/11/E), il direttore artistico ha presentato una bozza del programma dell’evento e contestualmente ha indicato specifiche professionalità dall’alto profilo curriculare e al contempo funzionali alla migliore riuscita del festival.
4. Per l’esecuzione di tutte le attività previste dal progetto esecutivo sono stati attivati contratti a progetto, contratti di prestazione professionale e contratti di collaborazione occasionale. Gli importi di tutti i contratti attivati saranno pubblicati sul sito web della Fondazione AFC. Si precisa, inoltre, che anche i dipendenti della Fondazione AFC sono impegnati in quota e nell’ambito delle proprie mansioni contrattuali, nella realizzazione delle attività del progetto.
5. Si precisa nuovamente che tutti i collaboratori sono stati individuati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di affidamento incarichi a personale esterno e, per alcune specifiche professionalità, su indicazione del direttore artistico. Gli importi sono stati determinati sulla base della qualità e della quantità della collaborazione o prestazione richiesta, secondo i principi di sufficienza, e comunque non superiori ai compensi previsti per incarichi similari e assimilati a quanto previsto per i lavoratori dipendenti. Tali costi, così come tutte le spese preventivate per l’attuazione del festival, sono interamente imputati sul progetto BIF&ST, finanziato esclusivamente dal PO FESR Puglia 2007 – 2013, Linea d’Intervento 4.1, Azione 4.1.2.
6. Il Direttore della Fondazione AFC, Silvio Maselli, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione stessa in data 28 febbraio 2011 e contestualmente l’incarico è stato formalizzato (Prot. N. 436/U11) tramite apposito contratto di consulenza, per la durata di quattro anni così come previsto dallo Statuto della Fondazione.
Il Consigliere regionale PdL, Nino Marmo, Vicepresidente del Consiglio regionale, ha rivolto un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione ed all’Assessore alla Cultura nella quale si premette che “il prossimo 24 marzo avrà inizio la terza edizione del Bif&st. Da una lettera a firma di Silvio Maselli ed Antonella Gaeta, rispettivamente Direttore e Presidente di Apulia Film Commission, si apprende che il Direttore del Bif&st è stato indicato dalla Regione Puglia in quanto la stessa Regione avrebbe la titolarità del Festival”.
A tal riguardo l’interrogante evidenzia che “contrariamente a quanto affermato dal vertice di Apulia Film Commission, lo stesso Direttore del Bif&st ha più volte dichiarato che il Bif&st è una creazione ed un marchio registrato di Felice Laudadio e che viene realizzato da Apulia Film Commission”.
Marmo chiede pertanto di conoscere: “1) Chi ha la titolarità del Bif&st; 2) chi ha scelto e con quale atto Felice Laudadio quale direttore del Festival; 3) Chi ha scelto lo staff dei collaboratori del Bif&st, tra i quali Angelo Ceglie ed Angela Bianchi Saponari 4) Che tipo di contratto hanno sottoscritto e con quale importo; 5) Chi ha scelto i collaboratori e chi ne ha determinato gli importi e, soprattutto, con quali fondi si farà fronte a tali spese; 6) Che tipo di contratto è stato sottoscritto dal Direttore di AFC e quale è la scadenza”