Ad un anno dal suo “approdo” in Puglia e Basilicata, il digitale conferma le potenzialità avanzate del suo sistema e vede le due regioni del Sud all’avanguardia a livello nazionale, dopo Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
L’ANEC (Associazione nazionale esercenti cinema) traccia un primo bilancio e il Presidente, avvocato Francesco Paolillo, osserva che “il passaggio della Puglia e della Basilicata al digitale sta avendo tempi estremamente rapidi. Nel giro di dodici mesi sono ben 36 gli schermi che si sono dotati dei più avanzati sistemi tecnologici la geografia della loro distribuzione è estremamente varia”. Inoltre, proprio in questi giorni, sono stati sfatati tutti gli allarmismi sui potenziali rischi del 3D: infatti nel corso del congresso internazionale della Società Oftalmologia Italiana tenutosi a Roma la scorsa settimana, il presidente Matteo Piovella ha dichiarato che: “vedere un film in 3D non solo non può in alcun modo danneggiare gli occhi o la salute, ma anzi potrebbe essere un ottimo rilevatore di qualche altro disturbo, soprattutto nei bambini”. Continua la lettura »