“I Viaggi Immobili” è un percorso che esplora le connessioni, i punti di contatto e le mutue influenze tra cinema e architettura, un itinerario di visione e approfondimento importante su alcuni film in cui l’intreccio tra le due discipline ha creato un nuovo immaginario, in cui i paesaggi urbani e gli edifici ripresi non si limitano a rappresentare un set naturale per le scene, ma assurgono a un ruolo di protagonisti o anche significativamente simbolico, costituendo una parte integrante del racconto e del testo visivo.
A partire da lunedì 5 marzo, per 4 settimane fino a lunedì 26 alle 20.30, il Cineporto di Bari ospita “I Viaggi Immobili”, rassegna cinematografica tra cinema e architettura organizzata da Apulia Film Commission e il progetto “expostModerno”. Il programma prevede la proiezione di quattro film introdotti da critici cinematografici ed esperti e docenti in architettura.
La rassegna mira a riscoprire la meraviglia del cinema visto con la lente dell’architettura e viceversa: percorreremo strade ormai perdute e immaginate, abiteremo ambienti che possono essere esistiti in passato, esistono tuttora o che ricostruiscono idee di luoghi, e che attraverso lo sguardo della macchina da presa diventano occasione per stimolare una “coscienza urbana dell’occhio”. A partire dai film selezionati, di generi ed epoche differenti, approfondiremo temi contemporanei o di eterna attualità, grazie alla presenza di ricercatori e operatori culturali, critici cinematografici, progettisti e docenti di entrambe le discipline.
S’inizia, lunedì 5 marzo, con la pellicola “Il terzo uomo” (1949, v.o. restaurata con sottotitoli in italiano) di Carol Reed, con ospiti Alessandro Benedetto, architetto, e Claudia Lucia Ostuni, autrice e sceneggiatrice. Vincitore del Gran Prix al 3° Festival del Cinema di Cannes, e sceneggiato dallo scrittore Graham Green, “Il terzo uomo” è un noir che ha fatto la storia di questo genere; un racconto di amore, amicizia e crimini spietati, neri come la notte nelle strade della Vienna post bellica.
L’appuntamento successivo, lunedì 12, è con il film premio Oscar come “Miglior film straniero “Mon Oncle” (1958, v.o. restaurata con sottotitoli in italiano) di Jacques Tatì, con ospiti Simonetta Dellomonaco, architetto, project manager e membro del CdA di Apulia Film Commission, e Leonardo Gregorio, autore e critico cinematografico.
Per il terzo appuntamento della rassegna, lunedì 19, il programma prevede la visione del film “L’Amatore” (2016) di Maria Mauti, con ospiti Francesco Moschini, professore ordinario di Storia dell’Architettura del Politecnico di Bari e presidente dell’Accademia di San Luca, e Saba Ercole, cofondatrice dell’associazione La Scatola Blu.
Infine, lunedì 26, “All the cities of the North”, di Dane Komljen (2016, v.o. con sottotitoli in italiano), con ospiti Antonio Ottomanelli, architetto e fotografo, cofondatore Planar, e Marianna Fumai, film editor e cofondatrice di Rec Movie.
Diretta da Silvia Sivo per “expostModerno”, la rassegna “I viaggi immobili” è realizzata in collaborazione con le associazioni La Scatola Blu, Rec Movie, il patrocinio di In/Arch Puglia e con il supporto scientifico della Fondazione Gianfranco Dioguardi e del Fondo Francesco Moschini AAM Architettura Arte Moderna.
La rassegna, inoltre, si avvale anche dei contributi interdisciplinari durante le serate di: Lorenzo Netti, docente di Disegno dell’Architettura presso il Politecnico di Bari, Lorenzo Pietropaolo, docente di Storia dell’Architettura e della Città presso il Politecnico di Bari, Angela Bianca Saponari, docente di Industria culturale e turismo, cinema fotografia e televisione presso l’Università degli Studi di Bari, e Federico Zecca, docente di Storia del cinema presso l’Università degli Studi di Bari.
“I Viaggi Immobili” è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia”.
INFORMAZIONI SU eXPOSTMODERNO
“expostModerno” è un processo di riattivazione culturale e architettonica che vede come protagonista uno storico cinema all’aperto nel quartiere Libertà di Bari, l’Arena Moderno. Un cinema popolare di riferimento sociale che è stato abbandonato per molto tempo e che dal 2015 sta riprendendo vita come cortile culturale urbano, un luogo per fare comunità e rendere la cultura più accessibile per chi la fa e per chi ne fruisce.
Il collettivo che lo anima è composto da organizzazioni e lavoratori impegnati nei campi della rigenerazione urbana, della ricerca culturale e artistica, dell’attivismo sociale, del cinema e dell’architettura. Insieme operano con l’obiettivo di creare un ambiente interdisciplinare di confronto e relazione tra operatori, autori e pubblico per la crescita culturale del territorio, attraverso la trasformazione – contemporaneamente fisica e immateriale – dell’Arena, e la sua gestione condivisa come bene comune urbano.