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27/06/2016

Concluse le riprese di “Erma” di Luciano Toriello

Isola di San Nicola - Tremiti - Compagnia Eleina D.

Si sono concluse giovedì 23 giugno le riprese per la docufiction “Erma” del regista Luciano Toriello, puntata 5 della serie web del Progetto Memoria 2016, prodotto da Apulia Film Commission, per la produzione esecutiva dello stesso Toriello.

La quasi totalità delle riprese, la cui fotografia porta la firma di Luca La Vopa, ha avuto luogo tra il 7 e il 10 giugno tra le Isole di San Nicola e Capraia – Comune di Isole Tremiti – sfruttando lo straordinario potenziale architettonico, paesaggistico ed archeologico delle location individuate dalla produzione. La scena finale del film è stata invece girata nella giornata del 23 giugno all’interno delle Grotte di Castellana, per l’occasione inusuale sfondo di una performance di musica, canto e danza grazie alla presenza in scena, insieme alla protagonista H.e.r. della Compagnia Eleina D.

La docufiction, da un trattamento di Annalisa Mentana, ripercorrerà, in una commistione di visioni oniriche e scene del reale, il personale percorso artistico e di vita di Erma Pia Castriotta - in arte H.e.r.violinista e performer, nonché prima artista in Italia ad aver compiuto un percorso completo di transizione di genere sessuale.

L’uscita ufficiale di “Erma” è prevista per l’autunno 2016.

 

27/06/2016

Tornano “Le vacanze intelligenti” del Circuito D’Autore

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Giunto ormai alla sua sesta edizione, torna in città l’appuntamento estivo con il cinema di qualità, organizzato dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission, “LE VACANZE INTELLIGENTI”.

Dal 29 giugno al 21 di agosto, presso il Cinema Abc di Bari, sarà possibile visionare 39 gioielli di cinema internazionale, tra capolavori del passato ed esordi fulminanti delle ultime stagioni. La rassegna è suddivisa, come sempre, in cicli tematici: il martedì è “Cinema Ritrovato” con film recentemente restaurati dalla Cineteca di Bologna (Ascensore per il patibolo, Salò, Il terzo uomo, Mouchette, Au hasard Balthazar, I pugni in tasca e Rocco e i suoi fratelli); il giovedì è “Perle ai porci” con titoli ingiustamente ignorati dal grosso pubblico nel corso della passata stagione (La Isla Minima, Take Shelter, Il club, The Tribe, Eden, The Lesson, 1981: Indagine a New York e Little Sister); il venerdì è “Gene e Jacques” con quattro film interpretati dalla diva dimenticata Gene Tierney, restaurati da Lab80 (Il cielo può attendere, Vertigine, Femmina folle, Il fantasma e la signora Muir) e quattro capolavori di Jacques Tati recuperati dalla Viggo (Mon Oncle, Playtime, Le vacanze di Monsieur Hulot e Giorni di festa); il sabato e la domenica il consueto ciclo di classici targato appunto “D’Autore Classics” (Professione Reporter, Alice non abita più qui, L’uomo che amava le donne, Belli e dannati, L’assoluzione, Miss Julie, Domenica maledetta domenica e I duellanti). Novità per la giornata di mercoledì, denominata “(Bio)Pic”: al termine della proiezione delle ore 21:00 di film che raccontano storie di personaggi realmente esistiti (Marguerite, Violette, Control, Marie Antoinette, Truman Capote, Love & Mercy e Darling), Eventi D’Autore curerà i (bio)aperitivi. Nel giardino segreto del Cinema Abc, gli chef Nicla e Nicola Scarpelli, in collaborazione con l’artista e chef Bice Perrini, esibiranno raffinate specialità e pregiati vini biologici di produzione pugliese.

La rassegna sarà inaugurata mercoledì 29 giugno, spettacolo unico h. 21:00 ingresso gratuito, da “Improvvisamente l’estate scorsa” di Joseph L. Mankiewicz con Elizabeth Taylor, Katharine Hepburn e Montgomery Clift.

Spettacoli giornalieri h. 18:30 – 21:00. Ingresso 3 €. Aria condizionata.

 

 

23/06/2016

“Colibrì”, il nuovo documentario di Luciano Toriello, nei tre Cineporti di Puglia

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L’Associazione CinEthic di Bari, dal 2011 alle prese con la promozione ed il sostegno al cinema di impegno sociale ed etico, grazie al patrocinio gratuito di Apulia Film Commission, organizza tra i mesi di giugno e luglio un tour di proiezioni presso i tre Cineporti di Foggia, Bari e Lecce, per “Colibrì“, documentario di recentissima uscita per la regia di Luciano Toriello, prodotto da Farfly, Luciano Toriello e dall’O.N.G. “Amigos do bem estar”.

Il film è stato interamente girato nell’autunno 2015 tra la Foresta Amazzonica e le tribù indigene stanziate nel Nord del Brasile, grazie anche al supporto del Ministero brasiliano per la Salute indigena.

La prima proiezione in programma, aperta alla stampa e al pubblico, è per lunedì 27 giugno, ore 20.00, presso il Cineporto di Foggia.

Seguiranno gli appuntamenti di lunedì 4 luglio presso il Cineporto di Bari ed il lunedì successivo, 11 luglio, presso il Cineporto di Lecce.

Durante la serata, e a partire dalle ore 20.00, sarà possibile visitare in mostra il reportage fotografico che Pino Maiorano, protagonista del documentario insieme ad Alessio Michetti, ha realizzato durante la sua lunga permanenza in Brasile.

Seguirà, a partire dalle ore 20.45 e dopo i saluti di benvenuto, la proiezione di “Colibrì”, a seguito della quale Michele Stella, presidente dell’Associazione CinEthic, dialogherà, insieme al pubblico in sala, con il regista Luciano Toriello ed i protagonisti del film.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Cineporti di Puglia/Foggia si trova al km 2,00 di via San Severo.

16/06/2016

Presentato a Roma l’Apulia Film Fund 2016

In mattinata a Roma, presso il Cinema Quattro Fontane, si è tenuta la presentazione del nuovo bando di Apulia Film Fund 2016. Insieme a Stefano Rulli, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, che ha illustrato l’intesa appena siglata con AFC, hanno partecipato Loredana Capone, Assessore all’Industria Turistica e Culturale Regione Puglia, Maurizio Sciarra, Presidente dell’AFC , Daniele Basilio,responsabile Progetti Audiovisivi e Produzioni e Roberto Corciulo, Film Fund Manager AFC

 

E’ emerso innanzi tutto che riparte con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro, una delle più alte in Italia, l’Apulia Film Fund, il bando di finanziamento di Regione Puglia in collaborazione con l’Apulia Film Commission, destinato alle produzioni di opere audiovisive che girano in Puglia.

“Con questo nuovo bando la Regione Puglia completa la serie di strumenti a disposizione di Apulia Film Commission per l’attuazione delle politiche di sostegno al settore dell’audiovisivo, confermando la Puglia tra le Regioni europee con il sistema di supporto alle imprese più efficace e completo”, ha dichiarato in apertura della conferenza stampa l’Assessore Regionale Loredana Capone. “Il fondo è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno e si apre anche ai nuovi format ma senza perdere di vista l’elemento della valorizzazione delle location che ha decretato negli anni il successo della Puglia come ‘Regione del Cinema’ ” .

Rispetto all’accordo di collaborazione siglato con il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Presidente Stefano Rulli ha sottolineato che “con questa intesa si tende a stabilizzare un percorso formativo a partire dal territorio, cioè la Regione Puglia, un rapporto diciamo di ‘scambio’ dove la nostra consolidata competenza e professionalità incontra l’esperienza maturata da molti anni dalla Apulia Film Commission. Per i nostri allievi che si diplomano ai corsi triennali si apre così la possibilità di confrontarsi con interlocutori seri, veri, fondamentali per misurarsi nella pratica col mondo articolato della creatività audiovisuale”.

 

Il Presidente di AFC Maurizio Sciarra si è detto , tra gli altri punti affrontati, particolarmente soddisfatto per i nuovi fondi “ che coprono per la prima volta settori della produzione televisiva mai sostenuti prima d’ora oltre naturalmente all’orgoglio per l’ importante convenzione con l’eccellenza della formazione cinematografica italiana. Queste le nuove opportunità e i nuovi modelli che AFC presenta a tutto il sistema audiovisivo italiano”.

Daniele Basilio prima, Roberto Corciulo a seguire, si sono addentrati nell’analisi con dati specifici in termini di dotazioni finanziarie , tipologie dei progetti ammissibili, le soglie minime di lavorazione in Puglia a seconda che si tratti di Fiction, Documentari, Corti e nuovi format quali, per citare un paio di esempi , Reality e Talent Show. Hanno inoltre evidenziato l’alto numero di opere realizzate nel 2015 sul territorio pugliese, ben 57, di cui 29 hanno beneficiato solo di supporto logistico e le restanti 28 anche di contributo economico. Pertanto , per l’insieme dei vari progetti lo stanziamento complessivo attraverso il Film Fund è stato pari a 1.251.089,70 euro le cui ricadute economiche si stimano in oltre 6 milioni di euro.

 

Annunciato infine che attualmente sono in corso in Puglia le riprese del film di Luca Miniero, mentre si sono concluse pochi giorni fa le riprese dei film di Marco Ponti e Edoardo Winspeare. In più, nelle prossime settimane, inizieranno in Puglia a girare tre lungometraggi diretti da tre autori pugliesi: Vito Palmieri, Pippo Mezzapesa e Pierluigi Ferrandini

 

15/06/2016

Venerdì 17 giugno alle 21:10 “Gitanistan” su Sky Arte

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Cibo, musica, danza. Incontri, scambi, riflessioni. Questo è Gitanistan.

Il film documentario di Pierluigi De Donno e Claudio Cavallo Giagnotti che racconta la straordinaria storia delle famiglie rom-salentine. Prodotto da Maxman Coop, Dilinò e Freim con il sostegno di Apulia Film Commission, Open Society Foundation e Lettera 27 e Fondazione Migrantes e distribuito da I Wonder Pictures

È con grande piacere e soddisfazione che vi invitiamo a vedere la prima messa in onda televisiva di Gitanistan venerdì 17 giugno ore 21:10 su Sky Arte HD, un canale per noi molto significativo non solo per la qualità e l’alto livello dei lavori trasmessi, ma soprattutto per il messaggio racchiuso nel film: l’arte è il terreno ideale dove le culture si incontrano e creano nuovi mondi, nuove comunità, senza barriere né pregiudizi. Il terreno dove nasce lo Stato immaginario di Gitanistan.

E siamo contenti di dirvi che questo non è il punto d’arrivo ma solo l’inizio della campagna “Apriamo i confini dello Stato immaginario di Gitanistan” grazie alla quale stiamo andando in giro per l’Italia non solo per raccontare le famiglie rom-salentine ma anche per raccogliere nuove storie, quelle delle famiglie rom-italiane: un mondo nascosto ancora da scoprire. Aprite gli occhi!

15/06/2016

Terminate le riprese de “La vita in comune” di Edoardo Winspeare

Il nuovo film di Edoardo Winspeare, “La vita in comune” è ambientato in una dimensione reale e fiabesca al tempo stesso.

La storia si svolge nel Comune immaginario di Disperata, dove un sindaco malinconico e poeta (Gustavo Caputo) trova consolazione agli attacchi di tutti i consiglieri, compresa Eufemia (Celeste Casciaro), di cui è segretamente innamorato, facendo volontariato in carcere. Lì il suo più attento allievo è Pati Rrunza, pregiudicato, temuto e rispettato nel paese, ex marito di Eufemia e padre di Biagetto. Biagetto e lo zio Angiolino, delinquente di piccolo cabotaggio, guardano a Pati come a un eroe. Ma che succede se Pati si converte alla poesia? E che c’entra papa Francesco con il progetto di uno zoo?

 

Prodotto da Saietta Film (Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa) con Rai Cinema e scritto dallo stesso Winspeare e Alessandro Valenti, il film ha lo stesso team e quasi lo stesso cast che hanno decretato il successo di “In grazia di dio” al Festival di Berlino 2014, segnale forte dell’attaccamento del regista alla sua terra e alle sue radici da cui trae forza il suo lavoro.

 

Direttore della fotografia è Giorgio Giannoccaro, scenografa Sabrina Balestra, montatore Andrea Facchini, aiuto regista Miguel Lombardi e organizzatore generale Ferdinando Cocco. Gli altri attori sono: Claudio Giangreco, Antonio Carluccio, Davide Riso, Lamberto Probo, Giorgio Casciaro, Alessandra De Luca, Anna Boccadamo.

 

Il film, che si è girato per cinque settimane tra Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Salve, è realizzato in associazione con la Banca Popolare Pugliese e Oaks Estate, in collaborazione con Tea Time Film e col supporto dell’Apulia Film Commission.

 

Come per “In grazia di dio” fondamentale è l’apporto e la sponsorizzazione di aziende locali che credono nei temi del film e nella vivacità culturale apportata nel territorio. Curiosità: la troupe – abbracciando l’idea del film di “vita in comune” – ha alloggiato nelle case dei paesi coinvolti nelle riprese, condividendo, anche fuori dal set, la vita quotidiana delle piccole comunità del Capo di Leuca.

 

14/06/2016

Acaya capitale del film francese con il festival “Vive le cinéma” dal 13 al 17 luglio

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Acaya capitale del film francese con il festival “Vive le cinèma“. Dal 13 al 17 luglio Acaya, frazione del Comune di Vernole, diventerà palcoscenico del primo Festival di cinema francese del Sud Italia. Quattro giorni d’autore, per la ‘regia’ di Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva, alla presenza di alcuni tra i più importanti nomi della scena audiovisiva francese, per consolidare i legami creativi tra il Sud d’Italia e la Francia e segnare il primo passo verso un vero e proprio ‘patto culturale’ tra Puglia e Francia.

Investire su questo festival – ha detto Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia – è un’opportunità per la Puglia e per l’Italia intera. Lo è sotto tre profili: quello della cultura perché recuperare l’anima di un luogo così meraviglioso com’è il Castello di Acaya e poi lasciarsela rubare da un progetto artistico altrettanto straordinario com’è il festival del cinema francese significa valorizzare quel bene ricostruendone la sua antica bellezza e riaprilo alla comunità offrendo nuove prospettive di gestione e di lavoro; quello dello sviluppo economico e della crescita complessiva del sistema Puglia che così diventa più attraente. Per noi il cinema e tutta la sua filiera è attrazione d’investimento se al produttore locale uniamo un produttore straniero che viene in Puglia e sceglie di investire qui le sue risorse avvalendosi, peraltro, della collaborazione delle nostre professionalità; quello turistico perché supportando queste iniziative vogliamo costruire un’ulteriore opportunità di attrazione per i turisti, per fare in modo che chi sceglie di venire in Puglia poi sia stimolato a farvi ritorno. Insomma, un’ambizione tutta da coltivare che in prospettiva aiuterà la Puglia a uscire sempre più dal suo perimetro geografico. “Vive le cinèma”, intanto, oggi, aggiunge un tassello importante a questa grande sfida che riguarda la regione intera e, al contempo, rappresenta una buona prassi perché vede il lavoro sinergico di due amministrazioni, Regione Puglia e Comune di Vernole, insieme al privato“.

Il festival è sostenuto dall’Unione Europea, Regione Puglia – Assessorato all’Industria turistica e culturale, Provincia di Lecce, Comune di Vernole, Istituto delle Culture Mediterranee, Castello di Acaya, Università del Salento, Puglia Promozione, Ver in Oleis e Apulia Film Commission.

Apulia Film Commission – ha aggiunto Chiara Coppola, membro del Consiglio – possiede nel suo statuto la finalità di promuovere la cooperazione culturale per attrarre le produzioni nel territorio. Questo festival offre proprio questa straordinaria opportunità. Dal 2009 a oggi ci sono state quattro produzioni e coproduzioni importanti italo-francesi. Queste produzioni hanno rappresentato per i territori una leva moltiplicatrice: per ogni euro investito, infatti, ne sono rientrati quattro. È chiaro, allora, che la coproduzione è fondamentale per rilanciare l’economia della cultura“.

Ed è questo l’obiettivo di “Vive le cinèma”: costruire una relazione privilegiata con il cinema francese e la Francia. La Francia, d’altra parte, è la prima industria cinematografica Europea e la terza al mondo con 270 film prodotti. Ogni anno più di 200 milioni di spettatori affollano le sale cinematografiche.

L’Italia e la Francia - è intervento Alessandro Valenti, direttore artistico - hanno una grande tradizione di coproduzione cinematografica alle spalle e il cinema francese è, tutt’oggi, uno tra i più presenti sugli schermi italiani. Con il nostro Festival vogliamo potenziare questa collaborazione e focalizzarla qui, in Puglia, nella terra che oggi il mondo del cinema riconosce come un punto di riferimento importante. Vogliamo trasformare Acaya nella capitale del cinema francese offrendo l’opportunità a produttori, reagisti e sceneggiatori francesi, di ‘annusare’ la Puglia, invitarli a considerarla come prossima location per i loro film. “Vive le cinèma” non è una vetrina ma un motore per creare nuovo sviluppo, intellettuale ed economico. Perché fare marketing territoriale per noi significa rubare l’anima di un luogo e trasformarla in un progetto poetico capace di diventare una vera e propria attrazione“.

Location del festival sarà il Castello, fiore all’occhiello del Comune di Vernole.

La scelta di Acaya – ha aggiunto Luca De Carlo, sindaco di Vernole - è il frutto di una collaborazione proficua tra tutti gli attori coinvolti. Come amministrazione abbiamo provato ad interpretare al meglio le esigenze del festival. Oggi posso dire con soddisfazione che gli obiettivi sono stati superati di gran lunga. ”Vive le cinèma” è un’occasione unica per rilanciare e offrire la giusta vetrina a questo territorio meraviglioso che merita un posto di primo piano“.

Quattro giorni di proiezioni inedite, tre master class, sulla regia, sulla sceneggiatura e sul mestiere dell’attore, e una tavola rotonda presieduta dal direttore artistico del festival Angelo Laudisa che vedrà coinvolti i produttori italiani Alessandra Acciai, Francesco Virga, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa e i produttori francesi Philippe Aigle, Francois Kraus, Virginie Lacombe, Eric Dupont e Nadim Cheikhrouha.

Costruire un festival in così poco tempo – ha spiegato Angelo Laudisa, produttore francese e direttore artistico del festival - è impossibile se non c’è dietro una grande volontà politica e c’è stata. È questo il vero dinamismo della Puglia, il suo saper guardare lontano. Abbiamo lavorato in sinergia e per questa prima edizione del festival abbiamo fatto una scelta programmatica eterogenea: dai film d’animazione a una vera e propria fotografia del cinema francese oggi. Siamo soddisfatti e fiduciosi che saranno cinque giorni ‘emotivamente’ pieni“.

Vogliamo promuovere la cultura visiva – ha aggiunto Brizia Minerva, braccio femminile di “Vive le cinèma” – perché riteniamo che sia lo strumento migliore per riconoscere un luogo e ricostruirne la bellezza. Il cinema ha la capacità di attrarre un grande pubblico creando uno sguardo poetico sul mondo. Può regalarci nuove prospettive etiche ed estetiche, come diceva Walter Benjamin“.

Due le giurie internazionali chiamate a selezionare i migliori film del festival. A presiedere quella dei lungometraggi Chiara Mastroianni mentre presidente della giuria dei corti e documentari sarà il giovane regista e sceneggiatore francese Eric Forestier. Tanti gli ospiti di questa prima edizione, tra questi spicca Philippe Faucon con il suo «Fatima» vincitore del Cesar 2016 come miglior film.

“Vive le cinèma” non si esaurirà nei cinque giorni di programmazione. L’idea per il futuro è, infatti, quella di costruire una fattoria delle idee in cui i più importanti produttori e sceneggiatori italiani e francesi si incontrano ad Acaya per confrontarsi e produrre nuove idee cinematografiche.

Il Programma Generale

 

 

11/06/2016

Presentazione del Festival del Cinema Francese di Acaya

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Dal 13 al 17 luglio Acaya, frazione del Comune di Vernole, diventerà palcoscenico del primo Festival di cinema francese in Italia. Quattro giorni d’autore, alla presenza di alcuni tra i più importanti nomi della scena audiovisiva francese, per consolidare i legami creativi tra il Sud d’Italia e la Francia e segnare il primo passo verso un vero e proprio ‘patto culturale’ tra Puglia e Francia. L’Italia e la Francia hanno una grande tradizione di coproduzione cinematografica alle spalle e il cinema francese è, tutt’oggi, uno tra i più presenti sugli schermi italiani.

L’iniziativa, voluta da Regione Puglia, Apulia Film Commission e Comune di Vernole, e realizzata sotto la direzione artistica di Angelo Laudisa, Alessandro Valenti e Brizia Minierva, sarà presentata alla stampa martedì 14 giugno, alle ore 11, nel Castello di Acaya. Alla conferenza parteciperanno l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, il vicepresidente di Apulia Film Commission, Giandomenico Vaccari, il sindaco del Comune di Vernole, Luca De Carlo, i direttori artistici Angelo Laudisa, Alessandro Valenti e Brizia Minerva.

10/06/2016

Dal 14 giugno “California Rap” al Cineporto di Bari

CALIFORNIA Rap è una rassegna dedicata alla comunità nera di Los Angeles e alla sua rappresentazione cinematografica degli ultimi tre decenni.

Al centro c’è il rap: più che colonna sonora, soggetto. Autonarrazione musicale e cinematografica di una comunità povera da sempre minoritaria e al centro di violenti conflitti sociali, in primis fra i suoi stessi membri. Immagini e musiche di una metropoli dove le rivolte a sfondo razziale sono di casa e le violenze discriminatorie della polizia nei confronti dei cittadini neri un dato storico. Musica sulla frontiera, sempre al limite dello sconfinamento fra la diffusione del messaggio di inclusione, pacifismo e unità dell’hip hop e l’aggressività lirica dell’immaginario violento legato alle gangs e alla loro lunga scia di sangue, versato da neri per mano di altri neri fin dagli anni Settanta.

Los Angeles è il luogo geografico e sociale di un fenomeno definito con il generico nome di “Gangsta rap”, oggi tornato in auge dopo l’uscita in grande stile di Straight Outta Compton, film che ricostruisce la storia degli N.W.A., presente in rassegna. E’ il lato oscuro di L.A., rappresentazione speculare e negativa delle luci di Hollywood e delle sue stelle, dove al tappeto rosso del Kodak Theatre si contrappone l’asfalto bollente di Compton.

Scorrono le immagini e le storie di gangsters e nuovi poeti urbani, famiglie disgregate e pistole, speranze e metriche, camicie a quadri e bandane rosse e blu, periferie agghiaccianti e auto molleggiate decapottabili. Sullo sfondo, i sogni di riscatto sociale ed emancipazione di alcuni, sulla via di fuga della musica, mentre tutto attorno brucia nell’attesa del grande terremoto.

 

Ogni martedì sera dal 14 giugno al 5 luglio, a partire dalle ore 20:30, ci sarà la proiezione del film preceduta da un incontro con artisti hip hop,. I direttori artistici Torto (Gaetano Occhiofino, mc, autore, blogger e giornalista) e Reverendo (Francesco Occhiofino, cantante, autore e compositore hip hop, direttore del Festival Menu Kebab), fratelli in arte da oltre un ventennio, fondatori delle formazioni hip hop Zona 45, Pooglia Tribe e Bari Jungle Brothers, introdurranno il film con un breve dibattito arricchito dal contributo degli artisti ospiti.

L’ultimo incontro, oltre a vedere la partecipazione degli artisti, sarà preceduto da Rap Lab, il laboratorio di scrittura creativa rap dedicato ai più piccoli. Un gioco basato su rime e metriche, per giocatori nati sotto il segno del rap.

Il progetto, sostenuto dall’Apulia Film Commission, è realizzato in collaborazione con l’associazione Menu Kebab.

 

Programma

Tutti gli appuntamenti di CALIFORNIA Rap si terranno presso il Cineporto di Bari alla Fiera del Levante – Lungomare Starita, 1.

 

martedì 14 giugno

20:30

Colors, di Dennis Hopper, 1988 – Incontro con gli MC’s Panico e Lookout

 

martedì 21 giugno

20:30

Nella giungla di cemento, di Albert Hughes, Allen Hughes, 1993 Incontro con i breakers Bari Got Flava

 

martedì 28 giugno 20:30

Resurrection, di Lauren lazy, 2003 – Incontro con gli MC’s Bari Young Gunz

 

martedì 5 luglio 20:30

Straight Outta Compton, Gary Gray, 2015

dalle ore 18,00 Rap Lab. Laboratorio di scrittura creativa rap dedicato ai più piccoli.

Incontro con gli MC’s Max il Nano, Ufo e Walino (Bari Jungle Brothers)

 

 

09/06/2016

La mostra “Cecilia Mangini – visioni e passioni” dal 11 giugno al Cineporto di Lecce

CECILIA MANGINI_Visioni e passioni_ INVITO inaugurazione Cineporto di Lecce

Dal 11 giugno al 7 luglio 2016 al Cineporto di Lecce le fotografie della grande autrice del cinema documentario italiano.

Inaugurazione mostra fotografica sabato 11 giugno ore 18.30, sarà presente l’autrice Cecilia Mangini, il curatore Paolo Pisanelli e Chiara Eleonora Coppola, consigliere d’amministrazione di Apulia Film Commission.

 

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“Se mi si chiede cosa sono, io rispondo: “sono una documentarista” (…). Sono convinta che il documentarista è assai più libero del regista di film di finzione, ed è per questo, per la mia indole libertaria con cui convivo fin da bambina, che ho voluto essere una documentarista. Il documentario è il modo più libero di fare cinema”.

L’indole libertaria è quella di Cecilia Mangini, una delle figure più significative della storia del cinema italiana, inarrestabile pioniera del cinema del reale: prima donna a girare documentari nel dopoguerra, l’autrice di capolavori come Ignoti alla città, Stendalì e La canta delle marane, realizzati in collaborazione con Pier Paolo Pasolini, ha raccontato dalla fine degli anni Cinquanta alla metà dei Sessanta un’Italia divisa tra boom economico e contraddizioni sociali.

Festeggiata in giro per il mondo con incontri, personali e retrospettive (ultime, in ordine di tempo, quelle a Parigi e Berlino), Cecilia Mangini torna nella “sua” Puglia – dov’è nata, a Mola di Bari, nel 1927 – in occasione della mostra CECILIA MANGINI – VISIONI E PASSIONI (Fotografie 1952-1965), ideata e realizzata da Associazione Cinema del reale, Erratacorrige, Big Sur e Officina Visioni, con il sostegno di Unione Europea, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Regione Puglia, Apulia Film Commission, Cineporti di Puglia Bari/Lecce/Foggia in collaborazione con Manifatture Knos, Festival International de Films de Femmes de Créteil, con il patrocinio di Distretto produttivo Puglia Creativa e Comune di Specchia in programma a Foggia al Cineporto, dal 26 maggio all’8 giugno 2016, ingresso libero.

L’esposizione, a cura di Paolo Pisanelli e Claudio Domini (la più grande e completa finora realizzata, corredata da un ricco catalogo),ripercorre le origini del lavoro di Cecilia Mangini, negli anni che precedono la sua affermazione come cineasta e la vedono impegnata come fotografa: “una grande fotografa – come sottolinea nel catalogo Maurizio Sciarra, Presidente di Apulia Film Commission – una reporter rigorosa e coraggiosa, che scopre il Sud, da donna e da artista, in un’epoca in cui le donne portavano i fazzoletti neri in testa e gli occhi bassi”.

Un percorso che, attraverso progetti espositivi ‘site specific’ realizzato da Maurizio Buttazzo e Francesco Maggiore, segue l’avventura fotografica di Cecilia Mangini: Panarea e il bianco abbacinante delle cave di pomice di Lipari, la Puglia sospesa tra tradizione e consumismo (con le immagini della Fiera del Levante del 1960), la Firenze popolare che diventerà poi protagonista del documentario La Firenze di Pratolini, le periferie milanesi. Senza dimenticare la straordinaria trasferta nel Vietnam del 1965, per la preparazione (insieme al compagno di vita e lavoro Lino Del Fra) di un film mai realizzato; e ancora, una galleria di ritratti dei grandi del tempo (da Pasolini a Moravia, da Fellini a Carlo Levi, da Montanelli a Flaiano, da Chaplin a Steinbeck, da John Huston a Malaparte) e le fotografie di backstage scattate su un grande set dimenticato, quello de La Legge, che nel 1958 riunì a Carpino, nell’entroterra del Gargano, il regista Jules Dassin e le star Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Yves Montand, Melina Mercouri e Pierre Brasseur.

“Cosa significa “essere una fotografa?” Significa spogliarsi di tutte quelle che sono le nostre idee preconcette e andare in cerca… non della verità, la verità non esiste. È andare in cerca di qualcosa di molto più profondo della verità, qualcosa di assolutamente nascosto… e la fotografia, come tutto ciò che è un’icona, lo rivela.” Cecilia Mangini

 

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RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

CECILIA MANGINI – visioni e passioni

La rassegna di Cinema del reale dedicata ai film di Cecilia Mangini è ideata e promossa da Archivio Cinema del reale, OfficinaVisioni, Big Sur in collaborazione con Apulia Film Commission

Proiezioni sabato 11 giugno dalle ore 20.30

DIETRO “LA LEGGE”

di Paolo Pisanelli fotografie di Cecilia Mangini, 8’, 2016

 

LA CANTA DELLE MARANE

di Cecilia Mangini 11’ testo di PierPaolo Pasolini, 11’, 1962

 

BRINDISI ‘65

di Cecilia Mangini 15’, 1965

ESSERE DONNE

di Cecilia Mangini 28’, 1962-63

 

CINEPORTO DI Lecce

Via Vecchia Frigole,36– Lecce

Info: +39 0832 090 446

 

INFO

Archivio Cinema del reale

Tel. 0832 346903

Cell. 393 9549287

www.cinemadelreale.it

 

https://it-it.facebook.com/cinemadelreale.it

https://www.facebook.com/events/1141933172524761/

vintage2.apuliafilmcommission.it