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01/03/2016

Centro Studi / Giovedì 3 marzo presentazione di “Cinema Ergo Sum” e del “Cineclub Universitario”

Giovedì 3 marzo alle 11.00 nell’aula nella sala B dello Student Center (ex PalaPoste) dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, l’Apulia Film Commission convoca la conferenza stampa di presentazione di due iniziative realizzate con la collaborazione decisiva del suo Centro Studi di Ricerca e Formazione di eccellenza nel settore del cinema e dell’audiovisivo:

- la rassegna “Cinema Ergo Sum” organizzata dal DISUM – Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Bari

- l’edizione marzo/aprile del “Cineclub Universitario” organizzato dal Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento.

 

All’incontro parteciperanno Maurizio Sciarra, Presidente di Apulia Film Commission, Giandomenico Vaccari, Consigliere di Amministrazione e Delegato di Apulia Film Commission alle attività del Centro Studi di Ricerca e Formazione di eccellenza nel settore del cinema e dell’audiovisivo, il prof. Paolo Ponzio, docente di Storia della Filosofia e Direttore del DISUM – Dipartimento di Studi Umanistici, la prof.ssa Francesca R. Recchia Luciani, docente di Filosofia Contemporanea all’Università degli Studi di Bari e coordinatrice scientifica del Centro Studi di Ricerca e Formazione di eccellenza nel settore del cinema e dell’audiovisivo di Apulia Film Commission, organizzatrice per conto del DISUM-UniBA della rassegna “Cinema Ergo Sum”, e il prof. Luca Bandirali, docente di Cinema, Fotografia, Televisione presso l’Università del Salento e organizzatore della rassegna “Cineclub Universitario”.

 

Cinema Ergo Sum”, che si terrà interamente al Cineporto di Bari, è una rassegna che ha come intento quello di mostrare l’intreccio virtuoso tra la cultura umanistica e la “settima arte”, tra il “classico” e il “contemporaneo” che rende il nostro patrimonio culturale vivo e attivo dentro il nostro presente. Ciascuno dei sette film in programma, infatti, verrà introdotto da una lezione aperta su un tema, identificabile attraverso una parola-chiave, a studenti dell’Università degli Studi di Bari, liceali – secondo le linee programmatiche dell’“orientamento attivo” per l’accesso all’Università – e persone interessate. La partecipazione alla rassegna, che inizierà il 9 marzo con la proiezione di “21 Grammi”, capolavoro di Alejandro Gonzales Iñàrritu, introdotto dalla prof.ssa Francesca R. Recchia Luciani, darà diritto agli studenti a 2 CFU e, al fine di agevolare la partecipazione, verrà messo a disposizione degli studenti un bus che li condurrà dall’Ateneo fino al Cineporto di Bari.

 

Il “Cineclub Universitario”, invece, è un appuntamento ormai consolidato del Cineporto di Lecce. Il Cineclub, infatti, realizza una programmazione tematica con cadenza settimanale (tutti i lunedì), in cui in ogni giornata si sviluppa l’argomento prescelto mediante proiezioni di film, serie tv, documentari, introdotti da esperti dei settori di riferimento che dialogano con il pubblico. Pur nascendo in ambito universitario, l’attività del Cineclub si rivolge a ogni tipo di spettatore, offrendo alla città un luogo di proposta culturale e di riflessione. La programmazione di marzo-aprile include tre importanti collaborazioni: la prima con il Centro Studi di Ricerca e Formazione di eccellenza nel settore del cinema e dell’audiovisivo di Apulia Film Commission, per la realizzazione della giornata tematica sull’intersezione tra cinema e filosofia; la seconda con il Comitato Scientifico dell’Anno Pasoliniano dell’Università del Salento, per la realizzazione della giornata tematica sull’intersezione tra cinema e teatro; la terza con il Centro di Ricerca Laboratorio di Studi Lacaniani per la realizzazione della giornata tematica sull’opera di David Lynch.

 

 

01/03/2016

Presentazione Circuito D’Autore 2016

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E’ convocata per martedì 1 marzo, h. 20:30, presso il Cinema Abc di Bari la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di programmazione del Circuito D’Autore, il circuito di sale cinematografiche di qualità della Fondazione Apulia Film Commission e della Regione Puglia (ingresso aperto al pubblico).

 

All’incontro interverranno: Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Maurizio Sciarra, Presidente Apulia Film Commission, e Angelo Ceglie, Direttore Artistico Circuito D’Autore.

 

Al termine dell’incontro, nel quale verranno illustrate le linee guida della nuova edizione del consolidato progetto di sostegno al cinema di qualità e all’esercizio cinematografico, seguirà la proiezione in versione restaurata di “Hollywood Party”, capolavoro comico di Blake Edwards interpretato con straordinario talento istrionico di Peter Sellers.

 

17/02/2016

Al via nei Cineporti di Puglia la 5ª edizione di “Registi fuori dagli scheRmi”

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Al via, giovedì 25 febbraio al Cineporto di Puglia/Bari (e in streaming nei Cineporti di Lecce e Foggia), la 5ª edizione della rassegna Registi fuori dagli scheRmi, diretta da Luigi Abiusi, prodotta da Apulia Film Commission e organizzata dai Cineporti di Puglia.

Divenuta ormai una kermesse permanente e radicata nel territorio regionale, anche nell’edizione di quest’anno, da febbraio a novembre 2016, si succederanno nei Cineporti di Puglia, tra Bari, Lecce e Foggia, alcuni tra i maggiori registi del panorama cinematografico contemporaneo, che, grazie all’apporto dei critici da cui saranno affiancati, animeranno momenti di approfondimento e dialogo con il pubblico, con la stessa formula che ha visto transitare nel corso delle passate edizioni autori e cineasti del calibro di Shinya Tsukamoto, Abel Ferrara, Todd Solondz, Victor Erice, Sylvain George, Davide Manuli, Roberto Minervini, Michelangelo Frammartino, Jan Soldat, Tayfun Pirselimoglu, Andrea Pallaoro, Mirko Locatelli, Yann Gonzalez, Julio Bressane, Timm Kroger, Franco Maresco, Paul Vecchiali, Elena Klotz.

L’intento originario rimane immutato, piuttosto, all’occorenza, ripreso e rafforzato: la ricerca sulle immagini nel nostro tempo, messe in relazione con i capisaldi del passato; l’approfondimento delle poetiche, appunto delle politiche; la narrazione delle storie legate ai film e ai registi, tra sperimentazioni, opere prime, visioni periferiche e d’altro canto la via delineata dai grandi maestri.

Imprescindibili le visioni, come sempre, di opere marginalizzate dal mercato; esempi vibranti di un cinema scentrato, che si pone per propria natura fuori dagli schemi di ordinaria formulazione, quindi fuori dai parametri di normale fruizione e per questo confinato fuori dagli schermi.

«Il programma è in itinere – come dichiarato dal direttore artistico Luigi Abiusi (scrittore, saggista, selezionatore per la Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; critico cinematografico per diverse riviste tra cui Filmcritica, Filmparlato, Duels e direttore del magazine Uzak.it) – visto che si dilata nel tempo e si disloca in tre centri, i Cineporti di Bari, Foggia e Lecce: segue l’idea di un’attualità che presenta di volta in volta casi cruciali, critici, tra i panorami dei festival, uscite di film sommersi, latenze di alcuni autori».

 

«Dare continuità alla rassegna Registi fuori dagli scheRmi – sottolinea il Presidente di Apulia Film Commission Maurizio Sciarra – vuol dire per Apulia Film Commission continuare a sostenere una pluralità di interventi che propongono al variegato pubblico che anima i Cineporti di Puglia film differenti e, spesso, fuori dai circuiti distributivi nazionali. L’apporto di importanti critici e registi non fa che arricchire le proposte che Apulia Film Commission sostiene con l’intento di far crescere spettatori critici e consapevoli.»

Si inzia giovedì 25 febbraio, ore 20:30, con Jerzy Skolimowski, presente al Cineporto di Puglia/ Bari (in streaming anche nei Cineporti di Lecce e Foggia), e la proiezione del suo ultimo capolavoro 11 minut (in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia). Sarà occasione per un vero e proprio tributo a uno dei più straordinari e longevi autori in circolazione: e infatti a dialogare con lui ci saranno oltre al direttore artistico, i critici cinematografici Lorenzo Esposito, Margherita Furdal e Roberto Turigliatto, gli ultimi due autori di Jerzy Skolimowski (Lindau, 1996), uno dei libri più importanti scritti sul regista polacco. Martedì 23 febbraio, invece, alle 18:30 nei tre Cineporti, è in programma una proiezione-prologo di un altro lungometraggio diretto da Jerzy Skolimowski propedeutico ad approfondire l’opera e il pensiero del grande autore polacco.

 

Negli altri due cineporti non direttamente interessati dalla presenza degli ospiti, è confermato il collegamento in streaming dell’incontro, con successiva proiezione del film.

 

Registi fuori dagli scheRmi è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7.

 

 

Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

CINEPORTI di PUGLIA c/o Fiera del Levante, Lungomare Starita, 1, Bari

 

15/02/2016

“Io non mi arrendo” in onda su Rai Uno

Andrà in onda in prima serata su Rai Uno, lunedì 15 e martedì 16 febbraio, la mini serie in due puntate “Io non mi arrendo” diretta da Enzo Monteleone e interpretata da Beppe Fiorello, dedicata alla figura di Roberto Mancini, il funzionario di polizia che per primo investigò sui veleni della terra dei fuochi, scomparso per un tumore nel 2014. La serie è stata girata in cinque settimane tra giugno e luglio 2015 tra Fasano, Castellana Grotte, Monopoli, Locorotondo, Mesagne, Ostuni, Carovigno, Conversano e Lecce.

Mancini negli anni Novanta si ritrova a lavorare in Campania dopo un’indagine per usura. Qui scopre alcune attività dell’avvocato Gaetano Russo, che acquista terreni senza valore ed apparentemente inutilizzabili. In realtà, l’uomo vuole riversare su quei terreni i rifiuti tossici che andranno a inquinare tutto il territorio. Il poliziotto avvia così le indagini scoprendo le mosse di Russo e i rischi per la comunità.

La storia quindi di un uomo che ha iniziato a indagare per primo su quella che poi è stata ribattezza Terra dei Fuochi, in anni in cui nessuno aveva preso in considerazione la gravità di quello che stava succedendo in quelle terre.

“Io non mi arrendo” è prodotto da Raifiction e Picomedia, con il contributo di Regione Puglia e Apulia Film Commission attraverso l’Apulia Film Fund. Il soggetto è di Jean Ludwigg e Marco Videtta, che hanno anche scritto la sceneggiatura con Enzo Monteleone, quest’ultimo anche regista, e la collaborazione di Giuseppe Fiorello e la consulenza di Monica Dobrowolska, moglie di Mancini.

 

 

13/02/2016

Daniele Basilio si dimette da Direttore di Apulia Film Commission

La Fondazione Apulia Film Commission ha accolto ieri, venerdì 12 febbraio, le dimissioni irrevocabili del direttore Daniele Basilio per motivi di salute e personali.

 

Il Consiglio di Amministrazione, unitamente al Collegio dei revisori, ha espresso profondo rammarico per questa decisione ribadendo con forza la propria fiducia nell’operato di Basilio.

 

Il presidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra, nel ringraziarlo per la passione, l’intelligenza e la competenza espressa nel dirigere la film commission in questi complessi mesi di inizio della nuova programmazione europea e di transizione dalla precedente gestione, gli augura buon lavoro nella direzione dell’Ufficio Produzioni.

 

Ruolo che ha continuato a ricoprire durante il suo mandato da direttore generale e che continuerà a interpretare con tutta la sua esperienza. Il CdA è certo che la sua competenza e la sua professionalità saranno indispensabili per continuare e rinnovare il sostegno alle imprese dell’audiovisivo che hanno portato la Film Commission pugliese a diventare una delle più rinomate ed efficienti a livello nazionale ed internazionale.

 

Le funzioni del direttore, come da regolamentazione statutaria, sono state assunte ad interim dal presidente Sciarra fino a nuova designazione.

 

 

08/02/2016

Progetto Memoria 2016

Dopo i successi delle prime tre edizioni di “Progetto Memoria”, le cui opere hanno calcato i palcoscenici dei più importanti Festival di cinema sperimentale quali Torino, Amsterdam e Berlino, con l’edizione del 2016 l’Apulia Film Commission intende proseguire il percorso avviato nelle precedenti edizioni affidando ai giovani filmakers pugliesi, selezionati tramite avviso pubblico, il racconto dell’identità pugliese non solo passata e contemporanea, come avveniva per le precedenti edizioni, ma, questa volta, anche futura.

Infatti, rispetto alle edizioni passate, che concentravano l’attenzione su uomini e avvenimenti del passato e del presente, la quarta edizione di “Memoria” chiede ai filmakers pugliesi uno sforzo in più, ovvero di provare ad immaginare quel che sarà della nostra terra tra 10, 20, 30 anni.

Le tracce della quarta edizione, elaborate dall’Apulia Film Commission, offriranno ai talenti cinematografici regionali l’opportunità sia di raccontare ciò che è stato, ma anche di provare a cimentarsi nello sperimentare la creazione del tempo a venire. Novant’anni di storie, un viaggio dal passato nel futuro, dal 1970 al 2050, in 9 opere, 1 per decennio, valido nelle forme di fiction o docufiction, così da costituire una serie antologica strutturata in tre parti: passato (anni 1970 – 1980 – 1990), presente (anni 2000 – 2010 – 2020) e futuro (anni 2030 – 2040 – 2050). Una scommessa per raccogliere, nella forma dell’Arte, le aspirazioni e le previsioni esorcizzanti in dimensione futuribile.

L’Apulia Film Commission finanzierà integralmente la produzione dei migliori progetti valutati e selezionati da un’apposita Commissione giudicatrice e le opere realizzate contribuiranno a costituire l’archivio audiovisivo della storia pugliese.

Sono ammessi a partecipare al concorso i progetti filmici presentati da autori/registi nati o residenti in Puglia in collaborazione con una casa di produzione italiana, europea o extraeuropea, in possesso dei requisiti professionali descritti all’art. 3 dell’avviso pubblico.

Giunto alla quarta edizione, “Memoria” è realizzato da Apulia Film Commission a valere su risorse FSC – Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni ed Attività Culturali”.

L’avviso pubblico rimarrà aperto sino al 4 marzo 2016.

Per informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica: email@apuliafilmcommission.it.

L’avviso pubblico è consultabile su http://tools.apuliafilmcommission.it/bandi-e-fornitori/

 

 

08/02/2016

Arriva nelle sale pugliesi “I milionari” di Alessandro Piva

Domani, 11 febbraio, esce in tutta Italia e nei cinema pugliesi “I milionari”, ultimo lavoro di Alessandro Piva, interpretato da Francesco Scianna e Valentina Lodovini. Quarto lungometraggio del regista autore del grande cult barese La Capa Gira, “I milionari” racconta la camorra napoletana anni Settanta e sarà in programmazione in Puglia alla Multisala Ciaky di Bari, alla Città del Cinema di Foggia, al Cinema Opera di Barletta, al Metropolis Multicine di Mola di Bari e al Cinema Moderno di Maglie.

Presentato all’ultima edizione del Festival di Roma, “I milionari” è liberamente tratto dal libro del PM Luigi Cannavale, che alla fine degli anni Novanta condusse inchieste che portarono allo smantellamento del clan egemone di Secondigliano. Protagonista del film è un boss diventato poi collaboratore di giustizia (interpretato da Francesco Scianna), che il regista segue da quando era bambino, attraverso la sua ascesa criminale, fino al pentimento.

Piva ha spiegato: “Questo raccontare i vari bivi, le varie scelte che le persone fanno nella vita, che non sempre sono le scelte giuste, per poi arrivare a pagare un prezzo alto per ciò che si è fatto, mi sembrava un’opportunità per fare un salto in avanti nel racconto del fenomeno criminale, in un Paese come il nostro che ci convive da troppi anni e che speriamo riesca a gestire in maniera più equilibrata in futuro”.

Il regista non cade mai nell’agiografia, non indugia sulle gesta criminali, ma mostra le fragilità e i dubbi del suo protagonista, in un contesto violento e apparentemente senza speranza.

“Ne ho parlato con Saviano nelle settimane scorse, che mi ha detto che trova il film un’opportunità interessante di non soffermarsi troppo sull’azione quanto di raccontare ciò che c’è dietro al fenomeno criminale”.

La città del film, la violenza e le vedette per le sue strade, non sembrano però cambiate nel corso dei decenni. “Quello che so è che Napoli è una città veramente ricca e affascinante da un lato e piena di contraddizioni dilanianti dall’altro. In fondo è un concentrato di cosa è il nostro Paese: nelle sue luci e nelle sue ombre è giusto raccontarla”.

 

 

02/02/2016

Cinema del Reale a Berlino con “Visioni e Passioni. Lyrical, attentive, militant – The films of Cecilia Mangini”

Cecilia Mangini_Berlino

Dal 4 al 7 febbraio 2016 a Berlino si svolgerà la rassegna cinematografica “Visioni e Passioni. Lyrical, attentive, militant – The films of Cecilia Mangini” organizzata da Serena Barela, Fabian Tietke e Cecilia Valenti, promossa da Arsenal – Institut für Film und Videokunst e V.. Un progetto di Archivio Cinema del Reale, Big Sur, Officinavisioni, Apulia Film Commission e con Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, finanziata dal Künstlerinnenprogramms des Landes di Berlino, con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

Per la prima volta in Germania viene presentata e dedicata una personale alla regista italiana, sull’onda della rassegna internazionale ideata e promossa da Archivio Cinema del reale “Cecilia Mangini – visioni e passioni” che dal 2011 a oggi è stata presentata in Francia, Spagna, Canada, Belgio. Quattordici i film in programma, dal primo Ignoti alla città del 1958 fino a In viaggio con Cecilia realizzato nel 2013 insieme a Mariangela Barbanente.

Mentre i film di finzione di registi quali Michelangelo Antonioni o Pier Paolo Pasolini sono diventati parte fondante del cinema italiano del dopoguerra, i film documentari sono ancora pressoché sconosciuti. Cecilia Mangini é stata la prima donna nell´Italia del dopoguerra a realizzare documentari politici che avessero anche un grande valore dal punto di vista estetico. La regista ppartiene ad una generazione di cineasti per la quale il cinema non era solo un modo di descrivere l´Italia martoriata dal conflitto, bensì era esso stesso un protagonista dell´era posta-bellica. Prima di realizzare i suoi propri film nel 1959 e poi di lavorare gomito a gomito con il marito Lino del Fra, Cecilia Mangini scriveva per riviste di cinema quali Cinema Nuovo e Cinema ’60.

L’inaugurazione all’Arsenal Kino è prevista giovedì 4 febbraio alle ore 20,00 alla presenza di Cecilia Mangini ospite della rassegna fino a venerdì 5 insieme al film-maker e direttore del festival del Cinema del reale, Paolo Pisanelli.

La rassegna é stata organizzata da Serena Barela, Fabian Tietke e Cecilia Valenti in collaborazione con Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli in cooperazione con Archivio Cinema del Reale, Big Sur, Officinavisioni, Apulia Film Commission e Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod). La rassegna é finanziata dal Künstlerinnenprogramms des Landes Berlin, con il sostegno dell´Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

Prossimi appuntamenti con Cinema del reale saranno promossi, in Francia, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e in Puglia nell’ambito del festival internazionale Bif&st 2016.

Info: www.arsenal-berlin.de | www.cinemadelreale.it

 

 

PROGRAMMA

Giovedì 4 febbraio, ore 20:00, alla presenza di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli

UN VIAGGIO A LIPARI – Un reportage fotografico di Cecilia Mangini, (selezione), Paolo Pisanelli, 2015, 7‘

IGNOTI ALLA CITTÀ, Cecilia Mangini, 1959, 13‘

STENDALÌ, Cecilia Mangini, 1959, 11‘

LA CANTA DELLE MARANE, Cecilia Mangini, 1962, 11‘

MARIA E I GIORNI, Cecilia Mangini, 1959, 10‘

DIVINO AMORE, Cecilia Mangini, 1963, 11‘

IGNOTI ALLA CITTÀ, STENDALÌ e LA CANTA DELLE MARANE sono stati realizzati in collaborazione con Pier Paolo Pasolini, il quale ha contribuito al testo dei tre film.

 

Venerdì 5 febbraio, ore 19:00, alla presenza di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli

FIRENZE DI PRATOLINI, Cecilia Mangini, 1959, 17‘

ESSERE DONNE, Cecilia Mangini, 1965, 28‘

FATA MORGANA, Lino del Fra, Cecilia Mangini, 1961, 11‘

LA PASSIONE DEL GRANO, Lino del Fra, Cecilia Mangini, 1960, 11‘

 

Venerdì 5 febbraio, ore 21:00, alla presenza di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli

TOMMASO, Cecilia Mangini, 1965, 13‘

IN VIAGGIO CON CECILIA, Cecilia Mangini, Mariangela Barbanente, 2013, 75‘

 

Sabato 6 febbraio, ore 19:00

COMIZI D’AMORE 80, Cecilia Mangini, Lino del Fra, 1983, 120‘ (due episodi)

 

Sabato 6 febbraio, ore 21:15

PUGILI A BRUGHERIO, selezione da Domani vincerò, Cecilia Mangini, 1965, 15‘

FELICE NATALE, Cecilia Mangini, 1965, 13‘

LA BRIGLIA SUL COLLO, Cecilia Mangini, 1972, 15‘

V. & V, Lino del Fra, 1972, 17‘

COME FAVOLOSI FUOCHI D‘ARTIFICIO, Lino del Fra, 1967, 30‘

 

Domenica 7 febbraio, ore 19:00

ALL’ARMI SIAM FASCISTI, Cecilia Mangini, Lino del Fra, Lino Miccichè, 1962, 100‘

 

 

01/02/2016

Emiliano e Capone presentano la VII edizione del Bif&st dedicata a Scola e Mastroianni

“In questa giornata mi manca poter ringraziare Ettore Scola per tutto quello che ha fatto in questi anni per Bari e la Puglia. Egli ha incarnato quel cinema italiano che ha saputo sparigliare i luoghi comuni, trasmettendo la verità, chiamando le cose col loro nome, senza sovrastrutture, e soprattutto riflettendo sul senso profondo delle cose. Ettore Scola sapeva che tutti abbiamo un tempo limitato, da impiegare nel migliore dei modi possibili e, con il suo tratto umano e la sua attività cinematografica, ci ha lasciato una lezione importante”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che questa mattina ha partecipato, al Cineporto di Bari, alla presentazione della settima edizione del Bif&st, il Bari International Film Festival che si svolgerà dal 2 al 9 aprile 2016 e che sarà dedicato a Ettore Scola e Marcello Mastroianni. Alla conferenza sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica Loredana Capone, il sindaco della città di Bari Antonio Decaro, l’ideatore e direttore del Bif&st, Felice Laudadio e il presidente dell’Apulia Film Commission Maurizio Sciarra.

“Questo è un festival che non promuove il profitto, ma le persone – ha continuato Emiliano – In armonia con il nostro programma di governo della Regione Puglia che si ispira a Una lunga vita felice, vogliamo prestare attenzione ai piccoli e grandi tasselli che cambiano il corso delle cose. Il cinema ha quella straordinaria capacità di far comprendere la verità anche attraverso la finzione. Noi vogliamo essere all’altezza delle aspettative di chi ha dato vita a questo festival e andremo avanti nel nostro percorso ancora più ispirati dalla figura di Ettore Scola”.

Per Emiliano “il Bifest è uno dei festival italiani più importanti perchè presta attenzione non solo ai film ma soprattutto al pubblico, lo si coinvolge a costruire una propria idea del cinema e della vita. Una settimana per riflettere, grazie ai capolavori internazionali ed italiani, sul senso profondo della vita”.

“Grazie anche al Bifest e a Felice Laudadio – ha sottolineato il Presidente della Regione – Bari aspira ad essere luogo di grande attrazione turistica dove la bellezza diventa la cifra del quotidiano ed è possibile vivere atmosfere irripetibili altrove”.

Emiliano ha ribadito la necessità di coniugare genio e regolatezza: “Spesso genio e regolatezza vengono contrapposti. Il nostro sforzo deve essere quello di garantire un futuro ai bei progetti come questo. Ecco perché abbiamo programmato il Bifest per i prossimi cinque anni, per consentire la migliore pianificazione possibile delle attività di cultura e promozione, in sinergia con la città. Quando, secondo le regole e nel rispetto delle libertà di ciascuno, si realizzano obiettivi concreti, le comunità volano alte”.

“Il Bifest è uno dei festival italiani più importanti – ha concluso Emiliano – perchè presta attenzione non solo ai film ma soprattutto al pubblico, lo si coinvolge a costruire una propria idea del cinema e della vita. Una settimana per riflettere, grazie ai capolavori internazionali ed italiani, sul senso profondo della vita”.

“L’importanza dell’investimento che la Puglia sta realizzando nel cinema – ha aggiunto l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone – consiste nella possibilità di generare una filiera di formazione e produzione in questo settore. 50mila giovani che partecipano al Bif&st, che seguono i laboratori e le lezioni di cinema dei loro miti e dei grandi artisti che sono stati ospiti nelle varie edizioni del festival, sono il vero motivo del successo di questo evento. Ed è un successo che noi vogliamo utilizzare per avere un ritorno sull’economia, sull’industria culturale e anche sulla promozione turistica della nostra terra”. La Capone poi ha ricordato come “il Maestro Ettore Scola sia stato un grande amico di questa città e dei giovani proprio perché ha voluto dare una identità al Bif&st, insieme a Felice Laudadio, per la quale noi non smetteremo mai di ringraziarlo. L’identità cioè laboratoriale e di formazione. Il Bif&st infatti non è solo il festival del cinema, è anche luogo di laboratorio, luogo delle domande che i giovani possono proporre. E’ qualcosa di molto importante e di identitario per noi e per la nostra storia. Il Bif&st riesce ad aggregare molte presenze nonostante il budget sia estremamente ridotto (quest’anno il festival costa 200mila euro in meno rispetto alle altre edizioni)”.

“L’intuizione poi del presidente Emiliano – ha concluso la Capone – nel dare al Bif&st una prospettiva pluriennale è molto importante per noi perché significa non solo orientarsi rispetto ai grandi eventi ma anche organizzarsi per la promozione e rendere questo evento sempre più internazionale. Per questo chiediamo a Puglia Promozione di seguire il festival in una attività di promozione verso l’estero e quindi di lavorare, nei prossimi anni, in una ottica sempre più internazionale. Solo con la programmazione di ampio respiro e in un quadro di interventi molteplici, si riesce a pensare al Bif&st come ad un evento lungo un intero anno”.

Felice Laudadio ha ricordato il grande contributo che Ettore Scola ha dato al Bif&st di Bari, con la sua presenza sin dalla prima “mezza edizione” del 2009.

“Scola è il presidente fondatore del festival e lui, che con me ha elaborato il programma – ha detto Laudadio – resterà presidente del Bif&st 2016 e questo festival è tanto suo quanto nostro”.

“Questo festival è una utopia” ha detto Laudadio ricordando proprio come questa dichiarazione fosse stata resa lo scorso anno a Bari dal grande regista Edgar Reitz (autore del leggendario ciclo Heimat, 64 ore di film) in occasione della sua Lezione di cinema al Teatro Petruzzelli.

Laudadio ha poi annunciato l’istituzione del premio Ettore Scola per il regista del migliore film opera prima o seconda.

“Oggi per Bari è una grande giornata – ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro – perché non solo presentiamo la settima edizione del Bifest ma perché oggi consolidiamo le basi di un progetto ad ampio respiro che darà a tutti noi la possibilità di programmare, crescere, migliorarci e, nello specifico, alla città di Bari di continuare ad avere un festival del cinema proiettato a tutti gli effetti sul panorama nazionale e internazionale. Siamo molto orgogliosi che ancora una volta Bari possa legare il suo nome a quello del Bifest e viceversa”.

Anche il sindaco ha voluto ricordare il Maestro Ettore Scola. “Ettore Scola, grande maestro del cinema mondiale – ha detto Decaro – è stato un grande amico del Bifest e della città di Bari. In questi giorni ripensando alla sua frase “il cinema è bello quando racconta la realtà” ho pensato alle immagini degli anni scorsi, delle fila davanti al Petruzzelli per le proiezioni, dei ragazzini al Galleria che potevano vedere tre film in un solo pomeriggio, degli studenti che possono fare domande ai grandi registi nazionali ed internazionali. “Bari – ha concluso Decaro – così come è accaduto negli anni scorsi, offrirà una realtà degna di questo importante set e ci impegneremo ad organizzare tanti eventi collaterali che portino il Bifest per le strade della città”.

Infine per Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commissione “iI sistema dei festival che gestisce l’Apulia Film Commission, di cui il Bif&st è la punta di diamante, serve a consolidare il sistema di supporto all’industria audiovisiva che fa diventare la Puglia un luogo amichevole per il cinema sia di produzione che di visione, aumentando l’attrattività del territorio”.

27/01/2016

Al via il Sudestival

Ai nastri di partenza l’edizione 2016 del Sudestival, la storica rassegna di cinema d’autore organizzata dall’Associazione Sguardi per la direzione artistica di Michele Suma, che quest’anno riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Dal 29 gennaio al 18 marzo, otto appuntamenti settimanali con il cinema italiano di qualità, presso il Cinema Vittoria di Monopoli, con una particolare attenzione alle opere prime e alle prime visioni regionali e la consueta valorizzazione degli autori e i protagonisti della settima arte, presenti in sala per incontrare l’attento e numeroso pubblico della manifestazione (quasi 5.000 spettatori la scorsa edizione).

I film in concorso: “In fondo al bosco” di Stefano Lodovichi, “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson, “Alaska” di Claudio Cupellini, “Solo per il weekend” di Gianfranco Gaioni aka Director Kobayashi, “Bolgia Totale” di Matteo Scifoni, “Ritorno a Spoon River” di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio e “Non essere cattivo” di Claudio Caligari.

Confermata per il quarto anno consecutivo la sezione Sudestival in Corto, curata dall’Associazione Bachi da Setola; uno dei lavori è stato invece prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Si rinnova l’appuntamento con le Lezioni su “I mestieri del cinema”, tenute da autori e ospiti del festival e rivolte agli studenti delle scuole superiori e agli universitari, grazie al patrocinio dell’Università degli Studi di Bari.

Il pubblico è l’unico giurato del festival e assegnerà al miglior film il Premio “laFusillocostruzioni” (in denaro) e al miglior attore/attrice protagonista il Premio “Santa Teresa Resort”. La Giuria Giovani individuerà invece il film del Premio “Cinema Vittoria”, che permetterà all’opera prescelta di essere programmata a Monopoli per una settimana. Novità dell’edizione 2016 sarà l’assegnazione del Premio “Stampa Monopoli” aggiudicato al miglior cortometraggio. I vincitori dell’edizione saranno premiati nell’ambito della Notte Bianca del Cinema Italiano che si svolgerà nel mese di luglio a Monopoli, nella splendida cornice di Piazza Palmieri.

Sudestival riceve il Patrocinio dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia. Realizzato con il sostegno e il patrocinio della Città di Monopoli, il sostegno e patrocinio di Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e i patrocini di Comune di Conversano, Università degli Studi di Bari, Apulia Film Commission, FICE – Puglia, ANEC e AGIS di Puglia e Basilicata, 100autori, Rete degli Spettatori.