Cinema : Nel 2007 +11,65% di incassi
28-11-2007, h.16:37 – Box Office
Cinema
Giornate professionali: nel 2007 +11,65% di incassi
Superati i 526 milioni di euro in undici mesi. Cinema italiano al 28%
Il mercato cinematografico cresce di oltre l’11% nel 2007. Secondo i dati forniti oggi a Sorrento durante la conferenza stampa indetta da Anec, Anica e Anem sui numeri relativi all’anno in corso, nel 2007 (1/1-25/11) sono stati incassati 526,6 milioni di euro (+11,65% rispetto al 2006) e sono stati venduti 88,7 milioni di biglietti (+11,17%, dati Cinetel). La quota di mercato dei film italiani, incluse le coproduzioni, è pari al 27,78% per gli incassi (146,1 milioni di euro) e al 28,14% per le presenze (24,9 milioni); i film Usa, invece, rappresentano il 58% del mercato. L’anno scorso la quota di mercato dei film italiani era intorno al 21% e quella americana era del 64%. I film più visti dell’anno, sono: “Shrek Terzo” (Universal) con 20,3 milioni di euro di incasso, “Manuale d’amore 2″ (Filmauro) con 19 milioni di euro di incasso e “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” (Warner) con 18,6 milioni di euro. Ha dichiarato il presidente Anec, Paolo Protti: “L’Italia è il Paese europeo con il trend più favorevole. Il merito di questi risultati è da condividere tra produzione, distribuzione ed esercizio. La produzione ha proposto film italiani, e non solo, in grado di conquistare il pubblico e la distribuzione ha sfruttato per le uscite periodi dell’anno in cui si faceva molta fatica ad avere film. Infine l’esercizio, che ha dato vita negli anni a una trasformazione del parco sale. Non è stato un processo indolore perché molti cinema hanno chiuso; però questa evoluzione del settore ha dato vita a molti multiplex e cityplex moderni realizzati proprio da imprenditori italiani”.
Paolo Ferrari, presidente Anica, invece, ha sostenuto che per raggiungere l’obiettivo ambizioso dei 130/140 milioni di spettatori occorre che siano costruiti nuovi cinema nelle aree che sono sprovviste di schermi, che si favorisca la vita dei film in sala allungando le teniture e che si sviluppi la tecnologia digitale che potrà portare i film in quelle situazioni in cui è difficile farli arrivare. Il nostro nemico, purtroppo, è la pirateria”.
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