Cineporto Bari / “Il discorso del re”. Ospite Nick Difino
Ultima tappa della rassegna “Cinethica – Energia diversamente rinnovabile”, martedì 27 ottobre al Cineporto di Bari. Quale contraddizione in termini più efficace da rendere sullo schermo se non quella di un re che appare goffo e timido perché si sente inadeguato al proprio ruolo?
Ancora una storia che sottolinea l’importanza delle parole e la difficoltà legata all’incertezza di una voce fluida, nel lavoro di Tom Hooper e il suo “Il discorso del re” (2010) che accompagna l’ultimo appuntamento di “Cinethica – Energia Diversamente RinnovAbile martedì 27 ottobre alle 20.30 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti). Ospite, in apertura della serata, il foodj Nick Difino.
Che fosse una storia vincente e avvincente lo si poteva supporre, ma a incorniciare degnamente il fine lavoro registico hanno contribuito le prove attoriali di Colin Firth (nei panni di Re Giorgio VI) che si è visto attribuire i principali premi internazionali come attore protagonista (Oscar, Golden Globe e BAFTA, tra gli altri), Helena Bonham Carter (la moglie Elisabetta, futura regina madre) e Geoffrey Rush (il logopedista e amico Lionel Logue) entrambi nomination nei medesimi Festival come attori non protagonisti.
La pellicola, che ha portato a casa 4 Oscar tra cui miglior film e miglior regia, 7 BAFTA, 5 riconoscimenti al British Independent Film Awards e il premio del pubblico al Toronto International Film Festival con annessa standing ovation, è ispirato alla biografia di “Bertie” (nomignolo familiare del futuro re Giorgio VI) che fin da piccolo soffre di balbuzie nervosa. Un handicap che inficia nel tempo la propria autostima e soprattutto il delicato compito che gli si prospetta nella guida (dopo l’abdicazione del fratello Edoardo VIII) di un’Inghilterra alle soglie del secondo conflitto mondiale. Si affiderà così alle cure poco ortodosse del logopedista Lionel, attore mancato con la passione per il teatro imparando a fidarsi delle persone strambe, ma ancor più della propria voce.
“Alla fine di questa quinta edizione possiamo dire con orgoglio che Cinethica è il nostro “figlio” più riuscito, commentano all’unisono Valentina Parente e Michele Stella, ideatori della rassegna. Lo conferma in nostra vece il pubblico, sempre numeroso, preparato e attento. Quello che ancora ci sorprende – e ci gratifica perché ci spinge a proseguire – è vedere che le persone affollano la sala del Cineporto di Bari anche quando i film non sono visioni in anteprima o magari sono fuori dai circuiti convenzionali. Credo – prosegue Valentina – che il successo della rassegna dipenda anche molto dalla rodata formula della performance introduttiva che per ogni serata è sempre stata diversa. Fin dagli inizi abbiamo scelto di affidarci a professionisti che declinassero liberamente il tema della disabilità. Le performance sono state apprezzate in quanto tali, a prescindere dal fatto che alcuni protagonisti avessero una forma di handicap. Non volevamo – e mai è accaduto – che uno spettacolo suscitasse “pietas” o facili consensi. La bellezza è nell’Arte da loro prodotta e del messaggio che veicola; il pubblico lo ha sempre riconosciuto e apprezzato”.
La rassegna cinematografica è stata promossa dall’associazione Cinethic con il finanziamento di Apulia Film Commission a valere su fondi FSC 2007-2013 “Cineporti di Puglia”.
Info: www.cinethic.it.
I nostri ospiti
Nicola Difino, conosciuto come Nick è un Foodj-Eat-tertainer che lega cibo, letteratura e musica. Ex insegnante di inglese, pr di professione, cuoco e foodj per passione, è fondatore del Fooding Social Club – movimento per il cibo buono, sano ed etico. Gira per il mondo mettendo in scena il suo action cooking conquistando piazze, locali, laboratori urbani e masserie, intrecciando cibo, musica e racconto.
Nick Difino è un narratore, promotore culturale, ma soprattutto è il primo Food Hacker italiano e collabora a pieno ritmo col Future Food Institute lavorando sul futuro della comunicazione del cibo e hackerando il sistema alimentare.