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Gemine Muse 2009

“Scena e retroscena – Il Teatro Petruzzelli e Bari, tra pubblico e privato, emergenza e progettualità”
Opere di Dario Agrimi, Nico Angiuli, Valentina Vetturi

a cura di Antonella Marino

Camera di Commercio di Bari, Corso Cavour, 2

18 aprile – 30 giugno 2009

L’arte come confronto, corpo a corpo, negoziato: l’opposto di isolamento dorato.

Questa la suggestione di Gemine Muse 2009, la manifestazione in programma dal 18 aprile al 30 giugno 2009 che, nell’anno europeo della creatività e dell’innovazione, vede protagonisti 150 giovani artisti e 30 curatori in 22 città italiane con un serie di mostre, performance e spettacoli. Giunta alla sesta edizione, Gemine Muse 2009 rientra nel Progetto ITALIA CREATIVA, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.

La manifestazione, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico italiano e il dialogo culturale, porterà i giovani talenti anche fuori dai musei, a contatto con le realtà cittadine, con percorsi e temi diversi, con iniziative che coinvolgeranno tutte le discipline artistiche (dalle arti visive, alla musica, al design, al teatro e alla danza).

A Bari gli artisti Dario Agrimi, Nico Angiuli, Valentina Vetturi saranno alla Camera di Commercio con tre lavori sul tema Scena e retroscena – Il Teatro Petruzzelli e Bari, tra pubblico e privato, emergenza e progettualità”. Il progetto è a cura di Antonella Marino. Gemine Muse – Bari è presentata dal Comune di Bari – Assessorato alla Pubblica Istruzione Politiche Giovanili Politiche per l’Infanzia Accoglienza Pace.

Il confronto parte quest’anno da un edificio simbolo di Bari: il Teatro Petruzzelli. Una struttura nata nel 1903 dall’efficienza di una borghesia operosa; divenuta fiore all’occhiello della vita culturale cittadina nel decennio 1980-90; e poi distrutta dall’incendio doloso del 1991, con ricadute sull’intera collettività. Tra alterne vicende ci sono voluti 18 anni per ricostruire il teatro, e tuttora non si sa per certo quando riaprirà i battenti o se le beghe tra la famiglia proprietaria e le istituzioni che hanno sostenuto le spese verranno finalmente superate. Proprio questa ambiguità tra la proprietà privata e il ruolo di bene pubblico ne costituisce l’anomalia di fondo, ed è tra gli spunti su cui si sono confrontati i tre artisti scelti. Per ragioni logistiche i loro interventi hanno però trovato ospitalità in un altro spazio, distante solo un isolato: il monumentale edificio neoclassico della Camera di Commercio, virtuoso esempio di ente autonomo finalizzato allo sviluppo dell’imprenditoria privata.

Quest’anno Gemine Muse avrà un madrina d’eccezione, Angela Vettese, critica d’arte e docente universitaria di storia dell’arte, che ha curato l’introduzione del catalogo 2009 e che sottolinea come sia profondamente importante che ai giovani artisti venga data la possibilità di intervenire in luoghi non consacrati dalla “nuova musa”, di fronte a un pubblico “non necessariamente consenziente”, con l’obiettivo di pensare ancora all’arte contemporanea come “una punta di spillo sul corpo dell’arte antica o su qualsiasi contesto culturale e sociale dato”.

Per l’edizione 2009 il Cidac – Associazione delle Città d’Arte e Cultura rinnova la sua partnership all’evento. Gemine Muse è inoltre sostenuta da SEAT Pagine Gialle e da UniCredit Private Banking, in qualità di Main Sponsor, e da Electa Mondadori come sponsor tecnico. Tutte le informazioni su www.giovaniartisti.it

Città coinvolte: Ancona, Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Cremona, Ferrara, Forlì, Genova, Messina, Milano, Modena, Novara, Padova, Pavia, Prato, Roma, Teramo, Torino, Trento.

Mostra: Gemine Muse – Scena e retroscena – Il Teatro Petruzzelli e Bari, tra pubblico e privato, emergenza e progettualità”.
A cura di: Antonella Marino
Opere di: Dario Agrimi, Nico Angiuli, Valentina Vetturi
Sede: Camera di Commercio, Corso Cavour 2, Bari
Orari: lunedì-giovedì 08,30 – 12,00; 15,30 – 16,30. Venerdì 08,30 – 12,00. Sabato e domenica chiuso. Ingresso libero
Inaugurazione: 18 aprile, ore 11,00
Per informazioni: 080/5773812