Il cinema pugliese sbarca in Russia
Il New Italian Cinema Events Festival (NICE) torna in Russia con un focus dedicato al cinema pugliese.
Anche quest’anno per la dodicesima edizione della manifestazione, in programma a Mosca nella sala “35mm” dal 22 aprile al 2 maggio, il New Italian Cinema Events Festival porta in Russia il nuovo cinema italiano, proponendo al pubblico e ai distributori locali i migliori tra gli ottanta film usciti nell’ultimo anno nelle sale italiane.
Tra questi non potevano mancare due pellicole girate nel 2007 in Puglia, tra Lecce e il Salento, sostenute dalla Fondazione Apulia Film Commission.
Ad inaugurare il NICE Festival, infatti, mercoledì 22 aprile a Mosca sarà “Galantuomini” di Edoardo Winspeare, film che all’ultima edizione del festival internazionale del film di Roma ha ottenuto il premio Marc’Aurelio per la migliore interprete femminile assegnato a Donatella Finocchiaro. Il 25 apirle poi, il film passerà nella sezione di San Pietroburgo.
La chiusura della manifestazione, invece, prevede un evento speciale con l’anteprima del film di Luigi Sardiello “Piede di Dio” con Emilio Solfrizzi e Filippo Puccillo, in programma a Mosca il 26 aprile e nella sala “Rodina” del Museo Kino di San Pietroburgo il 2 maggio. A tutte le proiezioni saranno presenti i due autori.
Questa edizione russa – insieme a quella americana a New York e a San Francisco, prevista per novembre – segna la collaborazione tra l’Apulia Film Commission e il NICE, che promuoverà nelle serate di apertura e chiusura il cinema made in Puglia.
N.I.C.E. nasce come associazione culturale nel 1991 da un gruppo di professionisti del settore che negli anni fanno del N.I.C.E. Festival la più importante manifestazione cinematografica italiana all’estero, vantando prestigiose collaborazioni come quella con il MoMA Museum of Modern Arts di New York – Dipartimento Film e Video.
L’attuale collaborazione ha il valore di costruire un legame tra la Puglia, naturalmente protesa verso Est, e la Russia, tale da permettere di promuovere le risorse regionali attraverso i propri migliori ambasciatori: il territorio, la creatività, la cultura del confine.