Il futuro è cinese
Attenzione a questi numeri…
“Continua a crescere a ritmo esponenziale il botteghino cinese. Nei primi sei mesi del 2013, il box office ha registrato un incasso totale di 1,79 miliardi di dollari, con un incremento del 36,2% rispetto al primo semestre 2012.
Il film con il maggiore incasso in Cina nel 2013 è stato, fino a questo punto, Journey to the West: Conquering the Demons (204 milioni di dollari), coproduzione tra Hong Kong e Cina. (Fonte: Hollywood Reporter)”
Fonte: Il Giornale dello spettacolo
Il film campione di incassi in Cina è del grande attore/regista Stephen Chow, lo stesso di Shaolin Soccer e Kung Fusion (rece sul mio blog), e sono certo si farà rispettare anche al nostro botteghino, amesso che trovi distribuzione. Suggerisco titolo italiano: O’Shaolin ‘Nnammurato ! …
La riflessione più ampia è sullo reali potenzialità del cinema come industria: in Cina, in Corea, ad Hong Kong, per non parlare dell’India, il gradimento del pubblico è solo l’ultimo step di una filiera presidiata in tutti i suoi gangli strategici (produzione, distribuzione, direzione, marketing, finanziamento pubblico, standard di qualità del prodottoetc.), da noi le cose vanno un pò diversamente, basti pensare a chi (Pontiggia su Il Fatto Quotidiano) fa le pulci a Sorrentino, perchè La Grande Bellezza è stato visto solo – dico, solo – da un milione di spettatori e con il suo incasso in sala di 6,5 mln euro non ha ancora pareggiato i costi di produzione.