Nuove strategie di finanziamento e sostegno all’industria targate AFC
La Fondazione Apulia Film Commission, con lavoro e professionalità sempre più accurate, è riuscita a imporsi tra le più attive ed efficaci commissioni nazionali sul mercato delle produzioni cinematografiche e audiovisive. Un meritato riconoscimento testimoniato non solo dalle tante produzioni, nazionali e internazionali, che scelgono il territorio pugliese, ma anche dalle stesse Film commission italiane che hanno eletto il direttore della Apulia Film Commission, Silvio Maselli, loro presidente nazionale.
In quasi 5 anni di vita (la Fondazione è stata attivata nel luglio del 2007), l’Apulia Film Commission si è affermata sul mercato nazionale finanziando, producendo e supportando oltre 140 progetti audiovisivi, attirando in Puglia anche diverse produzioni di Bollywood (il secondo mercato cinematografico mondiale maggiormente in espansione dopo quello americano) e 8 prossimi episodi della celebre soap internazionale “Beautiful”. Fino al 2010, infatti, sono stati investiti 3milioni di euro restituendo al territorio oltre 27 milioni, escluso l’indotto, e garantendo, secondo i dati della Fondazione Rosselli, un rapporto di moltiplicazione pari a 6,3 per ogni euro investito dalla AFC.
Investimenti erogati attraverso il Film Fund – fondo per le produzioni cinematografiche da realizzarsi in Puglia – e dell’Ospitalità, che mirano alla valorizzazione delle location pugliesi.
Un risultato straordinario se pensiamo che, alla scadenza della prima tranche del 31 gennaio 2012, l’Apulia Film Commission ha registrato una richiesta di 68 domande di progetti cinematografici e audiovisivi per i finanziamenti dei due Fondi (una parte dei progetti coincidono essendo possibile, a determinate condizioni, sommare i due fondi).
In quest’ottica, il nuovo finanziamento triennale dei progetti affidati dalla Regione Puglia – attraverso il Programma pluriennale regionale a valere su fondi europei dell’Asse IV, linea d’intervento 4 del PO FESR 2007/2013 – all’Apulia Film Commission, costituisce una conferma e una nuova e straordinaria sfida per la Fondazione pugliese, che mira sempre più al mercato cinematografico e audiovisivo internazionale. Volontà espressa dalla presidente della Fondazione, la giornalista e sceneggiatrice Antonella Gaeta: “l’internazionalizzazione per noi deve tradursi in attrazione delle produzioni estere favorendo, nel contempo, la crescita del sistema d’impresa locale. Internazionalizzazione e formazione delle maestranze e delle risorse artistiche pugliesi rappresentano le due direttrici fondamentali dello sviluppo di Apulia Film Commission”.
Saranno, dunque, attivati nuovi progetti a iniziare dal “Centro studi, formazione e ricerca sul cinema e l’audiovisivo” che, in collaborazione con i Dipartimenti degli Atenei pugliesi e i centri di eccellenza regionali che hanno aderito al progetto, favorirà le attività formative, il networking scientifico e lo stimolo ai film studies.
Avviato anche il Distretto Produttivo “Puglia Creativa”, che ha visto la Fondazione Apulia Film Commission tra i soggetti promotori. Il Distretto è un sistema di poli produttivi e culturali in rete in grado di dialogare con i sistemi di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, in grado di aprirsi alle sfide delle nuova competitività, senza perdere il radicamento locale e il valore delle competenze costruite nel tempo. Il Distretto, al quale hanno già aderito più di 200 imprese non solo pugliesi, ha ricevuto un primo riconoscimento dalla Regione Puglia a dicembre 2011 e lavorerà nei prossimi mesi alla stesura del Programma di Sviluppo, finalizzato al riconoscimento definitivo e della definizione delle azioni e dei progetti da realizzare. I compiti sono quelli di internazionalizzare le imprese creative pugliesi, di favorire la formazione dei propri collaboratori e manager e di sviluppare politiche comuni di innovazione e ricerca.
Tra i nuovi piani di lavoro avviati da AFC occorre segnalare l’affidamento delle gestione della Mediateca regionale pugliese di Bari, che diverrà, insieme ai due Cineporti di Bari e Lecce, il polo della formazione dei futuri cineasti e del pubblico regionale. Un centro per la consultazione, l’approfondimento, la consultazione aperto ogni giorno al pubblico.
Sono stati riconfermati i finanziamenti ai progetti già esistenti a iniziare dalla ospitalità delle troupe cinematografiche, gli interventi di attrezzaggio e innovazione tecnologica dei Cineporti di Bari e di Lecce e la realizzazione di eventi e della comunicazione dei Cineporti.
Torna attivo anche il circuito di qualità “D’Autore”, con la selezione di oltre 20 sale dislocate su tutto il territorio regionale e interamente programmate dalla Apulia Film Commission a fronte di un contributo annuo di 36.000 euro ciascuna.
Confermati anche i worskshop internazionali: “Pugliaexperience” – dedicato alla scrittura cinematografica e riservato a 16 sceneggiatori euro mediterranei – e “Closing The Gap”- alta formazione rivolta a produttori cinematografici e televisivi, organizzato da “Peacefulfish” con il supporto del Programma Media dell’Unione Europea, di Apulia Film Commission e Mallorca Film Commission.
Parimenti confermati sono il “Forum euro mediterraneo di coproduzione” che consentirà, nel prossimo triennio, di attrarre storie e produzioni in Puglia e di mettere in contatto cinematografie lontane e progetti da coprodurre.
Sempre in Salento verrà realizzato l’ormai storico e consolidato importante appuntamento della “Festa del cinema del reale”, quale necessario completamento di una strategia di diffusione del cinema di qualità in una Regione che si conferma capace di attrarre turisti e cineasti con tassi di crescita sempre attivi.
Non ultimo, in primavera, è previsto il lancio della nuova edizione di “Effetto Puglia”, guida cineturistica pugliese edita da Laterza con gli itinerari della Puglia del cinema da far scoprire a turisti e cineasti.