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Otranto Film Fund Festival – VIII edizione

Dal 15 al 18 settembre ritorna OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL: cinema e territori. Il Comune di Otranto con la Fondazione Apulia Film Commission e l‘Istituto di Culture Mediterranee, organizza l’ottava edizione della Rassegna Cinematografica -diretta da Luciano Schito – dedicata alle produzioni realizzate con il sostegno di Film Fund e Film Commission. Il Festival è sostenuto dalla Regione Puglia Assessorato allo sviluppo Economico ed Internazionalizzazione, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MIBACT e il patrocinio di UNISALENTO. L’ingresso alle proiezioni è libero.

L’ottava edizione di OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL, si propone come un momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive europee e sul ruolo che i Film Fund e le Film Commission possono svolgere per il finanziamento e la promozione delle opere a livello internazionale, attraverso un osservatorio dedicato alla produzione cinematografica all’interno della macro regione Adriatico-Ionica.

OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL inizia giovedì 15 settembre presso Largo di Porta Alfonsina alle ore 19.00 con un talk show, in collaborazione con Apulia film Commission, al quale parteciperà l’attrice Valeria Solarino intervistata dal giornalista Fabrizio Corallo.

La serata di apertura è presentata da Moisè Curia, giovane stella del cinema italiano, interprete della fortunata serie di Rai Uno Braccialetti rossi, ma anche al fianco di Stefania Rocca nel film Abbraccialo per me.

La rassegna dedica la prima giornata a “Il Mediterraneo”; dalle ore 20.00 al via la nuova sezione non competitiva del Festival “TRACCE DI CINEMA – Creatività di formati” che avrà come protagonista Alessandro Valenti, vincitore con Babbo Natale (prodotto da Saietta film in patnership con la Fondazione Emmanuel) del Premio MigrArti alla 73esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Alessandro Valenti presenterà al pubblico la sua “favola visionaria”, in anteprima a Otranto, accompagnato dai produttori e gli interpreti, mentre alle ore 20.30 è in programma la proiezione del film. A seguire alle ore 21.00 si terrà un incontro sul tema dell’immigrazione con Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), Luciano Cariddi (sindaco di Otranto), Pippi Mellone (sindaco di Nardò), Loredana Capone (Assessore all’Industria Turistica e Cultura della Regione Puglia), Padre Mario Marafioti (Casa Francesco – Comunità Emmanuel) e Paolo Masini (Mibact).

L’Orchestra Sinfonica di Lecce e Salento, diretta da Eliseo Castrignanò sarà in concerto alle 22.00 con Nino Rota, musica per il cinema un omaggio a uno dei compositori più influenti della storia del cinema.

La giuria, presieduta da Stefania Rocca e composta da Alessandra Acciai, Angelos Frantzis, Luca Lionello, Giorgio Magliulo, Edoardo Winspeare, salirà sul palco alle ore 23.00; a seguire un omaggio al Presidente di giuria con le proiezioni speciali dei film L’abbraccio e Osa.

Ha inizio alle ore 23.30 la sezione competitiva del Festival che quest’anno presenta otto lungometraggi in gara per l’assegnazione dell’ “Adriatic Ionian Movie” e “Premio della critica”. I film in concorso, introdotti da critici di fama nazionale come Luigi Abiusi, Luca Bandirali, Massimo Causo, Anton Giulio Mancino, per il secondo sono vagliati da una Giuria di studenti (Miriam Imbrogno, Anna Pia Elia, Maria Letizia Versaci, Andrea Francesca Centini, Dalila Dimitri, Ylenia Caputo, Fabiana Quaranta, Antonella Elefante, Erika Santo, Annachiara Martina) selezionati dal corso di laurea di Cinema, Fotografia, Televisione, Scienze della Comunicazione, Università del Salento coordinata da Luca Bandirali che assegnerà il Premio UNISALENTO OFFF 2016. Il film che inaugura il concorso è Banat (Italia, 2015) di Adriano Valerio che racconta il percorso di due immigrati al contrario, verso la Romania e parla di una generazione che vede i confini europei come una soglia da attraversare per cercare altre opportunità.

Venerdì 16 settembre ritornano gli appuntamenti con le Lezioni di Cinema; alle ore 11.00, presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese Edoardo Winspeare e Angelo Frantzis parleranno de “Il senso del Mediterraneo“; conduce Anton Giulio Mancino.

Alle ore 19.00 in programma il secondo appuntamento con la sezione non competitiva TRACCE DI CINEMA – Creatività di formati con Valentina Pedicini che presenta Era ieri (Italia, 2016), cortometraggio selezionato per SIC@SIC (Short Italian Cinema@Settimana Internazionale della critica), sezione indipendente della 73esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Era ieri è la storia di Giò, una ragazza di tredici anni a capo di una banda di ragazzi, segretamente innamorata della giovane Paola.

Dalle ore 19.30 ritornano le proiezioni dei film in concorso: Smac (Grecia, 2015) di Elias Demetriou, narra il dramma di una donna sul punto di morte che porta in casa un senzatetto cercando di superare la sua paura di morire. Le confessioni (Italia, 2015) di Roberto Andò, parla della riunione di un G8 dove i ministri dell’economia sono pronti ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Krom (Albania, 2015) di Bujar Alimani, è un racconto di formazione inquadrato in un ampio dramma familiare, che focalizza la transizione del protagonista ribelle verso la maturità e il conflitto verso la figura paterna in seno ad una famiglia disfunzionale.

Sabato 17 settembre dalle ore 10.00 presso il Castello Aragonese ci sarà una Riunione Plenaria con firma di un protocollo nell’ambito del progetto di cooperazione IPA AdriaWealth e una sottoscrizione di un Protocollo d’intesa per la creazione di un Network dell’Audiovisivo dell’Adriatico. A seguire, alle ore 10.30, voluto dal Comune di Otranto, Apulia Film Commission e Istituto di Culture Mediterranee si terrà il III FOCUS – IL CINEMA NELLA REGIONE ADRIATICO- JONICA. Un incontro dei rappresentanti delle organizzazioni pubbliche che si occupano di cinema dei paesi della regione Adriatica Ionica che ha come obiettivo principale quello di sostenere, in una prospettiva d’integrazione europea, il consolidamento del sistema produttivo e distributivo comune tra le cinematografie della Regione Adriatico Ionica con un’apertura verso l’area balcanica per rendere più competitivi i territori, valorizzare la progettualità, attrarre nuovi investimenti in un settore strategico per lo sviluppo dell’area.

Partecipano all’incontro, condotto e moderato da Luigi De Luca: Luciano Cariddi - Sindaco di Otranto; Luciano Schito – Direttore OFFF – Otranto Film Fund Festival; Ilir Butka - Albanian National Center of Cinematography; Arben Papadhopulli – Responsabile del desk Albania di Creative Europe; Elektra Venaki – Greek Film Centre; Dimitris Yatzouzakis - Mediterranean Film Institute – Atene; Hrvoje Hribar – Croatian Audiovisual Centre; Stefania Ippoliti – Presidente Italian Film Commissions; Maurizio Sciarra – Direttore/Presidente Apulia Film Commission; Paolo Vidali – Fondo Audiovisivo Friuli Venezia Giulia; Emma Barboni – Emilia Romagna Film Commission; Andrea Coluccia – Responsabile del Creative Europe Desk Media ufficio di Bari; Domenico Ioffredi – Consigliere regionale del Molise con delega alla Cultura e Molisani nel mondo; Alberto La Monica – Direttore del Forum di Cooproduzione Euro Mediterraneo – Michalis Panagopoulos – Assistant Professor Audiovisual Signal Processing Lab; Dept. of Audiovisual Arts – Faculty of Music and Audiovisual Arts Ionian University.

Sempre sabato 17 settembre alle ore 17.30 presso la sala Triangolare del Castello Aragonese in programma il secondo appuntamento con le Lezioni di Cinema; Stefania Rocca, Alessandra Acciai, Luca Lionello parleranno di “Un cinema di attori”, conduce Luca Bandirali.

Alle ore 19.30 per la sezione fuori concorso “TRACCE DI CINEMA – Creatività di formati” sarà proiettata la trilogia Caverne, Pietre e Luci di Carlos Casas, un artista visivo e filmaker spagnolo che, nel suo lavoro di ricerca all’interno del progetto “Indagine sulle Terre Estreme” promosso da Ramdom, è rimasto affascinato dalla storia millenaria di queste rocce e di chi, assieme al mare, le ha modellate: gli spaccapietre. L’artista ha esplorato le cavità nascoste di questo territorio, laddove, al suono di martello e scalpello, sono state edificate moltissime abitazioni ed edifici pubblici; ha seguito la luce, che nel Finis Terrae dall’orizzonte nasce e muore a ritmo contrario rispetto a quella di accensione e spegnimento del faro di Santa Maria di Leuca.

Dalle ore 20.00 sono in programma le proiezioni dei film in concorso: Ashes di by Stratos Tzitzis (Grecia, 2015), dove cinque persone si ritrovano nella casa dove un loro amico stretto è morto. Intrappolati nell’abitazione i cinque non riescono a mettersi d’accordo sul suo funerale. La pazza gioia di Paolo Virzì (Italia, 2015), racconta l’imprevedibile amicizia di due donne, che porterà a una fuga strampalata e toccante dalla comunità terapeutica in cui sono ricoverate, alla ricerca di un po’ di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani. Non essere cattivo (Italia, 2015) di Claudio Caligari un film imbevuto di energia vitale, della fame di rivalsa, di una voracità con cui Vittorio e Cesare, i protagonisti, azzannano la vita, strappandone brandelli di carne viva.

Domenica 18 settembre alle ore 11.00 presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese si terrà l’ultimo incontro di Lezioni di Cinema con Giorgio Magliulo, Simone Isola e Mario Mazzarotto. Si parlerà di “Produttore indipendente per un cinema indipendente”, conducono Luigi Abiusi e Massimo Causo.

La serata finale, presentata dall’attrice Matilde Gioli, ha inizio alle ore 19.30 con la Cineteca Lucana che presenta, in collaborazione con Archivio Cinema del Reale, il progetto Centocittà con la proiezione del documentario Otranto – Tra Oriente e Occidente di Claudio Baldini. Un “atlante” della città che mostra come gli uomini di oggi siano il frutto della storia di ieri ma nello stesso tempo la storia la producono e la fanno evolvere.

Alle ore 20.30 è proiettato l’ultimo lungometraggio in concorso, Sole alto (Croazia, Slovenia, Serbia, 2015) di Dalibor Matanic, regista sempre attratto dall’onnipresente odio interetnico che percorre i Balcani e da ogni fonte di guerra generato dalla politica o dalla religione. Con questo film Matanic racconta tre differenti storie d’amore tra un ragazzo croato e una ragazza serba, ambientandole in tre differenti decenni: il 1991, il 2001, il 2011.

Alle ore 22.45 la premiazione ADRIATIC IONIAN MOVIE, PREMIO DELLA CRITICA, PREMIO UNISALENTO OFFF 2016.

23.15. “Preghiera in mare” Concerto per il Mediterraneo con Raffaele Casarano, Stefano Cenci e Stefania Rocca.