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Presentato il Social Film Fund Con Il Sud, nuovo strumento di sostegno promosso da Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD

È stato presentato questa mattina a Roma nella sede della Fondazione CON IL SUD il “Social Film Fund – Con il Sud”, nato dal comune interesse di Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD di promuovere una iniziativa congiunta per “raccontare” il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano. Coniugando l’esperienza e le competenze specifiche dei due promotori, l’iniziativa si presenta come unica nel suo genere: permette infatti l’incontro tra imprese e professionisti dell’audiovisivo con enti del Terzo settore e del volontariato, favorendo percorsi di coesione sociale e contribuendo alla diffusione di temi sociali di rilievo nel Sud Italia.

A presentare l’iniziativa sono intervenuti: Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD, Maurizio Sciarra, presidente Fondazione Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Apulia Film Commission e delegata al progetto, e Antonio Parente, direttore Generale Apulia Film Commission.

“Questo nuovo strumento di sostegno, figlio dell’accordo siglato tra le due Fondazioni – commenta il presidente Michele Emiliano -, premierà quelle opere audiovisive con una narrazione incentrata su temi che riguardano lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Meridione. Una scelta forse in controtendenza col mercato, ma che può essere decisiva nella descrizione delle luci e delle ombre del nostro tempo. L’arte e, in questo senso, il cinema è stato e continua ad essere, uno degli artefici del cambiamento e della crescita sociale e culturale della società”.

Siamo convinti che questa sinergia tra le due Fondazioni sia indicativa di come si possano creare occasioni concrete di sviluppo sociale, culturale ed economico nel Mezzogiorno – ha dichiarato Carlo Borgomeo – valorizzando ciò che ci accomuna e privilegiando l’obiettivo comune. Abbiamo tutti bisogno che il punto di vista sociale sia presente nel nostro immaginario collettivo. I risultati – ha aggiunto Borgomeo – si potranno constatare nel tempo, vedendo i prodotti e contando le collaborazioni nate tra i due mondi, quello del cinema e quello del Terzo settore, due importanti agenti del cambiamento che hanno bisogno entrambi di maggiore innovazione sociale”.

C’è una Italia scarsamente o per nulla raccontata – ha precisato l’assessore Loredana Capone -. Un paese invisibile ai media e, dunque, agli occhi della gente. Per lo più è l’Italia del Sud e, ancora di più, quel Sud che reagisce alle derive sociali ed esistenziali. L’obiettivo di questo inedito accordo tra Apulia Film Commission e Fondazione Con il Sud, fortemente voluto e cofinanziato da Regione Puglia, è dare voce a un Sud che non si arrende e proprio a partire dal sociale costruisce nuovi modelli di comunità. Da questo punto di vista le regioni meridionali sono un giacimento inesauribile di storie che attendono di essere raccontate. Ce lo ha insegnato uno scrittore del Sud, un amico che ha deciso di lasciarci troppo in fretta, Alessandro Leogrande. È a lui che vogliamo dedicare questa iniziativa. Ad Alessandro e ai tanti autori che pensano che il cinema abbia ancora qualcosa da dire a partire dalla realtà sociale che ci circonda”.

L’Avviso pubblico emesso dall’Apulia Film Commission rientra nell’ambito del patto per la Puglia FSC 2014-2020 “turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali” ed è cofinanziamento per il 50% dalla Fondazione CON IL SUD. L’avviso sarà pubblicato sul sito dell’Apulia Film Commission (vintage2.apuliafilmcommission.it) a gennaio 2018 e resterà aperto per 60 giorni dalla data di pubblicazione.

L’Avviso è rivolto a partenariati composti da: il proponente, che deve essere un operatore economico di produzione audiovisiva, e partner del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, regioni in cui opera la Fondazione CON IL SUD. L’impegno delle due Fondazioni è di selezionare e sostenere fino a 10 prodotti audiovisivi, destinando un massimo di 40mila euro a progetto.

Il nucleo narrativo delle opere audiovisive dovrà essere incentrato sul processo di virtuoso sviluppo del capitale sociale nel Mezzogiorno, con specifico riferimento a uno o più dei seguenti ambiti: l’educazione dei giovani, con particolare riferimento alla cultura della legalità e ai valori della convivenza civile; la valorizzazione dei talenti, anche per contrastare la tendenza alla fuga dei “cervelli”; la cura e la valorizzazione dei “beni comuni” (patrimonio storico-artistico e culturale; ambiente e paesaggio; beni confiscati alle mafie) e lo sviluppo di iniziative di economia civile; la qualificazione e l’innovazione dei servizi socio-sanitari, rivolti soprattutto a persone svantaggiate; l’accoglienza e l’integrazione culturale, sociale ed economica degli immigrati; il contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione.

Sono previste due categorie di opere audiovisive: “Short”, cortometraggi di finzione dai 5 ai 20 minuti di durata, e “Doc”, documentari creativi con una durata compresa tra i 20 e i 52 minuti. La produzione, da realizzare in tutto o in parte in Puglia, deve essere integrata e curata dei soggetti del Terzo settore, da attività di valorizzazione e promozione della tematica sociale affrontata, sia nella fase di ideazione e realizzazione, sia nella fase di promozione e divulgazione del prodotto audiovisivo. Tali attività potranno essere svolte in una o più delle Regioni meridionali in cui interviene la Fondazione Con il Sud.

Le imprese cinematografiche che intendono proporre e avviare collaborazioni con gli enti del Terzo meridionale potranno consultare liberamente anche il sito web della Fondazione CON IL SUD (www.fondazioneconilsud.it), in cui sono indicati su mappa tutti i progetti finora sostenuti nelle regioni meridionali. Gli esiti delle domande pervenute, saranno pubblicati entro 30 giorni dalla chiusura dell’Avviso.