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Verso Genet – La cultura che trasforma luoghi e persone

Organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese per il Comune di Bari-Assessorato alle Culture, Verso Genet, il percorso di avvicinamento allo spettacolo Santo Genet della Compagnia della Fortezza, regia di Armando Punzo, previsto a Bari, Teatro Petruzzelli il 25 e 26 marzo prossimi, trova in questa settimana altri momenti di riflessione e incontri che culmineranno lunedì 27, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, nel seminario La cultura che trasforma luoghi e persone, negli spazi dell’Aula del Consiglio Regionale della Puglia, dalle 10.30. Un’occasione che mette insieme diversi partner, Comune di Bari, Teatro Pubblico Pugliese, Consiglio Regionale della Puglia, Teca del Mediterraneo, Comitato Giovani del’Unesco, in collaborazione con Carte Blanche, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento Lelia, Pugliapromozione, Apulia Film Commission, Libreria Laterza.

Un seminario rivolto agli studenti delle scuole superiori e Università al quale interverranno Mario Cosimo Loizzo, Presidente Consiglio Regionale della Puglia, Silvio Maselli, Assessore alle Culture del Comune di Bari, Daniela Daloiso, Dirigente sez. Biblioteca e Comunicazione Istituzionale – Consiglio Regionale della Puglia; Piero Rossi, Garante dei Diritti dei detenuti, Giulia Delli santi, responsabile Attività teatrali Teatro Pubblico Pugliese, Armando Punzo, regista Compagnia della Fortezza; Placido Calogero e Giuseppe Venuto attori della Compagnia della Fortezza; Simona Ferrante e Raffaele Attardi, Comitato Giovani UNESCO Puglia; Ines Ravasini, docente Università degli Studi di Bari, Alessandra Gaeta, performer d’arte.

La presenza della Compagnia della Fortezza, fondata ventinove anni fa nel carcere di Volterra da Armando Punzo e diventata una delle più importanti e premiate compagnie di teatro, ci dice che le utopie sono realizzabili e testimonia la concretezza della trasformabilità anche di quello che sembra destinato a non cambiare mai, dimostra che la cultura può davvero cambiare luoghi e persone. Il principio di speranza di cui si nutrono le opere di Armando Punzo rappresenta, allora, uno dei doni più preziosi che si possano passare durante un seminario aperto a giovani studenti.

Il Comitato Giovani della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO, intende promuovere quest’arte antica ma sempre attuale, nella Giornata Mondiale del teatro, affinché le nuove generazioni riconoscano con consapevolezza il valore sociale e culturale del teatro, educando a vivere la passione come conoscenza profonda della condizione umana e dei suoi aspetti più remoti, essenziali, divertenti o tragici.

Nelle venti regioni italiane, all’interno del progetto UNESCOEdu, si realizzeranno laboratori, performance, seminari sul ruolo e la funzionalità sociale del teatro, sia come forma artistica che di conoscenza del teatro popolare, legato ad ogni tessuto regionale. Particolare importanza verrà data alla sperimentazione della recitazione con i ragazzi delle scuole superiori  e alla possibilità che la cultura offre, di ripensare i luoghi e arricchire gli individui.

Dal 20 al 25 la Libreria Laterza ospita Nei salotti di Irma, Installazione video di Stefano Vaja, fotografo ufficiale della Compagnia della Fortezza. Mostra che raccoglie in video con le musiche di Andrea Salvadori gli scatti più belli di Santo Genet, dal primo studio nel Carcere di Volterra ai successi nei grandi teatri all’italiana.

Venerdì 24 marzo, alle 18.30 sempre nella Libreria Laterza: il Teatro dei libri di Armando Punzo. Negli ultimi anni l’attività editoriale e i contributi scritti di Armando Punzo si sono notevolmente intensificati, segno di una esigenza teorica e autobiografica sempre più viva. Muovendo dall’ultima monografia “È ai vinti che va il suo amore (Clichy 2013)“, attraverso una selezione di pubblicazioni e interventi scritti, a cura di Rossella Menna, la Libreria Laterza ospita un incontro con il regista per una riflessione a cavallo tra letteratura e teatro. Partecipano Armando Punzo, Maria Laterza, Rossella Menna, Maria Grazia Porcelli.