Buon anno
Buon anno a chi c’è.
Il mio è stato molto intenso e mille sono le cose che ho lasciato in sospeso, ma sono qua, posso raccontarvelo e dunque c’è tempo e modo per affrontarle e risolverle. Perchè il mio è come il mestiere di Harvey Keitel in ‘Pulp fiction’: risolvo problemi.
Per farlo, però, è sempre bene ispirarsi allo slogan della casa di produzione di Baz Luhrmann:
“Una vita vissuta con paura è vissuta a metà”.
Che poi vale come l’invito a non avere paura che Alessandro Baricco (che ho sentito in occasione della presentazione del suo film e come sempre ne ho beneficiato moralmente, è il Preside, non c’è niente da fare…) riprende dal vecchio Papa polacco. Nessuno sia Braveheart, ma ciascuno nel proprio mondo dovrebbe abbandonare la paura e affrontare i propri problemi e un po’ di quelli altrui, allora si che sarebbe un bel mondo.
Vabbè, comincia un anno citazionista, direte. O, peggio, moralista. Meglio fermarsi qui. Buon anno a tutti e tutte.