Tarantino.
Ho visto “Inglorius bastards” di Quentin Tarantino.
Quello è il cinema! Un sogno – chi di noi non l’ha mai fatto? – di veder finito il nazismo da coraggiosi partigiani; trasformato in lezione permanente di cucina di tutti gli ingredienti della macchina infernale che amiamo ogni oltre limite: la recitazione, la musica, i movimenti di macchina, il testo, il paratesto, il detto, il non detto, gli ambienti, la luce, la violenza, la sagacia, l’astuzia, l’amore, le sconfitte, la vita, la scenografia, la morte, la storia sapientemente cotti da una regia da urlo.
Il vitalismo di Tarantino mi ha trascinato nel gorgo del cinema, quello vero. Da vedere, da vivere.
Ps.
Il più bel film che ho visto, tra i non moltissimi della Mostra di Venezia, si chiama “Lourdes”.
In Italia lo distribuisce Cinecittà – Luce, non va perso.