Un riepilogo
Tra qualche giorno verrà distribuita la rivista degli Aeroporti di Puglia “Ali del Levante”.
Al suo interno vi apparirà questo articolo, a firma Raffaella Delvecchio, che riepiloga un po’ il periodo appena trascorso.
A rileggerlo mi spiego perché mi sento stanco. Ma soddisfatto. La parte nostra, per lo sviluppo del territorio, la stiamo facendo.
Il mondo in una scena
La Puglia di celluloide
Puglia, primavera 2010: si lavora incessantemente nella regione meridionale di riferimento, nel panorama italiano, per attività culturali, produttive ed industriali innovative e d’avanguardia.
A poco meno di 3 anni dalla nascita, la Fondazione regionale Apulia Film Commission pensata per promuovere il sistema dell’audiovisivo ed offrire supporto logistico ed operativo alle produzioni cinematografiche e televisive sul territorio, consolida il proprio ruolo tra le film commission nazionali e sostiene le risorse locali.
L’exploit produttivo dei 12 mesi appena trascorsi, conferma una realtà fondamentale per esaudire le necessità del mercato cinematografico e televisivo di qualità: Sergio Rubini, Ferzan Ozpetek, Bollywood ed i recenti riconoscimenti al David di Donatello affermano questa presenza solida e in crescita.
Le ferie di Natale hanno dato il via ad un periodo di grazia: l’arrivo in sala de “L’Uomo Nero” il nuovo e atteso film di Sergio Rubini interamente girato in Puglia con Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni che ha regalato, nell’onirismo visionario del regista pugliese, una dimensione nostalgica e felliniana alle province di Bari e Brindisi, dove il film è stato girato.
“Cado dalle nubi” l’allegra commedia diretta da Gennaro Nunziante con Luca Medici, in arte Checco Zalone, girato tra Milano e Polignano a Mare racconta in chiave comica le avventure di un self made man pugliese e sgangherato che realizza il proprio sogno: diventare cantante di successo. Un film campione d’incassi, che ha superato i tradizionali blockbuster americani.
Il mese di gennaio è proseguito con l’inaugurazione del primo Cineporto del Meridione: a Bari, in Fiera del Levante, il padiglione 180 ristrutturato con fondi comunitari e nazionali, spazio per il cinema nel capoluogo di regione, nonché sede della Apulia Film Commission.
1200 mq dedicati alla produzione cinematografica: sale casting, make up, scenografia e costumi, una sala cinema dotata dei più avanzati sistemi di proiezione, un luogo aperto agli incontri, ai dibattiti e agli eventi culturali nel cuore della Fiera del Levante, il luogo ideale per la produzione cinematografica e televisiva, primo del Sud d’Italia.
Mentre a Bari s’inaugurava il Cineporto, il New York Times stilava la lista dei 30 “Places to go” del 2010, includendo i paesaggi mozzafiato del Gargano tra la via di Damasco ed i vicoli di Shangai. Una conferma per il Gargano, scelto per le riprese del blockbuster bollywoodiamo “Housefull” girato tra Mumbai, Londra ed il Gargano di Vieste e Mattinata.
Girato nel settembre 2009, Housefull che vede tra le interpreti le attrici più famose della Hollywood d’India, Deepika Padukone e Laura Dutta, è dal 30 Aprile in tutte le sale del secondo paese più popolato del mondo e, contestualmente, una campagna di promozione turistica della nostra regione è cominciata nelle città di Mumbai e New Dehli.
Gennaio ha visto nascere anche “D’Autore” il circuito cinematografico di 20 sale di qualità in Puglia, primo esperimento in Italia finanziato con fondi europei, per garantire in ogni provincia una programmazione lontana dal dominio del cinema commerciale in favore del cinema autoriale più “difficile” da reperire, una scelta artistica in favore dell’arte e tutt’altro che commerciale.
“Mine vaganti” il film diretto da Ferzan Ozpetek ed intepretato da Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi e Nicole Grimaudo, interamente girato tra Lecce e il basso Salento ha commosso con una storia familiare sensibile ed ironica. Un film che ha riscosso un clamoroso successo, dalla presentazione fuori concorso al festival del cinema di Berlino, sino alla menzione speciale ricevuta al Tribeca Film Festival di New York ed il riconoscimento ai David di Donatello 2010 dei migliori attori non protagonisti Ennio Fantastichini ed Ilaria Occhini.
“Per averci fatto piangere e ridere e venire l’immediata voglia di acquistare un viaggio per il Sud d’Italia, ci congratuliamo con Ferzan Ozpetek, il suo talentuoso cast e tutti i collaboratori”: la menzione speciale della giuria del Tribeca Film Festival esprime un bisogno di spontaneità e sentimento che appartiene alla nostra regione e che la rende così unica e affascinante.
Il Salento conserva integro, tra paesaggio e architettura, lo spirito antico della storia di luoghi e persone e se ne trova testimonianza nel cortometraggio “Passing Time” diretto dalla giovane Laura Bispuri e vincitore del David di Donatello 2010 come miglior cortometraggio dell’anno.
Intanto erano due i lungometraggi, per altrettante produzioni cinematografiche, che si giravano in provincia di Lecce, sin dai primi giorni di primavera, tra Otranto e Supersano.
La Lumiére & Co. di Lionello Cerri, per l’allegra commedia diretta dal pugliese Giovanni Albanese, alla sua seconda opera da regista, interpretata da Vincenzo Salemme, Donatella Finocchiaro e Giuseppe Battiston ed i pugliesi Paolo Sassanelli, Mariolina De Fano ed il giovane Giulio Beranek. “Senza Arte né parte” girato tra Palmariggi e Otranto racconta le vicende degli operai di un pastificio salentino, andato in fallimento, che si improvvisano falsari d’arte contemporanea per sbarcare il lunario, tra stupore e fortuna.
La Fandango di Domenico Procacci per “Il giuramento di Ippocrate” diretto da Lucio Pellegrini ed interpretato da Stefano Accorsi, Vittoria Puccini e Pierfrancesco Favino. Una commedia ricca di colpi di scena e sentimenti per la quale Pellegrini ricostituisce il trio collaudato già da Gabriele Muccino in “Baciami ancora” sequel del successo “L’ultimo bacio”, e raccontare la storia di due grandi amici, medici, uniti dal desiderio di aiutare il prossimo. La vita, una donna bellissima e il destino li allontanerà per farli ricongiungere anni dopo e, non lasciarsi mai più. Una riflessione sulle scelte e le relazioni, girata a Bari, presso l’aeroporto di Karol Woityla, Supersano, Roma ed il Kenya.
Il 13 Maggio scorso a Lecce è stato inaugurato il secondo Cineporto di Puglia: a pochi mesi dall’apertura del Cineporto di Bari, l’Apulia Film Commission offre uno spazio ad hoc con sale casting, make up, scenografia e uffici attrezzati, in un’area della regione fortemente interessata dalla presenza di produzioni cinematografiche e televisive. Il Cineporto di Lecce sorge all’interno delle Manifatture Knos, un capannone industriale di proprietà della provincia, attualmente sede di numerose realtà artistiche e culturali di qualità, particolarmente attive e presenti sul territorio con progetti che, a breve, arriveranno alla ribalta della scena cultura nazionale.
Non solo cinema in Puglia che ospita, per la prima volta, una intera serie televisiva ambientata a Monopoli: “Una Musica Silenziosa” prodotta dalla Casanova Multimedia, per Rai Uno, diretta da Ambrogio Lo Giudice e interpretata da Francesca Cavallin, Johannes Brandrup, Lucrezia Lante della Rovere, Ugo Pagliai. Una permanenza lunga venti settimane, un traguardo significativo per una regione che offre maestranze specializzate in ogni reparto produttivo e genera occasioni di confronto e apprendimento per i giovani pugliesi interessati a sperimentarsi in questo settore in espansione sul territorio regionale.
La provincia di Brindisi è stata scelta, invece, da Ricky Tognazzi e Simona Izzo per quattro settimane di riprese tra Cisternino ed Ostuni, ed ambientare la serie televisiva in due puntate “Mia Madre” una storia di emigrazione dal Meridione verso il Nord Italia negli anni ’60 intepretata da Bianca Guaccero, Primo Reggiani e Marco Cocci e che continuerà la lavorazione a Torino, e andrà in onda su Rai Uno.
San Vito dei Normanni e la riserva naturale di Torre Guaceto sono state scelti come luoghi ideali per il videoclip “Le Rane” dei Baustelle, gruppo musicale di rock indipendente di successo giunto al suo quinto album. Il singolo, tratto dall’ultimo lavoro della band toscana “I mistici d’Occidente” è un omaggio al film “I quattrocento colpi” del regista francese François Truffaut e, a breve sarà trasmesso sui canali televisivi musicali e visibile su internet. Il videoclip diretto da Lorenzo Vignolo, celebre regista di videoclip per musicisti della scena musicale underground italiana, è stato girato anche a Bari, tra le strade del centro cittadino e della Fiera del Levante.
L’aeroporto di Bari con la Fiera del Levante costituiscono luoghi di particolare interesse per il cinema, molti sono stati i progetti per i quali si sono ambientate scene all’interno e, nel mese di Febbraio un intero cortometraggio è stato girato presso l’Aeroporto di Bari.
“Airport” diretto dalla regista romena Ioana Uricaru, già nota per aver diretto con Cristian Mungiu, regista romeno vincitore della Palma d’Oro 2007 al Festival di Cannes, il film ad episodi ” Racconti dell’età dell’oro”.
Un cortometraggio drammatico a lieto fine, sceneggiato da Mungiu e interpretato dalla celebre attrice romena Monica Barladeanu, inteprete della fortunata serie televisiva americana “Lost” e nota al pubblico italiano per l’interpretazione del ruolo da protagonista nel film “Francesca” presentato al Festival di Venezia 2009 nella sezione Orizzonti, e Damian Draghici, musicista romeno di successo attualmente trasferitosi a Los Angeles.
All’approssimarsi del compimento dei primi tre anni di attività della Fondazione regionale Apulia Film Commission gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e la Puglia è oggi terra di attrazione culturale, artistica e industriale in positiva fase crescente, al pari di méte nazionali ed internazionali di fama ormai consolidata.
La Puglia è tutta da girare e noi vi aspettiamo.