CONCLUSO IL SETTIMO FESTIVAL DEL CINEMA INDIPENDENTE DI FOGGIA
“Come l’ombra” di Marina Spada è il film vincitore della VII edizione del Festival del Cinema Indipendente, organizzato dalla Provincia di Foggia, che si è concluso ieri sera al Teatro del Fuoco con la cerimonia delle premiazioni. “Un film bello, asciutto, con un insieme di attori perfettamente in sintonia con il progetto che racconta la vita di una donna con una semplicità di linguaggio che diventa stile“. È questa la motivazione della giuria degli esperti, presieduta dal regista Lucio Gaudino. Doppio riconoscimento per il film della Spada: il premio per la migliore interpretazione è andato infatti ad Anita Kravos, per il ruolo di Claudia, “per l’interpretazione diretta ed essenziale capace di esaltare la forza del quotidiano espressa dal film” ha motivato la giuria. Premio per la migliore sceneggiatura a “Io, l’altro” scritto e diretto da Mohsen Melliti, “per l’originalità del soggetto e la capacità dimostrata nel narrare la relazione dinamica e conflittuale tra due soli personaggi. Un racconto di mare semplice e spettacolare“.
“Il rabdomante” di Fabrizio Cattani si è aggiudicato il premio della giuria popolare e il premio della stampa. Menzione speciale della giuria degli esperti per “Quijote” di Mimmo Paladino.
Consegnata da Giuseppe Piccioni una targa ad Umberto Morelli, protagonista del film “Liscio” di Claudio Antonini, 15enne, che ha conquistato il pubblico del Festival con la sua carica di simpatia e determinazione: “A Umberto Morelli, giovane interprete di un cinema indipendente e sensibile valorizzato dalla sua forza di ambizioso adolescente“.
Targa anche per Tonio Di Bitonto, consegnata dal Direttore Artistico Geppe Inserra che ha ricordato l’attenzione che il Festival di Foggia dedica ai temi dell’esclusione, dell’emarginazione e del disagio. Il riconoscimento all’operatore di riprese foggiano è andato per il docu-film Parola chiave: extracomunitari, “straordinaria testimonianza di una realtà difficile e attuale raccontata per immagini con sensibilità e professionalità“. Nel corso della serata, condotta da Mario De Vivo e dai volontari del Festival, che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento (Michele Antonetti, Samantha Berardino, Marta D’Agostino, Rossella Marchese, Gabriella Monte, Sara Spinelli, Maddalena Zoppoli) sono stati assegnati i premi anche per la sezione cortometraggi.
La giuria degli esperti, presieduta da Erika Manoni, ha premiato il cortometraggio “Noemi” di Fabio Ferro e Sydney Sibilia. Il premio della giuria popolare è andato invece a “Peppino” di Mauro Petito. Doppio riconoscimento anche nella categoria “Corti del territorio”, riservata alle opere di autori residenti in provincia di Foggia: “Lettera 22” di Rocco Triventi ha vinto il premio della giuria tecnica, presieduta da Lucio Di Gianni e il premio della giuria popolare. Il miglior cortissimo, per i mini-film della durata massima di cinque minuti, è stato vinto da “I’m calabrese” di Antonio Malfitano. La serata – allietata dalle esibizioni musicali del quartetto di sassofonisti “I fiato sprecato”– è stata arricchita anche dalla presentazione in anteprima dei trailer del film “B-mine” (Le sette note del diavolo) del regista foggiano Marco Tornese, una produzione Macromajora di Roma, e del corto di animazione “La luna nel deserto” di Cosimo Damiano Damato, realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia e doppiato tra gli altri da Renzo Arbore, Michele Placido, Violante Placido, Antonio Stornaiolo e il giornalista rai Attilio Romita. Nel corso della serata sono stati proiettati anche tre videoclip con il backstage del Festival (il dietro le quinte della manifestazione che si è svolta dal 16 al 24 novembre) filmati da Adriano Santoro, volontario del Festival. Tra i volontari che, nei giorni della manifestazione, hanno collaborato all’organizzazione della kermesse anche Fabio Ariostino (che ha curato la rubrica “Prima Fila – Diario del Festival” sul sito del Festival, con resoconti giornalieri e scatti fotografici), Fabio Massimo Benvenuto (coordinatore della giuria popolare), Andrea Di Gioia (assistente di segreteria), Lucia Maramarco, Giusy Frattulino, Luigi Romano, Marianna Genovese, Giusy Pascarelli che hanno seguito le proiezioni in sala e gli eventi speciali.