A partire da lunedì 10 settembre, per sette giorni fino a domenica 16 settembre, il Comune di Otranto ospita la X edizione OFFF – Otranto Film Fund Festival Community Edition. Da quest’anno, il festival otrantino si avvale della prestigiosa direzione artistica dell’attrice Stefania Rocca, che promette una grande festa tra le piazze, le strade e le spiagge della cittadina pugliese. Come ogni anno il Festival promuove e celebra le opere (lungometraggi, documentari, cortometraggi) prodotte con il sostegno dei Film Fund e delle Film Commission e nasce da almeno tre considerazioni: l’importanza dei Film Fund e delle Film Commission dal punto di vista organizzativo, finanziario e delle politiche culturali.
Finanziato dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale (FSC 2014-2020 Patto per la Puglia e FESR-FSE 2014 – 2020 Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche), il festival è realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission in collaborazione con Pugliapromozione e con il patrocinio e contributo del Comune di Otranto.
Lunedì 3 settembre, presso la Fondazione Ente dello Spettacolo all’Hotel Excelsior a Venezia, è stato presentato il programma della manifestazione alla presenza di Loredana Capone, Assessore Industrie Turistiche e Culturali della Regione Puglia, Felice Laudadio, Direttore artistico del Bif&st di Bari e Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Stefania Rocca, Direttore artistico di OFFF, e il Presidente e il Direttore generale della Fondazione Apulia Film Commission, rispettivamente Maurizio Sciarra e Antonio Parente.
Sin dalla sua prima edizione, l’OFFF è stato uno dei festival del cinema sul quale la Regione Puglia e Apulia Film Commission, insieme al prezioso contributo del Comune di Otranto, hanno voluto puntare.
“Otranto e Venezia, Otranto Film Fund Festival e La Biennale, un’occasione ghiotta, in questi giorni di ribalta internazionale, in cui tessere relazioni e dare notizia dell’intrigante e ricco programma che dal 10 al 16 settembre, a Otranto, accoglierà attori, artisti, amanti e “curiosi” del cinema. – dichiara l’Assessore Regionale Loredana Capone – OFFF è uno dei grandi festival della Puglia, un festival che ha saputo guardare all’Adriatico, ai Balcani, ricucendo, attraverso il cinema, quel senso di prossimità di cui oggi avremmo tutti così tanto bisogno. È questo il messaggio di cui si fa portavoce, allora, oggi la nostra regione: a fronte di tutti i muri c’è la Puglia, con il suo manifesto più importante, la sua comunità, la sua capacità di essere sempre accogliente. Ed è proprio la “community” il tema di questa decima edizione del festival diretto da un’artista straordinaria, Stefania Rocca. Il suo è lo sguardo appassionato e attento di chi dall’esterno vuole indagare la vera anima della nostra regione. E non c’è nulla di più attraente della nostra capacità di accogliere, di far sentire a casa anche quando “la casa” è a chilometri e chilometri di cielo. Una vera e propria festa del Cinema all’aperto insomma, in un luogo magico per diritto di geografia e cultura”.
Ricordando che OFFF è una manifestazione che caratterizza la fine della stagione estiva di Otranto, che consente attraverso il cinema di conoscere i territori e le diverse culture rappresentate nelle opere in rassegna, il sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi aggiunge: “Siamo giunti alla decima edizione di OFFF, di anno in anno il Festival è cresciuto e per questo decimo compleanno con la Regione Puglia, Apulia Film Commission e il Comune abbiamo voluto fare al territorio, alle nostre comunità, ai turisti che ci raggiungono proprio nei mesi di settembre, sapendo della presenza di questo e altri eventi, un regalo importante affidando la direzione artistica del Festival a Stefania Rocca, che alla tanta bravura e competenza aggiunge anche un amore dichiarato alla nostra terra. L’incontro di comunità che quest’anno OFFF ci propone – continua Cariddi – rafforza ulteriormente la vocazione secolare di Otranto che nasce, nella notte dei tempi, proprio come luogo di scambio tra i diversi popoli del Mediterraneo. La nostra storia è costruita prevalentemente sugli incontri di genti diverse che a volte hanno preso da noi, altre volte ci hanno insegnato qualcosa, in uno scambio continuo culturale, tecnologico, sociale, economico, che ha consentito a tutti di crescere. OFFF proietta anche nel cinema questo atteggiamento della nostra città, del nostro territorio, della nostra comunità. Ci permette di investire in una cultura che ha la capacità di raggiungere tutti e proprio per questo può avere un ruolo decisivo per farci comprendere l’importanza dell’incontro, dello stare insieme, del sentirsi comunità, per farci comprendere il senso di esistenza che vale la pena di vivere”.
Rilevante è anche il coinvolgimento del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, rappresentato dal suo presidente, nonché ideatore e direttore artistico di uno dei più importanti festival italiano come Bif&st di Bari. “A questo importante progetto culturale non poteva mancare il Centro Sperimentale di Cinematografia – dichiara Felice Laudadio-, sia con la sua scuola di cinema, dalla quale proviene la stessa Stefania Rocca, sia con la Cineteca Nazionale che sarà presente con lo straordinario restauro di un film leggendario quale “Ultimo Tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci. Importante sarà la presenza a Otranto in questo contesto dei lavori realizzati dagli allievi della scuola di cinema originari di una regione di frontiera culturale come la Puglia”.
Anche Antonio Parente, Direttore Generale della Fondazione Apulia Film Commission, sottolinea: “In questi anni “OFFF” ha saputo guardare al mondo, ricucendo attraverso il cinema, il senso di una prossimità foriera di grandi opportunità non solo culturali ma anche economiche. Per questa edizione, inoltre, OFFF ha voluto e saputo rinnovare le sue aspirazioni coinvolgendo come direttore artistico Stefania Rocca, una delle attrici più note e rilevati del cinema italiano, che ha messo a disposizione del festival le sue idee innovative, assieme alla sua indiscutibile professionalità e conoscenza della settima arte e la sua capacità di favorire il senso e le pratiche di nuove e interessanti community”.
Entusiasta della scelta del ruolo di direttrice artistica l’attrice Stefania Rocca commenta: “Ho affrontato questo incarico con grande curiosità, perché è l’unica cosa che mi permette di scoprire e non fermarmi alla presunzione di non aver nulla da imparare. Otranto è un piccolo paese sicuramente speciale, il più a Est d’Italia. Proteso verso l’Oriente anche culturalmente, è un luogo che si fonda su una moltitudine di influenze che hanno generato nei secoli tanti esempi di comunità diverse. La rassegna di quest’anno si intitola proprio “Community Edition”, per raccontare storie di comunità, ovunque esse siano, includendo le dinamiche del cinema indipendente, che di comunità è fatto”.
Il tema del Festival scelto da Stefania Rocca, infatti, è la Community; mostrare le storie e le dinamiche del cinema indipendente, che di comunità è fatto. Durante tutta la settimana OFFF sarà il racconto di una comunità diversa, che si ritrova in una festa del cinema aperta, che accoglie musica, happening ed incontri.
La X edizione di OFFF – Otranto Film Fund Festival Community Edition si inaugura, lunedì 10 settembre alle 18 sulla Spiaggia Madonna dell’Alto Mare, con una veleggiata organizzata dalla Lega Navale di Otranto. Seguirà la presentazione e la proiezione del cortometraggio “Missione mare” girato dagli alunni della scuola secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo Don Bosco di Cutrofiano.
Nella stessa giornata inaugurale, alle 20.30 sempre sulla Spiaggia Madonna dell’Alto Mare, è prevista la cerimonia di apertura del Festival alla quale interverranno per i saluti istituzionali Loredana Capone (Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia), Pierpaolo Cariddi (Sindaco di Otranto).
Dopo la cerimonia, il Festival entra nel vivo con un omaggio a Charlie Chaplin, straordinario artista capace di raccontare il disagio e le ingiustizie della società industriale e delle classi emarginate. In programma le proiezioni dei film “The Kid” e “The Immigrant”, con sonorizzazione orchestrale dal vivo dell’orchestra OLES diretta da Helmut Imig. A seguire, la proiezione del film “Charlie Chaplin, le comiche Keystone” restaurato dalla Cineteca di Bologna, con sonorizzazione eseguite al pianoforte da Daniele Furlati.
COMMUNITY EDITION 2018
Community edition 2018 si propone come un momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive euro mediterranee, nonché sul ruolo che i Film Fund e le Film Commission possono svolgere per il finanziamento e la promozione delle opere a livello internazionale. Per tutta la settimana, infatti, il Festival organizza diverse community con un percorso itinerante all’interno della città di Otranto, con lo scopo di interagire tra loro per creare un dialogo e un confronto: Film Community Edition, Short Edition Community, Filmmakers Summer School Community, Social Music Community.
FILM COMMUNITY EDITION
Dieci i lungometraggi selezionati dalla direttrice artistica Stefania Rocca, membro EFA (European Film Academy), attraverso una lista completa di tutti i film sostenuti dal Film Fund nel biennio 2017 e 2018.
La Giuria del Concorso Lungometraggi “Film Community Edition”, presieduta dal regista Alek Keshishian e composta da Tilde Corsi (produttrice e vicepresidente dell’Anica – Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche), Ennio Fantastichini (attore), Isabella Ferrari (attrice), Matilde Gioli (attrice), Luca Pellegrino (casting director), assegnerà il premio al “Miglior Film”, “Migliore Regia”, “Migliore Interpretazione”, “Migliore Sceneggiatura” e “Migliore Fotografia”. Tra i film in Concorso, inoltre, saranno assegnati anche il Premio della Critica attribuito dalla Giuria composta da Luigi Abiusi, Luca Bandirali, Massimo Causo e Silvana Silvestri; il Premio Filmaker School Community al Miglior Film attribuito dalla Giuria composta dagli studenti della Summer School; il Premio Social Music Community per la Migliore colonna sonora “Film Community Edition” attribuito dai giovani musicisti delle Social Music Community.
Il premio di Otranto Film Fund Festival 2018 La torre del serpe è stato ideato dall’attrice Stefania Rocca, direttrice artistica del festival, ed è disegnato e realizzato da Gianni De Benedittis. L’onorificenza riproduce in terracotta la leggendaria torre del serpe che ospita, al suo interno, un elegante serpente gioiello estraibile e indossabile, in argento bagnato oro con rubini e diamanti.
I FILM IN CONCORSO
A partire da martedì 11 settembre, ogni sera sulla spiaggia della Madonna dell’Alto Mare, saranno in programma le proiezioni di tutti i lungometraggi in concorso per la Film Community Edition.
“I Villani” di Daniele De Michele (Italia, 2018), è un film che segue la vita di quattro personaggi che nel loro fare quotidiano rappresentano la sintesi delle infinite resistenze e reticenze ad adottare un modello gastronomico e culturale uguale in tutto il mondo.
“Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher (Italia, 2018) è la storia di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni e di Tancredi. È la storia di un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie.
“More / Daha” di Onur Saylak (Turchia, 2017) racconta la vita di Gaza, un ragazzo turco di quattordici anni, costretto dal padre autoritario ad aiutarlo a introdurre rifugiati in Europa. Una vita di crimini dalla quale Gaza sogna di fuggire.
“Oltre la notte / In the fade” di Fatih Akin (Germania, 2017). La vita di Katja viene improvvisamente sconvolta dalla morte del marito Nuri e del figlioletto Rocco, rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba. Danilo, avvocato e miglior amico di Nuri, rappresenta Katja nel processo finale contro i due sospetti: una giovane coppia appartenente a un’organizzazione neonazista. Il processo è un’esperienza durissima per Katja, che però non si arrende.
“Piazza Vittorio” di Abel Ferrara (Italia, 2017) è l’occhio del regista newyorkese che si poggia sul fascino dell’antico splendore di Piazza Vittorio a Roma, che oggi ospita un microcosmo di etnie e classi sociali delle più varie, dai divi del cinema ai clochard.
“Sacrilege / Ierosyloi” di Marsa Makris (Grecia, 2017). I due protagonisti, una donna irrequieta e affascinante e un uomo malato, costretto a letto, si ritrovano ad affrontare una convivenza non idillica, rinchiusi in un appartamento labirintico e decadente, tagliati fuori da un mondo altrettanto decadente e minaccioso, spiato attraverso le fessure delle finestre.
“Son of Sofia / O gios tis Sofía” di Elina Psykou (Grecia, 2017) parla dell’undicenne Misha che ritorna dalla Russia per vivere con la madre ad Atene. Durante i Giochi Olimpici nell’estate del 2004, mentre la Grecia vive il suo sogno olimpico, Misha è proiettato violentemente nel mondo degli adulti.
“The guest Aleppo to Instanbul” di Andaç Haznederoğlu (Turchia, 2017), la storia del viaggio di Lena e Meryem, nel tentativo di fuggire dalla guerra in Siria. Arrivano insieme a Instanbul dove si trovano ad affrontare insieme nuove sfide, abbandonati da coloro che avrebbero dovuto aiutarli.
“The Square” di Ruben Östlund (Svezia-Germania-Francia-Danimarca, 2017). A Stoccolma, nel museo di arte contemporanea c’è grande fermento per il debutto di un’installazione chiamata DzThe Squaredz, che invita all’altruismo e alla condivisione, ma quando al curatore Christian gli viene rubato il cellulare per strada, reagisce in modo scomposto, innescando una serie di eventi che precipitano la sua vita rispettabile nel caos più completo.
“The teacher-Una lezione da non dimenticare/Ucitelka” di Jan Hřebejk (Repubblica Slovacca, 2016) parla dell’insegnate Maria Drazděchová. Dall’aspetto solare e un po’ eccentrico, sembra, a prima vista, la professoressa più dolce e rassicurante che un alunno possa incontrare. Vedova di un alto ufficiale comunista, Maria rappresenta, a sua volta, il Partito nella scuola ed è considerata con riguardo dal comitato direttivo.
SHORT COMMUNITY EDITION
È la sezione del Festival che mette in concorso otto cortometraggi prodotti dai centri audiovisivi che appartengono alla Macroregione Adriatico-Ionica, con le migliori produzioni degli anni 2017/2018. La selezione dei cortometraggi è a cura della Direttrice artistica Stefania Rocca in collaborazione con “Quasi cinema distribuzione” una società di distribuzione cinematografica interamente dedicata al cortometraggio. La Giuria della sezione costituita dagli studenti della Summer School, assegnerà al Miglior cortometraggio il Premio Short Community Edition, mentre Quasicinema premierà il miglior corto con la distribuzione nelle sale.
La programmazione, suddivisa in due giornate, propone “Report Albania” tra passato e futuro, in collaborazione con Centro Nazionale di Cinematografia Albanese, e “Different community – Storie di identità e comunità fuori dall’ordinario”, in collaborazione con Centro Audiovisivo Croato e Inglese. Per la sezione albanese sono in programma “Plastic flower” di Ylljet Aliçka (Albania, 29’), “Atila (Anija/The Ship)” di Parid Andoni (Albania, 20’), “The poet” di Atina Laço (Albania, 25’), “A day like this” di Suela Bako (Albania, 20’). In concorso, per il focus croato e inglese, sono stati selezionati “Into the blue” di Antoneta Alamat Kusijanović (Croazia, 22’), “London afloat” di Gloria Aura Bortolini (Italia, 29’), “Haircut” di Koby Adom (Gran Bretagna, 14’), “Alien culture” di Iesh Thapar (Gran Bretagna, 15’).
FILMMAKERS SCHOOL COMMUNITY
Otranto Film Fund Festival in collaborazione con Apulia Film Commission, Centro Sperimentale di Cinematografia, corso di laurea DAMS (Università del Salento), Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Barreira Arte – Diseno (Valencia), Hellenic Cinema and Television School Stavrakos (Atene), National Academy for Theatre and Film Art NAFTA (Bulgaria) realizza una Summer school in Filmmaking durante la settimana del festival con allievi provenienti dai propri percorsi formativi. In accordo con le linee guida della Rete dei Festival Otranto Film Fund Festival, con la direzione artistica, si propone di realizzare un’azione formativa della tipologia summer school con la possibilità di confrontarsi con altri allievi e insegnanti provenienti da percorsi audiovisivi differenti. La didattica seminariale della fascia mattutina, suddivisa in due blocchi differenziati (corso base a cura di docenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, IULM e DAMS Unisalento, Barreira Arte – Diseno (Valencia), Hellenic Cinema and Television School Stavrakos (Atene), National Academy for Theatre and Film Art NAFTA(Bulgaria) e masterclass di professionisti del settore, è completata dalla partecipazione alle attività del festival nel resto della giornata; i film in programma assumono la funzione di caso di studio e di discussione, e la struttura del festival svolge la funzione di esemplificare il funzionamento dei meccanismi di accreditamento e valorizzazione del prodotto audiovisivo nel circuito dell’industria culturale.
Tra i docenti e i professiori del settore saranno presenti Roberto Perpignani (CSC) che terrà la lezione “Montaggio”, Giuseppe Lanci (CSC) la lezione “Fotografia”, Franco Piersanti “Musica e immagine”, Davide Barletti e Alessandro Contessa “Produzione sostenibile e cinema dei territori”, Maurizio Nichetti (IULM e CSC Milano) “Sceneggiatura e regia”, Alek Keshishian (regista e Presidente di giuria) “The relationship between scripwriter and direct” (Focus to highlight how to read the screenplay and bring it back to the set), Luca Bandirali (DAMS Unisalento) e Federico Zecca (Università di Bari) “Transmedia Storytelling”, Vito Mancusi (CSC) “Recitazione metodo Meisner”, Mirella Bordoni (CSC) “Metodo Costa”, Eljana Popova (CSC) “Metodo Stanislawsky”, Gianni Canova (IULM) “Critica e Scrittura”, Pippo Mezzapesa (regista) Fabio Pollice (Unisalento scuola di Placetelling) Angela Bianca Saponari (Università di Bari) “Placetelling®”.
SOCIAL MUSIC COMMUNITY
Il progetto musicale SOCIAL MUSIC COMMUNITY ideato in occasione del festival OFFF 2018 diretto da Stefania Rocca, prevede il coordinamento artistico di Raffaele Casarano con il supporto del Locomotive Jazz Festival. La musica, come linguaggio universale, può e deve poter connettere le persone di culture e razze diverse; fare comunità attraverso la musica e integrarsi in altre community così come avviene nel cinema per creare una nuova forza e una nuova magia anche nella realtà quotidiana. I musicisti coinvolti (Marco Massa Trio, Luca Amato – voce, chitarra, Simone Invidia – basso, Luca Congedo – batteria, Sofia Rollo – voce, Diego Vergari – sax, Nicolò Gambino – chitarra, Cecilia Costa – voce, Sofia Cocciolo – voce, Desireè D’ Amuri – voce, Gabriele Cioni – chitarra) animeranno le vie del centro di Otranto in alcuni bar con concerti a tema, durante i quali durante si potranno degustare aperitivi ‘made in Puglia-Salento’.
Questa sezione dedicata alla musica si concluderà l’ultimo giorno con una sonorizzazione in spiaggia realizzata da tutti i musicisti che hanno preso parte alla call del progetto, formando una band unica diretta da Raffaele Casarano (sax), Mirko Signorile (pianoforte) chiamata “Social Music Community”, dove pubblico e artisti sono protagonisti dello stesso suono.
I musicisti del progetto sono anche i componenti della giuria che assegnerà il Premio Social Music Community alla Miglior colonna sonora tra i film in concorso nelle Music Film Community.
EVENTI SPECIALI
“ULTIMO TANGO A PARIGI”
In collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia (Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma Felice Laudadio) e nell’ambito della Filmmakers School Community, martedì 11 settembre all’interno del Castello Aragonese di Otranto, sarà proiettato la copia restaurata del film “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci (Italia, 1972). Il restauro del film è stato realizzato da CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Grimaldi Film Productions e Metro-Goldwyn-Mayer Studios, a partire dai negativi originali messi gentilmente a disposizione da Metro-Goldwyn-Mayer Studios. Il film è stato scansionato a 4K 16bit presso il laboratorio Prasad Corporation di Los Angeles e, poi, restaurato digitalmente presso il laboratorio Fotocinema di Roma. La correzione del colore è stata eseguita presso il laboratorio LaserFilm di Roma sotto la supervisione di Vittorio Storaro, autore della fotografia del film, nonché ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, che è stato lieto di curare personalmente, a titolo amichevole, questo restauro. Il restauro del suono è stato supervisionato da Federico Savina e realizzato presso il laboratorio del CSC-Cineteca Nazionale. Il lavoro di restauro ha interessato sia la versione originale del film, in inglese e francese, che è stato proiettato in anteprima al Bif&st di Bari con sottotitoli in italiano, sia la versione italiana, distribuita nelle sale. La trascrizione del sonoro originale è stata fornita da Metro-Goldwyn-Mayer Studios, quella del sonoro italiano da Grimaldi Film Productions e dal laboratorio Studio Emme di Roma.
MARATONA WOMEN IN RUN
Women in Run è una maratona, voluta fortemente dalla direttrice artistica Stefania Rocca, tra le vie di Otranto per il ribadire il “No alla violenza sulle donne”. Una maratona dove sono invitati a partecipare anche gli uomini, tutti insieme per le strade di Otranto vestiti di rosso. La maratona è un’iniziativa realizzata in collaborazione con Action Aid, Women In Run e Check-up Centre.
NUCITI LI STANATI
Il dj economista di origine otrantina, appassionato di gastronomia, venerdì 14 settembre nella piazzetta Chiesa dell’Alto Mare, terrà uno speciale Cooking djset “Nuciti li stanati”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a portare cibi tradizionali da condividere in questo speciale appuntamento.
CONCERTO ALL’ALBA: L I M & HÅN
In collaborazione con Rolling Stone e Puglia Sounds, domenica 16 alle 4.45 sulla Spiaggia dell’Alto Mare, è in programma il concerto di chiusura della decima edizione di OFFF-Otranto Film Fund Festival-COMMUNITY EDITION. Le protagoniste del concerto all’alba sono L I M & HÅN, musica elettronica tutta al femminile. L I M è il progetto solista della musicista Sofia Gallotti nato nei primi mesi del 2014 a Edimburgo e cresciuto anche grazie all’incontro milanese con il produttore e collaboratore RIVA. L I M lega spazi intimi e riservati ad atmosfere esistenzialiste e sognanti. HÅN, cresciuta in un piccolo paese sul Lago di Garda, ha invece conquistato pubblico e critica con un sound in bilico tra dream-pop ed elettronica dal sapore internazionale.
L’OTRANTO FILM FUND FESTIVAL COMMUNITY EDITION è un’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale (FSC 2014-2020 Patto per la Puglia e FESR-FSE 2014 – 2020 Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche) e realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in collaborazione con Puglia Promozione e con il patrocinio e contributo del Comune di Otranto.
Il Festival è in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia, OLES – Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento -, Corso di laurea DAMS (Università del Salento), Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Barreira Arte – Diseno (Valencia), Hellenic Cinema and Television School Stavrakos (Atene), National Academy for Theatre and Film Art NAFT (Bulgaria), Quasi Cinema, ACTION AID, Check-up Centre, Rolling Stone, Puglia Sounds, Women in run, Action aid, Check up center.
Si ringrazia: Menhir Salento, Quarta caffè, Futuro Remoto gioielli, C-Beach sunset music, Di Bolina Cafè, Lega Navale Italiana sez.Otranto, Beverage adriatica, Il Moresco, La Castellana, Carofalo, La Vigile security service, Borgo delli santi, Laffaccio, Masseria Montelauro, Caffè Sud est, Tenuta Centoporte, Borgo delli Santi.
Il programma in sintesi