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16/05/2019

A Terlizzi dal 17 al 19 maggio è in programma l’Apulia Web Fest

TERLIZZI – Prenderà il via domani, 17 maggio, la prima edizione dell’Apulia Web Fest – Audiovisuals, Peace and Food, il primo festival internazionale in Puglia dedicato al cinema digitale indipendente, che si terrà a Terlizzi dal 17 al 19 maggio.

Presenzieranno alla cerimonia di inaugurazione il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, il direttore artistico dell’Apulia Web Fest Michele Pinto e Joel Bassaget, direttore della Webseries World Cup.

Organizzato dal Comune di Terlizzi, in collaborazione con l’Associazione Culturale Morpheus Ego, col patrocinio di Apulia Film Commission, Mibac e Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, l’Apulia Web Fest propone un ricchissimo calendario di eventi ed incontri durante i tre giorni della manifestazione che ha selezionato 127 opere tra le 141 iscritte a concorso e provenienti da 26 nazioni diverse, fra cui decreterà, con la cerimonia di premiazione di domenica 19 maggio, i vincitori delle sei categorie (Webserie, Cortometraggi, Lungometraggi, Corti scolastici, Documentari, Pilot) assegnando ben 35 Premi.

Il Festival è inoltre inserito all’interno dell’ampio circuito mondiale della “Webseries World Cup”, la Coppa del mondo delle webserie che, ogni anno, da gennaio a dicembre, decreta la migliore produzione filmica della rete al mondo, sulla base dei punti accumulati nei vari festival aderenti (Toronto, Washington, Los Angeles, Miami, Rio, Valencia, Bilbao, Berlino, Amburgo, Seoul, Melbourne, ecc.).

Il taglio del nastro ufficiale è previsto alle ore 09:00 all’interno del Cortile dell’Ex Convento dell’Immacolata (Corso Vittorio Emanuele, 26). Ai saluti istituzionali e al brunch di benvenuto per tutti gli ospiti, seguirà una performance percussiva a cura del progetto sonoro UPUPA. A seguire si darà avvio ai sopralluoghi della città per tutte le troupe cinematografiche indipendenti che si saranno iscritte allo Short Contest a tempo e che si cimenteranno nella realizzazione di uno spot sulla città di Terlizzi, dando particolare rilevanza alla vivibilità della città e del territorio e alle bellezze artistico-monumentali, avendo a disposizione solo 50 ore per la realizzazione e la consegna, tassativamente, entro le ore 11.00 del 19 maggio, ultimo giorno di Festival.

Il vincitore dello Short Contest, che assegnerà un premio in denaro pari a €300,00, sarà decretato in occasione della cerimonia finale di premiazione nella stessa serata di domenica 19 maggio.

La prima giornata dell’Apulia Web Fest sarà incentrata sul tema della Pace, ospitando, presso la Biblioteca Comunale, alle ore 18.00, la Conferenza sul Mediterraneo, in collaborazione con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi alla presenza di S.E. Mons. Cornacchia. Durante l’incontro, moderato dal giornalista Franco Tempesta, interverrà Nancy Nicole Falco, esperta in analisi dei conflitti internazionali, con uno sguardo particolare alla situazione attuale in Libia e in Siria. Quello della pace è un concetto strettamente legato al principio della condivisione, intesa come incontro, conoscenza, confronto e reciproca contaminazione fra diversi pensieri artistici e differenti culture, con la nascita di nuove sinergie. Esteso al territorio in cui si svolge il festival, la Puglia e, in generale, l’Italia, cuore del Mediterraneo che, durante tutta la sua storia millenaria, è stato luogo privilegiato di incontro mettendo in contatto popoli e civiltà diverse, segnandone l’evoluzione attraverso i secoli. Oggi, il Mediterraneo richiama all’attenzione e alla riflessione sul significato della pace e della preziosa convivenza fra popoli, perché torni ad essere considerato un mare di vita, un ponte di incontro, culla della nostra cultura.

La conferenza sarà anche occasione per il conferimento del Premio per la Pace assegnato da parte della Diocesi agli artisti che, con i loro lavori filmici, dimostreranno attivo impegno e sensibilità in materia di diritti fondamentali dell’uomo.

 

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15/05/2019

Annunciati i nomi dei 10 vincitori del progetto di cooperazione Grecia-Italia Ciak – Bando Memoria

Si è tenuta oggi al Cineporto di Bari, la conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission per la presentazione dei registi under-35 vincitori del bando “Memoria” del progetto di cooperazione Grecia-Italia CIAK. È stata Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, ad annunciare i nomi dei 10 registi vincitori:

Alessandro Porzio con “Come a Mìcono” (Un paesino ridotto a pochi e anziani abitanti, aspira ad una rigenerazione sul modello della vitalità della bellissima Mykonos; ma la città tornerà a ripopolarsi di giovani presenze in una maniera del tutto inaspettata);

Francesco Lorusso con “Wavesland” (Dei giovani salentini, preoccupati per l’amico disperso in mare, si improvvisano tecnici radiofonici, e credono di riconoscere il suo fischio in una frequenza proveniente dalla Grecia);

Antonis Kitsikis con “The Performance” (L’anziano protagonista, affetto da demenza senile, ripercorre grazie all’aiuto del nipote, l’estate del 1953, periodo nel quale la sua mente si è fermata);

Maria Pappa con “Lotus” (La seconda guerra mondiale è la cornice che racchiude la storia d’amore tra un italiano e una greca; l’ amore sembra essere l’unica forza capace di superare i momenti drammatici e gli eventi che mettono a rischio la vita);

Naike Anna Silipo con “Beyond the Sea” (Il legame tra Grecia ed Italia scoperto da un bambino nei racconti della nonna, è il punto di partenza per costruire un’amicizia con un coetaneo al di là del mare);

Tancredi Di Paola con “Stile Libero” (Una vita agiata ma insoddisfacente o un’esistenza semplice ma ricca di valori? Esplorando le proprie emozioni, il protagonista è posto davanti alla difficile scelta);

Iakovos Panagopoulou con “Allimonò” (Attraverso il ricordo dei tragici eventi vissuti da un amico barista durante l’occupazione nazista in Grecia, Filippo comprende come la memoria storica possa superare i conflitti e concorrere a creare unità tra i popoli);

Mattia Epifani con “Dior” (Athanasius è un giovane monaco ortodosso che vive il conflitto tra l’attrazione verso la realtà virtuale dei social network e la convinta adesione a una profonda fede);

Georgia Bowen Cartharis con “Farinella” (E’ il carnevale lo sfondo sul quale, a Zante, si muovono i protagonisti della storia, un ragazzo italiano e una ragazza greca, uniti dal misterioso contenuto di un cofanetto che la ragazza ha ricevuto dalla nonna con la raccomandazione di non aprirlo);

Manuel Marini con “Li Paradisi” (Sullo sfondo di un Salento colpito dal dramma della malattia degli ulivi, Lucia attraversa una profonda crisi personale che la spingerà a dubitare del suo amore per il marito, lontano da casa).

I vincitori del bando, sono stati scelti da una commissione internazionale di grande spessore nella quale spiccano i nomi del regista, documentarista e sceneggiatore Alexandros Avranas, vincitore del Leone d’Argento per Miglior Regista con il film “Miss Violence” al Festival del Cinema di Venezia nel 2013; la produttrice italiana Graziella Bildesheim, componente della Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premio David di Donatello e membro del Consiglio dell’Accademia Europea del Cinema; il regista, produttore e sceneggiatore albanese Andamion Murataj, vincitore dell’Orso d’Argento per Miglior Sceneggiatura (con Joshua Marston) con il film “The Forgiveness of Blood” al Film Festival di Berlino del 2010. A completare la commissione Massimo Modugno, dell’Ufficio Produzioni dell’Apulia Film Commission, e Giovanni Antelmi, Project Manager e assistenza tecnica della Fondazione per il progetto CIAK.

All’incontro, oltre alla presidente di AFC Simonetta Dellomonaco, sono intervenuti anche Antonio Parente, direttore generale della Fondazione Apulia Film Commission, e Gianfranco Gadaleta, Coordinatore del Segretariato Congiunto di Programma. Presenti anche i cinque componenti della commissione internazionale: Alexandros Avranas, Graziella Bildesheim, Andamion Murataj, Massimo Modugno e Giovanni Antelmi.

Il bando in questione, pubblicato lo scorso 21 dicembre 2018, prevede la realizzazione di 10 cortometraggi che raccontino storie, personaggi e luoghi in grado di esprimere autenticamente le molteplici relazioni tra la Puglia e la Grecia. Dei 10 vincitori, 6 provengono dalla Puglia e 4 dalle regioni greche coinvolte nel progetto: Regione dell’Epiro, Regione della Grecia Occidentale e Regione delle Isole Ionie.

Il progetto CIAK, “Common Initiatives to AcKnowledge and valorize tourism potential of the programme area through cinema”, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, mira a promuovere il patrimonio naturale e culturale delle regioni coinvolte attraverso iniziative legate al settore audiovisivo come cortometraggi, workshop sulla sceneggiatura e film festival.

La Fondazione Apulia Film Commission è partner capofila di questo progetto, che vede coinvolti, sul lato greco, quattro partner: Regione dell’Epiro, Regione delle Isole Ioniche, Regione della Grecia Occidentale e Università dello Ionio. Partner associato è il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

 

 

13/05/2019

Il cinema fra storia, tecnica e creatività: arriva a Bari “Cinema Show” – 14-15 maggio | Mediateca Regionale Pugliese

CinemaShow

Dopo tre edizioni realizzate a Foggia da domani, martedì 14 e mercoledì 15 alla Mediateca Regionale Pugliese (via Zanardelli, 30, ingresso libero), fa tappa a Bari “Cinema Show”. L’evento, prodotto da Apulia Film Commission e finanziato dalla Regione Puglia ‐ Assessorato Industria Turistica e Culturale nell’ambito del progetto “Mediateca Regionale”, a valere su risorse del Bilancio Ordinario della Regione Puglia, è realizzato da MAC Film e Tutto Digitale con la partnership tecnica di Fujifilm e K5600. Il programma prevede workshop esclusivi con professionisti e tecnici del cinema, proiezioni, incontri con autori e storici, presentazioni ed esposizioni di nuove tecnologie.

Ricchissimo il programma dei due giorni, che si aprirà domani, martedì 14 alle 10, con il professor Orio Caldiron, storico, saggista e docente dell’Università La Sapienza di Roma, che, accompagnato da suggestive proiezioni, intratterrà il pubblico con una lectio magistralis dal titolo, “C’est juste une image”: 10 grandi direttori della fotografia per 10 grandi film. A seguire Massimo Vaghi, accompagnato dal film maker Filippo Chiesa, e insieme a Stefano Belli, direttore di Tutto Digitale, presenterà le ultime tecnologie di Fujifilm nell’ambito delle fotocamere mirrorless next gen.

Nel pomeriggio, il colorist Stefano Ricco, racconterà, con esempi pratici, come funziona il suo lavoro rispetto alle esigenze tecniche della televisione, in particolare della Rai TV, mentre Gianni Morè, subito dopo, parlerà della nuova professione di fotovideomaker al servizio di aziende ed agenzie di pubblicità. A chiudere l’intensa giornata, alle 17.30, ci penserà nuovamente Orio Caldiron che, insieme ad Anton Giulio Mancino, docente dell’Università di Macerata, presenterà il libro da lui curato, “Cinema: il destino di raccontare” di Giacomo Debenedetti, edito da La nave di Teseo.

Da non perdere anche la seconda giornata, mercoledì 15 alle 10, che inizierà con un workshop curato da Mario Tani di MAC Film, sulla nascita e l’evoluzione del linguaggio cinematografico, dalle origini all’estetica 2.0, a cui seguirà, sulla stessa linea narrativa, il fotografo Gianni Cataldi che proietterà le foto del reportage Soy Cubano come occasione per raccontare l’estetica della fotografia ed il suo lavoro in giro per il mondo.

Seguirà un breve intervento del fonico Tommaso Danisi sulle tecniche di ripresa e post produzione del suono, immediatamente seguito da Sébastien Barbedienne che, insieme al Direttore della Fotografia Nicola Saraval, illustrerà le novità del catalogo K5600 come occasione per fare il punto sulle nuove tecniche di illuminazione LED. Vale la pena fermarsi a seguire l’intervento successivo, a cura di Stefano Belli e Mario Tani, in cui si racconterà dell’infinità battaglia dei formati di ripresa video, dai primi esperimenti analogici fino ai più sofisticati e futuribili metodi di conservazione dei dati. A chiudere l’evento ci sarà Giantommaso Bafunno, ingegnere pugliese e fondatore di Icecam Gimbal che presenterà gli ultimi modelli di stabilizzatori da lui disegnati e costruiti.

Infine, si ricorda che per tutta la durata dell’iniziativa sarà allestito, nell’area attigua alla sala conferenze, uno spazio espositivo a cura dei partner dell’evento (Fujifilm e K5600) con una zona Touch & Try, per consentire al pubblico partecipante di provare tutte le tecnologie di ultima generazione e confrontarsi in tempo reale con i tecnici e gli specialisti delle aziende presenti. “Cinema Show” si preannuncia sin da subito come un appuntamento imperdibile per chi, a qualsiasi livello, amatore o professionista, sia interessato all’immagine in movimento. Basta dare un’occhiata al programma per averne conferma. L’ingresso all’evento è libero previa iscrizione inviando una mail a cinemashow@macfilm.it. A coloro che parteciperanno a tutti gli incontri in programma, sarà rilasciato un attestato di partecipazione firmato MAC Film e Tutto Digitale.

1° GIORNATA ‐ MARTEDÌ 14 MAGGIO 2019

Ore 10:00 – “C’est juste une image”: 10 grandi direttori della fotografia per 10 grandi film Lectio magistralis di Orio Caldiron (Università La Sapienza – Roma);

Ore 11:30 – Apertura spazio Touch&Try a cura dei partner tecnici;

Ore 12:00 – Nuove tecnologie al servizio dei film maker del futuro: “fare cinema” con le fotocamere mirrorless next gen. con Stefano Belli (Tutto Digitale), Filippo Chiesa (Film Maker) e Massimo Vaghi (Fujifilm);

Ore 15:00 – Lavorare con il colore fra correzione e creazione: il compito del colorist con Stefano Ricco (RAI TV);

Ore 16:30 – Essere fotovideomaker: una nuova professione al servizio di aziende e agenzie pubblicitarie con Gianni Morè (Fotografo e videomaker);

Ore 17:30 – Il lavoro del critico cinematografico. Presentazione del libro: “Cinema: il destino di raccontare” di Giacomo Debenedetti edito da La nave di Teseo con Orio Caldiron (Università La Sapienza – Roma) e Anton Giulio Mancino (Università di Macerata) Comunicato stampa del 26/04/2019

 

2° GIORNATA ‐ MERCOLEDÌ 15 MAGGIO 2019

- Ore 10:00 – Nascita e sviluppo del linguaggio cinematografico dalle origini all’estetica 2.0 con Mario Tani (MAC Film);

- Ore 11:30 – L’estetica dell’immagine nell’era delle macchine digitali mirrorless con Gianni Cataldi (Fotografo e autore del reportage Soy Cubano);

-  Ore 12:30 – “Anche l’orecchio vuole il suo occhio”: il suono ai tempi della cinematografia DSLR con Tommaso Danisi (Fonico di presa diretta);

- Ore 14:30 – Teorie della luce e dell’illuminazione nell’era dei proiettori LED con Sébastien Barbedienne (K5600) e Nicola Saraval (Direttore della fotografia);

- Ore 15:30 – Dall’analogico al digitale: l’infinita battaglia dei formati di ripresa con Stefano Belli (Tutto Digitale) e Mario Tani (MAC Film);

- Ore 16:30 – “Guarda come (non) dondolo”: i nuovi stabilizzatori per il cinema leggero con Giantommaso Bafunno (Icecam Gimbal).

 

09/05/2019

“Il Grande Spirito” di Sergio Rubini con Rocco Papaleo dal 9 maggio al cinema

Il grande spirito2

Il pubblico del teatro Petruzzelli di Bari, gli ha riservato un lungo applauso e una standing ovation dopo aver visto in anteprima assoluta al Bif&st il film “Il grande spirito” di Sergio Rubini, con protagonisti lo stesso Rubini e Rocco Papaleo e con Bianca Guaccero e Ivana Lotito. A partire da domani, giovedì 9 maggio, il nuovo e atteso film dell’attore e regista pugliese arriva nelle sale.

Si tratta di una commedia amara e imprevedibile sull’amicizia tra due perdenti, girata a novembre 2017 per sei settimane a Taranto e zone limitrofe. La storia, infatti, è ambientata in un quartiere della periferia di Taranto. Durante una rapina, uno dei tre complici, un cinquantenne dall’aria malmessa, Tonino detto Barboncino (Sergio Rubini) approfittando della distrazione degli altri due, ruba tutto il malloppo e scappa.

La sua corsa procede verso l’alto, di tetto in tetto fino a raggiungere la terrazza più elevata, per rifugiarsi in un vecchio lavatoio, dove trova uno strano individuo (Rocco Papaleo) dall’aspetto eccentrico: sostiene di chiamarsi Cervo Nero e di appartenere alla tribù dei Sioux.

Dal suo canto Tonino è sotto assedio: il quartiere è presidiato dai suoi inseguitori, gli angoli delle strade controllate. In questa immobilità forzata, realizzando di essere completamente solo, a Tonino non rimane che un’unica disperata alternativa: allearsi con quello squilibrato che si comporta come un pellerossa e che, proprio perché guarda il mondo da un’altra prospettiva, potrà forse fornirgli la chiave per uscire dal vicolo cieco in cui è finito.

La sceneggiatura è di Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini e Sergio Rubini, da un soggetto scritto dagli stessi sceneggiatori e Diego De Silva. La fotografia è di Michele D’Attanasio, le scene di Luca Gobbi, i costumi di Patrizia Chericoni e le musiche di Ludovico Einaudi.

Prodotto da Domenico Procacci, il film è una produzione Fandango con Rai Cinema ed è stato realizzato con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (190.945 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission.

 

04/05/2019

Pubblicato l’avviso per la produzione esecutiva di 9 episodi di una serie web antologica sul tema del viaggio per il Progetto Circe

La Fondazione Apulia Film Commission ha pubblicato l’avviso per selezionare 9 registi che produrranno un episodio della web serie antologica sul tema del viaggio, partendo dalla seguente traccia: “Storie di genere o drammatiche o di animazione sul tema del viaggio in tutte le sue declinazioni. Il viaggio inteso come avventura, come fuga, come vacanza o come viaggio di lavoro. Ma anche viaggio interiore, viaggio nel tempo o viaggio virtuale. Viaggio come sogno o come necessità”.

L’iniziativa rientra tra le attività del progetto CIRCE (Common Initiatives to pRomote CinEma across Italy – Albania – Montenegro), finanziato nell’ambito del primo bando per progetti ordinari del Programma INTERREG IPA CBC Italia – Albania – Montenegro 2014/2020.

L’obiettivo della web serie è la promozione del patrimonio culturale, artistico e architettonico dei territori coinvolti nel progetto: Albania, Montenegro, Regione Molise e Regione Puglia, nell’ottica di rafforzarne la visibilità e la riconoscibilità mediante lo strumento dell’audiovisivo. Le riprese dovranno infatti essere effettuate nel territorio dell’Albania e/o del Montenegro e/o della regione Molise e/o della regione Puglia. Saranno selezionati 9 giovani registi under 35, provenienti anch’essi dai territori coinvolti, in modo tale da renderli protagonisti attivi dello sviluppo culturale della propria terra. Nello specifico tre dovranno provenire dall’Albania, tre dal Montenegro e tre dalla regione Molise e/o regione Puglia.

Gli episodi della web serie dovranno avere una durata non superiore a 10 minuti (escluso titoli) e l’importo massimo stabilito per la produzione esecutiva di ciascun episodio è di 20mila euro.

Tutti gli interessati possono consultare l’avviso pubblico ed i relativi allegati sul sito della Fondazione Apulia Film Commission (vintage2.apuliafilmcommission.it) e presentare la propria domanda attraverso la piattaforma telematica raggiungibile a questo link: http://dev.hsh.it/afc/

La scadenza del bando è fissata per il27 Maggio 2019 alle 23.59 (ora italiana, UTC + 1).

La Fondazione Apulia Film Commission è partner capofila del progetto CIRCE, che vede coinvolti altri tre partner beneficiari (Film Center del Montenegro,Centro Nazionale di Cinematografia dell’Albania e Regione Molise) e tre partner associati(Ministero della Cultura del Montenegro, Ministero della Cultura dell’Albania ed Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) – Direzione Generale per il Cinema).

Per ulteriori informazioni si può inviare una mail al seguente indirizzo:

cristina.piscitelli@apuliafilmcommission.it

www.italy-albania-montenegro.eu

 

Il Programma “INTERREG IPA CBC Italia-Albania-Montenegro” è un programma trilaterale di cooperazione transfrontaliera co-finanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Assistenza Pre-Adesione (IPA II) nel periodo di programmazione 2014/2020. Il Programma è concepito nel quadro della strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile (Europe 2020). Esso mira ad assistere i paesi partecipanti nel perseguimento dei loro obiettivi nazionali per il 2020, rafforzando la cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo, nell’ottica di preadesione di Albania e Montenegro all’Unione Europea. Il Programma “INTERREG IPA CBC Italia-Albania-Montenegro” è co-finanziato all’85% dallo Strumento di Assistenza Pre-adesione (IPA II) e prevede per i partner italiani (localizzati in Puglia ed in Molise) una quota di cofinanziamento nazionale pari al 15%.

 

03/05/2019

La città di Giovinazzo ospita il produttore Domenico Procacci – Domenica 5 Maggio 19:30

Antonio Parente, Domenico Procacci e Rocco Papaleo

In occasione della 5° edizione de “La maratona delle cattedrali”, Giovinazzo ospita Domenico Procacci - presidente della casa di produzione cinematografica Fandango -, da sempre molto legato alla città non solo per i suoi trascorsi scolastici al Liceo Classico M. Spinelli.

Grazie alla collaborazione tra Puglia Marathon ASD e la Fondazione Apulia Film Commission che ha patrocinato l’iniziativa, la Fandango ha deciso di omaggiare la Città di Giovinazzo festeggiando il trentennale della sua fondazione.

A conclusione della manifestazione sportiva del 5 maggio, infatti, sul Piazzale dell’Aeronautica sarà proiettato il film “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari tratto dall’omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio, girato interamente in Puglia e prodotto dalla Fandango.

La proiezione sarà preceduta da un talk show, alle 19.30 moderato dalla giornalista Daniela Mazzacane, al quale parteciperanno Domenico Procacci, Oscar Iarussi, Caporedattore Centrale de La Gazzetta del Mezzogiorno, Simonetta Dellomonaco presidente di Apulia Film Commission, Antonio Parente direttore di AFC, Cristina Piscitelli, responsabile Progettazione e Gestione Progetti di AFC, nonché Assessore alla Cultura e Turismo della Città di Giovinazzo. All’incontro interverranno anche tutti gli amici storici di Domenico Procacci della mitica classe “3B” del Liceo Classico M. Spinelli di Giovinazzo.

L’iniziativa è realizzata da Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia”, a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia.

 

30/04/2019

“Reale, Virtuale e Immaginario III” – Doppio appuntamento all’Ateneo di Bari e alla libreria Prinz Zaum sull’Afrofuturismo

Copia di Senza titolo

Ritorna “Reale Virtuale e Immaginario”, un evento straordinario nato dalla collaborazione tra il Centro Studi e Ricerche di Apulia Film Commission e i Corsi di Scienze della Comunicazione – Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione (Uniba), con la partecipazione di MEM – Mediateca Emeroteca Musicale – e di S/Murare il Mediterraneo.

Doppio appuntamento, venerdì 3 maggio, all’Ateneo di Bari e alla Libreria Prinz Zaum per esplorare l’immaginario afrofuturista con due ospiti d’eccezione: A Qadim Haqq, l’artista visuale della scena musicale di Detroit, e Andrea Benedetti, producer romano e profondo conoscitore delle musiche black. L’edizione di quest’anno si propone di esplorare archetipi, ossimori e matrici degli scenari black connessi con il futuro attraverso le opere pittoriche e i fumetti di A Qadim Haqq e la narrazione sonora di Andrea Benedetti.

La fantascienza black, spesso ispirata alla deportazione nelle navi negriere dei futuri schiavi verso l’America, insieme alle sonorità della techno e dell’electro, sono espressioni di una tragedia umana vecchia di 400 anni e che oggi ritorna quanto mai attuale, a causa delle inarrestabili morti nei mari del Mediterraneo. Il seminario inizia alle 15 con i saluti istituzionali della presidente di Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco, del Direttore del Dipartimento ForPsiCom, Giuseppe Elia, di Anna Montefalcone (Centro Studi e Ricerche di AFC) e dei coordinatori dei Corsi di Scienze della Comunicazione, Filippo Silvestri e Ylenia De Luca.

Prosegue con l’introduzione sull’Afrofuturismo di Claudia Attimonelli (MEM, ForPsiCom) con le storie della musica nera di Andrea Benedetti (Mondo Techno, Roma), a seguire l’atteso talk con l’artista e illustratore A Qadim Haqq (Detroit) e la partecipazione del Gruppo di Ricerca MEM, composto da Grazia Ciani, Michele Di Stasi, Lorenzo Montefinese e Roberta Troiano. Le conclusioni sono affidate a Paola Zaccaria (S/Murare il Mediterraneo). Partecipano gli studenti dell’Ipsia Santarella.

Alle 19.30 l’evento continua alla libreria Prinz Zaum per una presentazione audiovisuale del volume “Mondo Techno” (Stampa Alternativa 2018) di Andrea Benedetti e per lo straordinario live painting di Qadim Haqq. L’Artista di Detroit esporrà per l’occasione le preziose opere, copertine di vinili di culto della scena di Detroit e le tavole di prossima pubblicazione relative al graphic novel, The Book of Drexciya.

Nato nell’alveo della diaspora africano-americana, l’afrofuturismo parte da alcuni assunti fondamentali: l’omologia tra schiavo, alieno e robot derivata dall’esclusione dei neri dall’ordine del discorso sul futuro e sullo sviluppo tecnologico e maturata in seguito alla tragedia della schiavitù e delle morti occorse durante le deportazioni del Middle Passage. L’estetica di A Qadim Haqq restituirà il senso di questo movimento, che include tra gli altri, le opere di Sun Ra and the Arkestra Miles Davis e Jimy Hendrix, Basquiat, John Akomfrah, Kodwo Eshun, Octavia Butler, Missy Elliott, Grace Jones, Rihanna, Erykah Badu, Drexciya, Jeff Mills, fino al recente successo cinematografico di Black Panther e Spiderman into the Spiderverse.

 

PROGRAMMA

 

AFROFUTURISMO E BLACK SCIENCE FICTION – Aula Magna Ateneo, Università degli Studi di Bari

 

H 15.00 Saluti istituzionali | Simonetta Dellomonaco (Presidente AFC), Giuseppe Elia (Direttore ForPsiCom), Anna Montefalcone (Centro Studi e Ricerche AFC), Filippo Silvestri e Ylenia De Luca (Coordinatori dei Corsi di Scienze della Comunicazione)

 

H 15.20 Introduzione | Claudia Attimonelli: Afrofuturismo e The last Angel of History di J. Akomfrah | Università Aldo Moro di Bari, MEM -Mediateca Emeroteca Musicale

 

H 15.50 Andrea Benedetti: Somewhere in Detroit, storie di musiche nere | Roma

 

H 16.10 Michele Di Stasi: Drexciya, Soul of the Sea | MEM Bari

 

H 16.25 A Qadim Haqq: Talk – Sonic fiction | Detroit

 

H 17.10 Roberta Troiano: Tunnel, breve viaggio editoriale nella cultura cyber-techno | MEM Bari

 

H 17.25 Lorenzo Montefinese: From slaveships to spaceships: immaginari sonici | MEM Bologna

 

H 17.40 Grazia Ciani: Black Panther, House of Malakai, moda e immaginari afrofuturisti | MEM Bari

 

H 17.55 Conclusioni | Paola Zaccaria: The Black Atlantic e le matrici della liquefazione dell’appartenenza | S/Murare il Mediterraneo

 

H 18.20 Interventi dal pubblico

 

Partecipano gli studenti dell’IPSIA Luigi Santarella – indirizzo audiovisivo, coordinati da Sabrina Scura.

 

CFU 0,25 per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Scopsi, Sieps

 

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SONIC FICTION e TECHNO ART – Prinz Zaum

 

H 19.30 Andrea Benedetti presenta Mondo Techno | Stampa Alternativa 2018.

 

Live Painting di A Qadim Haqq ed esposizione delle illustrazioni della scena Techno detroitiana (Underground Resistance) e anteprima di The Book of Drexciya

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Ulteriori informazioni:

Afrofuturismo è un termine di recente adozione che si riferisce alle culture nere metropolitane che si muovono tra cinema, letteratura fantascientifica, musica (hip hop e techno), grafica e produzione di videoclip. L’immaginario che ne deriva reca i segni del passato ancestrale e del futuro mai accaduto, al punto che il termine in sé a primo impatto risuona come un ossimoro. Dai primi scritti in cui compare la parola Afrofuturismo – 1992, Mark Sinker: Loving the alien su The Wire e 1993, Mark Dery: Black to the future. Afrofuturism – ad oggi, l’afrofuturismo riceve sempre più attenzione da parte di media e pubblico, coinvolge cinema, moda e architettura, in particolare inscenando spazi urbani distopici, dove esperire multiversi.

Haqq insieme ad Andrea Benedetti, la memoria storica dell’avvento della techno in Italia, fondatore di Tunnel e infaticabile diffusore delle musiche black nordamericane, insieme al Gruppo di Ricerca MEM ci immergeranno nelle atmosfere acquatiche di mondi sommersi.

 

 

 

30/04/2019

“Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello da martedì 30 aprile al cinema

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Il vice questore Francesco Prencipe esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo che non vede da quasi due anni. Due ore di macchina per un colloquio di poche parole. Quella stessa mattina il giudice viene trovato morto, freddato da un colpo di pistola alla testa.

È quanto si racconta nel film “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello, adattamento dall’omonimo romanzo di Francesco Caringella, che, dopo l’anteprima di ieri alla decima edizione del Bif&st a Bari, da domani, martedì 30 aprile, sarà programmato nelle sale italiane. Protagonisti della vicenda sono gli attori Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo Pesce, Claudia Gerini. Nel cast anche Sarah Felberbaum, Barbara Ronchi, Caterina Shulha, Vincenzo De Michele, Elisa Visari e Silvia D’Amico.

Girato in Puglia a febbraio 2018 per 5 settimane tra Bari, Monopoli e Accadia, in provincia di Foggia, il film è prodotto dalla Pepito Produzioni e Viola Film con Rai Cinema (distribuito da 01 Distribution) ed è stato realizzato con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (302.228 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono state impiegate 80 unità lavorative pugliesi, tra cast e troupe.

28/04/2019

Il 29 aprile e il 2 maggio è in programma all’interno del Bifest “China Insight”: due giorni di confronto tra gli operatori cinematografici cinesi e italiani

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I primi effetti della “Nuova Via della Seta” si rivelano anche in Puglia. In un contesto caratterizzato dai rinnovati rapporti di collaborazione (non solo economica, ma anche culturale) tra Italia e Cina, Apulia Film Commission con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai, organizza per il secondo anno di seguito il forum “China Insight”, che si terrà durante la decima edizione del Bif&st, con ospiti cinesi di rilievo.

Si tratta di un’opportunità di confronto tra gli operatori e di un’occasione per l’attento pubblico della manifestazione barese, che avrà la possibilità di scoprire meglio una cinematografia ancora poco conosciuta nelle sue ultime evoluzioni. In particolare, l’obiettivo del forum di quest’anno sarà quello di evidenziare le influenze reciproche tra i due Paesi; un’analisi comparata che porterà a far emergere punti di contatto davvero inattesi. Inoltre, quest’anno il pubblico del Bif&st avrà l’occasione di assistere a un lungometraggio, “La rizière” (2010) di Zhu Xiaoling, che ben rappresenta questa possibilità di contaminazione e scambio culturale tra mondi lontani.

Come già accaduto nel 2018, a una parte più divulgativa, l’appuntamento con il China Insight affiancherà una sessione dedicata all’industria e alle opportunità di collaborazione Italia-Cina, con la partecipazione di una delegazione del Gruppo Hengdian, colosso del settore dell’entertainment in Cina. Sarà presente, tra gli altri, il dottor Yin Xu, vice-presidente del Gruppo e presidente del comitato del Festival del Cinema e della TV di Hengdian.

Due saranno le date da segnare in agenda: lunedì 29 aprile e giovedì 2 maggio. Si incomincerà il 29 aprile alle 11 presso il Teatro Margherita, con un incontro aperto a tutti, dedicato ad approfondire i rapporti tra le due cinematografie. Da un lato si illustrerà l’esperienza italiana: cosa conosciamo del cinema cinese delle ultime generazioni e come i registi italiani hanno rappresentato la Cina, nei diversi periodi storici. Ma questo appuntamento sarà utile a comprendere come i giovani autori cinesi si rapportano sia con il proprio Paese, sia con l’Occidente, anche attraverso un’esperienza concreta: quella della regista e produttrice Zhu Xiaoling, che porterà a Bari la propria testimonianza.

Parteciperanno a questo appuntamento anche la Presidente di Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco, che introdurrà i lavori, e Luca Bandirali, docente di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università del Salento e Consigliere di Amministrazione di Apulia Film Commission, che spiegherà il diverso atteggiamento, maturato in Italia negli ultimi quarant’anni: dall’evoluzione della critica, fino all’avvicinamento del pubblico alla cinematografia cinese.

Interverrà anche Luisa Prudentino, Professoressa di Storia del Cinema Cinese presso l’INALCO (Institut National des Langues et Civilisations Orientales – Parigi) e l’Istituto di Studi Politici (Campus du Havre, Francia). La docente pugliese, già ospite al China Insight del 2018, si occuperà di ripercorrere una breve storia della rappresentazione della Cina sul grande schermo da parte dei cineasti italiani. Potremo così scoprire come la visione dei nostri autori sia stata spesso utopistica ed influenzata dalle ideologie oppure, viceversa, quanto in alcuni casi si sia avvicinata alla realtà.

A conclusione di questa prima giornata del China Insight, presso la Mediateca Regionale Pugliese (via G. Zanardelli 30, Bari) alle 15 sarà proiettato, alla presenza della regista, il film “La rizière” (2010) di Zhu Xiaoling. Anche per questo evento l’ingresso sarà libero, fino ad esaurimento posti.

La rizière (The Rice Paddy) di Zhu Xiaoling (Francia – Cina, 2010) è una storia di emancipazione, ambientata in un villaggio nel Sud della Cina. Le stagioni si alternano in mezzo alle risaie. La vita di A Qiu, una ragazza di 12 anni, è sconvolta dalla morte della nonna, che ha accudito i nipoti per anni: il ritorno dalla città dei suoi genitori evidenzierà il conflitto tra tradizione e modernità, spingendo la piccola, che sogna di diventare una scrittrice, a compiere delle scelte. Zhu Xiaoling ha una straordinaria capacità di raccontare, attraverso lo sguardo di una bambina, la storia, le radici e la condizione degli appartenenti alla minoranza cinese Dong, combattuta tra la forza dei valori della tradizione e i richiami della migrazione nella grande città. Un’opera semplice ma profonda con splendidi paesaggi che sembrano garantire un equilibrio millenario, sospeso nel tempo, che si rivela dolorosamente illusorio.

Quanto il cinema riesce a essere anche un veicolo di promozione e attrazione turistica? E’ il tema su quale verte l’appuntamento con China Insight di giovedì 2 maggio (ore 9.30) al Teatro Margherita. Nel corso dell’incontro si cercherà di dare una risposta al quesito, attraverso un approfondimento sulla questione, che partirà dalla presentazione dell’esperienza del Gruppo Hengdian, proprietario degli Hengdian World Studios (oltre che di 2000 schermi in circa 300 multisala in Cina), che ha portato in pochi anni la città di Hengdian (che si trova a circa 300 km da Shanghai) da piccolo borgo agricolo a meta importante del turismo interno cinese (nel corso del 2017 gli Studios hanno attirato circa 17 milioni di turisti).

Numerose saranno le testimonianze di qualificati ospiti che tratteranno temi come l’evoluzione dell’industria turistica e le possibili correlazioni con quella cinematografica. Inoltre si cercherà di evidenziare come le diverse realtà pugliesi intendano cogliere le opportunità offerte dal mercato del turismo cinese, che segna una continua crescita.

La prima parte dell’incontro (aperto a tutti), dopo i saluti delle autorità intervenute, farà da cornice alla sottoscrizione di un importante accordo tra il Festival di Hengdian e l’Apulia Cinefestival Network, rete delle rassegne pugliesi organizzate dall’Apulia Film Commission.

Interverranno Simonetta Dellomonaco, Presidente di Apulia Film Commission, il Presidente della Regione Puglia, l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Airaldo Piva, Presidente di Hengdian Group Europe, e Yin Xu, Vice Presidente di Hengdian Group Holdings e Presidente del Comitato di “Hengdian Film & TV Festival of China”.

Dopo questo momento istituzionale e la visione di un breve filmato che presenta l’attività degli Hengdian World Studios, si svolgerà una tavola rotonda. L’introduzione e la moderazione sarà affidata ad Antonio Parente, Direttore Generale di Apulia Film Commission. Seguirà l’intervento di Marco Bellezza, Consigliere Giuridico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che illustrerà le opportunità che i nuovi accordi commerciali e culturali con la Cina offrono agli operatori italiani.

Il tema delle possibili strategie di internazionalizzazione per il cinema italiano in Cina sarà affrontato da Roberto Stabile, Responsabile Sviluppo Internazionale ANICA e Coordinatore Desk Audiovisivi ICE. Xu Xiaoqin, Deputy General Manager di Hengdian World Studios e Direttore di “Hengdian Film & TV Festival of China” invece ripercorrerà la storia del Gruppo, sottolineando l’evoluzione attualmente in corso nel mercato cinese.

Il settore dell’audiovisivo ricopre ormai un ruolo di primo piano nel sistema industriale dei Paesi più avanzati, come evidenzierà nel suo intervento Armando Fumagalli, professore di Storia e linguaggi del cinema internazionale e direttore del Master in International Screenwriting and Production, presso l’Università Cattolica di Milano.

Infine, la tavola rotonda si occuperà della Puglia: Luca Scandale, Dirigente Pianificazione Strategica di Puglia Promozione, illustrerà le strategie di promozione della regione adottate per il mercato cinese, mentre Tiziano Onesti, Presidente degli Aeroporti di Puglia si focalizzerà sul ruolo del sistema aeroportuale nello sviluppo di un mercato turistico aperto ai paesi dell’Estremo Oriente.

19/04/2019

Sono 15 i progetti filmici finanziati attraverso la III sessione dell’Apulia Film Fund 2018-2020

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Sono ben cinque le produzioni cinematografiche che in questo periodo sono impegnate sul territorio pugliese con nuovi progetti filmici. Al ritorno in Puglia del regista Matteo Garrone per girare il “suo” “Pinocchio”, con protagonisti il premio Oscar Roberto Benigni (Geppetto), Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini (Gatto e Volpe) e Matilde De Angelis (Fatina), sono in corso di riprese anche l’atteso nuovo film di Luca Medici, in arte Checco Zalone, “Tolo Tolo” e “Semina il vento” di Danilo Caputo. In fase di riprese anche la serie tv “Fratelli Caputo” di Alessio Inturri, con Nino Frassica, e il cortometraggio “Pic Of The Day” di Andrea Beluto.

È un periodo intenso per la Puglia del Cinema: tanti set aperti e tanti film in lavorazione, compreso i registi Carlo Verdone, Luca Miniero e Alessandro D’Alatri che in queste settimane sono nella nostra regione per preparare i loro prossimi film – commenta il direttore generale di AFC Antonio Parente -. Al contrario del passato, in cui la lavorazione di un progetto audiovisivo in Puglia era solo parziale, negli ultimi anni va evidenziato che le produzioni sempre più spesso girano interamente in Puglia. La nostra regione, quindi, non viene scelta esclusivamente per l’unicità dei luoghi ma, soprattutto, perché in Puglia si sta formando un vero e proprio polo produttivo. Basti pensare a serie tv come “Il commissario Ricciardi” e “Quella sporca sacca nera” che gireranno più di 9 settimane”. E Parente prosegue annunciando: “Siamo in contatto con una grandissima produzione internazionale che porterà la Puglia sugli schermi di tutto il mondo. Una strategia in perfetta linea con l’internazionalizzazione e l’implementazione della filiera produttiva a tutto tondo dell’industria cinematografica nella nostra regione, indicata dalla neo-presidente Simonetta Dellomonaco e dall’appena eletto nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione”.

Alle produzioni impegnate in questo periodo sul territorio pugliese, presto se ne aggiungeranno tante altre. Regione Puglia, Assessorato alle Industrie Culturali e Turistiche e la Fondazione Apulia Film Commission, infatti, comunicano che sono stati resi pubblici gli esiti della valutazione dei progetti pervenuti entro il 15 dicembre 2018, relativi alla III sessione dell’avviso pubblico Apulia Film Fund 2018/2020 emanato dal dirigente della Sezione Economia della Cultura – Regione Puglia, titolare del POR Puglia 2014-2020 Asse prioritario III “Competitività delle piccole e medie imprese” Azione 3.4 “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”.

Questi i numeri: tre registi e tre imprese di produzione pugliesi, ai quali si affiancano le 410 unità lavorative pugliesi su 759 lavoratori totali, impiegate sui set per 423 giorni lavorativi in Puglia su 537 giornate lavorative complessive.

Delle 31 domande pervenute sono stati scelti 15 progetti filmici, alcuni dei quali hanno da poco terminato le riprese, altri tuttora in lavorazione o in procinto di iniziare le riprese nelle prossime settimane. Si tratta di 4 lungometraggi, 2 documentari, 1 serie tv e 8 cortometraggi con un finanziamento totale pari a 2.262.051,43 euro per un impatto preventivato sul territorio di oltre 5,5 milioni di euro.

Le riprese delle 15 produzioni finanziate toccano buona parte del territorio regionale. Quattro sono i lungometraggi: “La rivincita” (prodotto dalla pugliese Altre Storie Srl di Cesare Fragnelli) diretto dal pugliese Leo Muscato (298.950 euro), “Pinocchio” (Archimede Srl) di Matteo Garrone (267.500 euro); “Spaccapietre” (La Sarraz Pictures Srl) di Gianluca e Massimiliano De Serio (210.758 euro); “Upside down” (DM Comunication Srl) di Luca Tornatore (178.980 euro). La serie tv “Quella sporca sacca nera” (Palomar Spa) di Mauro Aragoni (1 milione di euro). I documentari finanziati sono due: “Nati qui” (Ladoc Srl) di Matteo Parisini (15.500 euro); “Where are you?” (Doclab Srl) di Jesùs Garcès Lambert (36.871 euro).

Infine, gli otto cortometraggi finanziati: “L’asta santa” (produzione pugliese dell’Associazione Valle dell’Ofanto) diretta dai pugliesi di Giovanni Galantucci e Cosimo D. Damato (25.450 euro); “La figlia di Vlad” (Power Creative Srls) di Nicola Ragone (40mila euro); “Nove e novantanove” (Quasar Srl) di Lorenzo Nobile (20.477 euro); “Diorama” (Piroetta Srl) di Camilla Carè (15.712 euro); “Quiqua, Avventura di un’archeopapera” (Zivago Film Srl) di Laura Sudiro (40mila euro); “Wind day” (produzione pugliese Pharos Film Company Srl) di Enrico poli (36.140 euro); “L’ulivo sulla collina” (Raganella Production Ditta Individuale) di Nour Gharbi (40mila euro); “Cellars – Cantina dannata” (Own Air Srl) di Aureliano Amadei (35.711 euro).

La commissione tecnica di valutazione, in base al bando, è costituita con formula mista: il dirigente della Sezione Economia della cultura, in qualità di presidente, un funzionario della medesima Sezione, e tre professionisti di alto profilo, Annamaria Gallone, regista, produttrice ed esperta della Commissione Europea, Simona Nobile, story editor, sceneggiatrice e consulente per la DG Cinema del MiBAC, per il Programma Media della Commissione Europea e per Eurimages, e Bruno Zambardino, docente di Economia e Organizzazione dello Spettacolo dell’Università La Sapienza
di Roma e consulente scientifico della DG Cinema del MiBAC presso gli organi dell’Unione Europea.

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