Diario
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31/10/2014

“Qui avete imparato a proteggere il cinema”, parola di Salvatore Mereu

La mia prima volta in Puglia è stata poco più di un anno fa, al Bif&st di Bari e la circostanza è stata particolarmente fortunata: per me il mio legame con la vostra regione è prima di tutto questo ed è chiaramente un ricordo felice. Ero stato selezionato per il concorso Lungometraggi con il mio film “Bellas mariposas” e alla fine una giuria di grande prestigio gli ha riconosciuto ben tre premi. Il calore avuto in quella circostanza è stato straordinario, ma quanto accaduto dopo mi ha confermato che qui in fatto di cinema si sta lavorando bene: grazie all’esistenza di un sistema come quello del Circuito D’Autore, Bellas mariposas è uscito in diverse sale e in contesti dove non era scontato che approdasse. Qui avete imparato a proteggere il cinema, oltre che a valorizzarlo e incentivarlo ed è per questo che spero davvero di poter girare il mio prossimo film in Puglia e nello specifico a Bari..possibile sfondo della mia nuova storia.

(Salvatore Mereu – regista, ospite dei Cineporti di Puglia/Lecce in occasione della rassegna “Maestri del cinema breve”)

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23/10/2014

Un film in Puglia? Perché no…?

La Puglia è un luogo cui sono sempre stato molto legato e che frequento spesso, tanto per lavoro quanto per piacere. Oggi sono arrivato a Brindisi, c’era una luce bellissima e preziosa  e il mio approdo poi al Cineporto di Lecce, con la vivacità che si avverte, mi conferma l’idea di un luogo accogliente, ospitale e che soprattutto mi piace definire  “umano”. Non nego che non mi dispiacerebbe girare e ambientare un film in Puglia…ho avuto una piccola esperienza con “Ruggine” a Taranto, cercavo un luogo che ricordasse le fabbriche del Nord e quindi sono approdato al quartiere Paolo VI, luogo simbolo per tante ragioni, ma l’esperienza di lavorare a un film che abbia la Puglia come sfondo ancora mi manca. Perché no..?!

(Daniele Gaglianone – regista ospite di Cineporti di Puglia/Lecce in occasione della rassegna “I maestri del cinema breve”)

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08/10/2014

La Puglia ci ha fatto sentire i benvenuti: grazie!

Siamo molto felici di essere in Puglia per le riprese di Point Break. Continua la lettura »

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29/09/2014

Il nuovo diario di Afc iniziamo con Nicola Nocella

Da oggi nasce un nuovo diario. Un luogo virtuale dove, settimanalmente, ospiteremo le impressioni, le suggestioni, le opinioni dei registi, degli attori, dei direttori della fotografia, delle maestranze che nei prossimi mesi lavoreranno in Puglia e che vi hanno lavorato di recente. Una sguardo altro sulla nostra regione e sul lavoro dell’Apulia Film Commission. Gli autori presenti sui set, gli ospiti dei Cineporti, della Mediateca regionale e del Circuito D’Autore saranno quindi i nuovi protagonisti del Diario di AFC e il loro vivere e sentire la Puglia, anche solo per poche settimane o giorni, saranno il contenuto principale.

Buona lettura!

 

La luce in un van, filtra sempre in maniera strana.

Quando sei seduto in fondo, in un pullmino da nove posti, la tangenziale di Bari la vedi come mai l’avevi vista in vita tua, la strada ti sembra lontana e puoi goderti senza paura le uscite che una dopo l’altra, vorticose, ti accompagnano verso il paradiso, il più bel posto che tu abbia mai visto, a pochi chilometri da casa tua : Poliganano a Mare.

Alla guida, uno degli aiuto regia più bravi con cui abbia mai lavorato canta un vecchio brano di Gino Paoli, e quell’eccezionale donna che cura l’edizione di questo bel film, ancora si chiede l’esatta pronuncia di Grumo Appula.

La tangenziale accompagna, in questo sabato pomeriggio in cui ti senti a casa come non mai, di fronte all’ultima settimana di riprese di un film che tanto hai amato, in cui tanto hai riso e tanto speri che gli altri ridano. Perché i due registi sono bravi, e bravi davvero. E la nostra produttrice ce la mette tutta, come forse nemmeno lei immaginava di dover fare.

E quando il bivio di Polignano si fa presente, tu dici a te stesso e agli altri che hai bisogno di vederla. Di vedere la terrazza. La scogliera. Il punto più alto della tua infanzia. E ci vai da solo. E guardi quella che, come la più bella donna che tu abbia mai incontrato, si presenta quasi con ferocia, per ricordarti che è lì, bellissima e irraggiungibile, ammaliante e incantevole, forte e imperitura. Per sempre.

E li capisci.

Capisci perché questa terra continua e continuerà a sfornare talenti, idee, sensazioni, profumi.

Perché noi siamo abituati al bello, a tratti anche al bellissimo. Di quello che ti sorprende e ti rapisce, e non ti lascia più andare. Perché viviamo nella terra in cui, i sogni sono davanti al nostro sguardo, nei nostri profumi, negli odori che hanno riempito la nostra il nostro passato e di cui lasciamo che il nostro futuro si cibi.

Caro Daniele mio, qui viene il difficile. Adesso questi profumi, queste sensazioni, questa bellezza, sono (anche e soprattutto) nelle tue sapienti mani.

Ecco perché tutti questi set aperti, questi colleghi che incontri nei borghi, nei ristoranti, davanti al mare, sorridenti in un bar.

Perché abbiamo imparato a non aver paura dei nostri talenti, delle nostre debolezze, delle nostre spiagge, della nostra Murgia, del nostro barocco, dei nostri boschi, del nostro Gargano.
Perché abbiamo imparato a dar corpo ai nostri sogni senza dimenticare quello con cui li abbiamo nutriti fino al giorno della nostra partenza, verso il sogno più grande.

Noi non facciamo questo lavoro per la fama. Per il denaro. Per essere riconosciuti. Per il piacere di restare, per il piacere di ricambiare un sorriso d’ammirazione. Quello, se arriva, arriva dopo.

Noi lo facciamo per l’entusiasmo. Quell’egoistica motivazione che è il nostro carburante, linfa, spinta.

L’entusiasmo.

Ed è quello, di cui questa terra è carica. Entusiasmo. È quello che ci scorre nelle vene, che esplode nei nostri petti, nei nostri sorrisi. Entusiasmo. Ed è questo che nessuno riuscirà mai a toglierci. Perché se perdiamo l’entusiasmo non avremmo più un motivo, che sia uno, reale, per farlo. Ed è questo che ci regala ogni giorno il respiro di questa terra, a me, ai registi, ai miei colleghi, a chi mai c’era venuto e a chi ci vive da una vita : entusiasmo

E tutta questa poesia è tutta lì, si racchiude in un istante solo, in quella parola che di colpo ti blocca il respiro, aumenta la tua sudorazione per la disperazione del reparto trucco, ti sveglia di colpo e ti riporta alla realtà, quella parola che il grande Alex urla per ricordarci che stiamo per rendere vero tutto quanto, che riaccende ogni senso e che ti costringerà a dare tutto te stesso fino allo stop.

È li, quando l’aiuto urla “motore”, che tutto sta per diventare vero.

Silenzio. Respira. Lascia che il fuoco arda. E in bocca al lupo, Puglia Puglia mia.

 

Motore

 

(Nicola Nocella – dal set de “Le frise ignoranti” di  Antonello De Leo e Pietro Loprieno)

 

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03/07/2014

High hopes

Per sei anni, ogni 2 luglio, ho trovato il tempo di soffermarmi, anche solo pochi minuti, a riflettere insieme a voi quel che nell’anno precedente di buono avevamo fatto qui, in Apulia Film Commission. Oggi sono 7 gli anni passati da quel giorno in cui il Consiglio di Amministrazione, presieduto allora dalla straordinaria Silvia Godelli, decise di affidarmi il compito di far nascere dal nulla (c’erano stati solo anni di dibattiti, una buona legge regionale e tante buone intenzioni) questa creatura bellissima che oggi ha quattro sedi, una quinta – la più ambiziosa – in corso di restauro e rifunzionalizzazione, decine e decine tra dipendenti e collaboratori selezionati con bandi pubblici e trasparenti, numerosi progetti attivi, tanti film e tante fiction che giusto in questi giorni cercano il sole meridiano per raccontare le storie che vedremo nel prossimo anno ed un bilancio sanissimo, al punto da chiudere con un patrimonio netto consolidato di oltre due milioni di euro il proprio ultimo consuntivo. Abbiamo finanche varato, forse primo ente di diritto privato a totale capitale pubblico della regione, una green area presso la sede barese dei Cineporti di Puglia, per allietare nelle ore di pausa i nostri lavoratori; a dimostrazione che non esistono solo Google o Microsoft tra le aziende da menzionare per la qualità del lavoro, ma anche piccoli grandi gioielli di cui andare orgogliosi. Perchè la qualità del servizio erogato alle produzioni dev’essere pari a quella con la quale trattiamo coloro i quali, ogni mattina, ci consentono di manternere alto il livello e grande la nostra nomea.

Dopo sette lunghi, appassionanti, meravigliosi anni, proprio oggi, sono costretto a lasciare per impegnarmi in una nuova esperienza. Ho deciso di accettare la proposta che il nuovo Sindaco di Bari, la città in cui sono nato e cresciuto, in cui ho studiato e che ho lasciato per formarmi nell’industria audiovisiva nazionale a Roma oltre tredici anni fa, mi ha fatto di entrare nella sua Giunta con deleghe importanti e coerenti con il mio profilo professionale. Dopo molte avventure e tanti progetti inventati, sviluppati e realizzati, eccomi dunque qui a darvi il mio arrivederci. Chissà se temporaneo o definitivo, su questo blog che ha rappresentato per me il modo migliore per raccontarvi le cose come accadevano dentro, in quel turbinio di emozioni e pensieri che abbiamo saputo essere, grazie alle qualità che non fa conto qui elencare.

Perchè se lo facessi dovrei raccontarvi, uno per uno, gli sguardi che in questi ultimi giorni mi stanno riservando i colleghi e la Presidente della AFC. Un sentimento frammisto di orgoglio per quanto abbiamo fatto insieme e di rammarico per quel che avremmo potuto e, almeno insieme, non potremo più fare con la consuetudine giornaliera del nostro continuo progettare nuovi mondi, rimanendo connessi con le tendenze culturali e produttive mondiali.

Ecco questo è il vero punto da cogliere, rileggendo la nostra storia pregressa e immaginando quella – assai lunga e importante – della Fondazione Apulia Film Commission: noi abbiamo sempre saputo stare nel mondo, abbiamo bramato continuamente di connettere la sensibilità mediterranea alle migliori esperienze europee. Siamo stati il cantiere tra i più autorevoli della costruzione dello spazio culturale comune continentale.

Tutto questo oggi saprà camminare senza di me. Tanti giovani preparatissimi sono cresciuti insieme a noi in questi anni. A loro passa adesso il testimone, guidati da una persona splendida, una donna tenace, colta, intelligente e diritta come Antonella Gaeta cui ho rimesso le mie deleghe poco fa, incapace di pensare che una bella storia come la nostra possa dirsi finita.

Le belle storie durano per sempre, perchè lasciano tracce, incidono nella pietra i propri valori, inscrivono nella testa di chi sa guardare pratiche da imitare per rendere il mondo un posto migliore in cui vivere nel benessere, nella solidarietà, nella giustizia e nella bellezza.

Perchè in fondo di questo mi sono occupato negli ultimi sette anni: ho cercato di portare la bellezza tra noi, di far raccontare la nostra identità trasfigurandola con il linguaggio più bello che esista. Quello dei sogni.

Colonna sonora finale: High hopes, Pink Floyd, 1994
Lyrics:

HIGH HOPES
Beyond the horizon of the place we lived when we were young
In a world of magnets and miracles
Our thoughts strayed constantly and without boundary
The ringing of the division bell had begun

Along the long road and on down to the causeway
Do they still meet there by the cut

There was a ragged band that followed in our footsteps
Running before time took our dreams away
Leaving the myriad small creatures trying to tie us to the ground
To a life consumed by slow decay

The grass was greener
The light was brighter
With friends surrounded
The nights of wonder

Looking beyond the embers of bridges glowing behind us
To a glimpse of how green it was on the other side
Steps taken forwards but sleepwalking back again
Dragged by the force of some inner tide

At a higher altitude with flag unfurled
We reached the dizzy heights OF that dreamed of world

****

Encumbered forever by desire and ambition
There’s a hunger still unsatisfied
Our weary eyes still stray to the horizon
Though down this road we’ve been so many times

The grass was greener
The light was brighter
The taste was sweeter
The nights of wonder
With friends surrounded
The dawn mist glowing
The water flowing
The endless river

Forever and ever.

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30/06/2014

Faccio fatica, ho perso il conto.

Faccio davvero fatica a seguire il conto delle produzioni che girano in Puglia questa lunga estate duemilaquattrodici.
Credo abbiamo superato ogni record immaginabile.
Mentre scrivo, in varie zone della regione, stanno girando Liliana Cavani, Antonio Manzini, Vincenzo Marra, Michele Placido, Ricky Tognazzi.
Venerdì scorso ha terminato le riprese Cristina Comencini.
E si stanno preparando Matteo Garrone che inizia le riprese pugliesi domani, la seconda serie di Braccialetti rossi e Antonello De Leo con “Le frise ignoranti”, oltre a numerosi altri autori e produzioni.

Lavoriamo come ciuchi. Ma che bel lavoro facciamo e quanti risultati stiamo cogliendo!
Buona estate a voi tutti.

 

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20/06/2014

Italia

L’Italia è quel Paese nel quale accade che un DURC di una società di produzione che noi abbiamo finanziato sia irregolare per 0,1 euro.
Per un centesimo di debiti con l’erario, dunque, noi non possiamo finanziare un’opera che ha prodotto impatti considerevoli sul territorio e dato lavoro a decine di persone.
Ecco. Nel 2014. L’Italia.

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13/06/2014

OTT

Barberio ha ragione. Noi tutti, cittadini digitali, immersi nella grande rete del consumo di contenuti audiovisivi, partecipiamo con i nostri acquisti alla ricchezza di giganti che violano ogni comune norma fiscale nazionale e continentale, per arricchire azionisti lontani migliaia di chilometri e residenti oltre oceano.
E allora, le risorse vere, quelle che servirebbero a sostenere la crescita del comparto audiovisivo, la sua innovazione e capacità produttiva è lì che vanno trovate. Senza indugio. Tutto il resto è chiacchiera inconsistente oppure, peggio, connivenza.

Fonte: Raffaele Barberio

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12/06/2014

Emozioni.

Appena tornato da Londra dove abbiamo accompagnato la prima mondiale di “Walking on sunshine”, divertente, colorato e coinvolgente musical world-salentino, scopro che Scott Schuman, il più interessante blogger di fotografia di tendenze di moda del mondo, sarà in Puglia – a Bari – domani. Quante emozioni!

Fonte: The Sartorialist

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03/06/2014

Foggia.

Nei giorni in cui il nostro impegno a Foggia prende il volo grazie alle iniziative che si ripetono, con successo, presso Comtainer (Cineporti di Puglia/Foggia), giunge questa triste notizia che colpisce una famiglia e il suo cucciolo. Forza, Foggia.

Fonte: La Repubblica

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