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08/01/2019

CIAK, avviso pubblico per la produzione esecutiva di 10 cortometraggi

Nell’ambito del progetto CIAK “Common Initiatives to AcKnowledge and valorize tourism potential of the programme area through cinema”, è stato pubblicato un avviso pubblico per identificare almeno 10 operatori economici in collaborazione con registi under-35 nati o residenti in Puglia o in una delle regioni greche dell’Epiro, Grecia Occidentale e Isole Ioniche. L’obiettivo è la realizzazione di 10 cortometraggi riguardanti la storia comune tra Grecia e Italia: ambientazioni contemporanee che raccontino storie, personaggi, luoghi in grado di mettere autenticamente in relazione la Grecia e l’Italia con l’ambizione di anticipare oggi i segnali di quello che saremo in futuro.

Le riprese dei cortometraggi si dovranno svolgere nel territorio pugliese e/o nel territorio di una o più regioni greche coinvolte (Epiro, Grecia Occidentale e Isole Ioniche).

Tutti gli interessati possono scaricare l’avviso (IT-IN-GR) e presentare la propria domanda attraverso la piattaforma telematica disponibile a questo link entro il 18 febbraio 2019: http://avarts.ionio.gr/memory-greece-italy/.

Il progetto CIAK, finanziato dal Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014/2020, mira a promuovere il patrimonio naturale e culturale delle regioni coinvolte attraverso iniziative legate al settore audiovisivo come cortometraggi, workshop sulla sceneggiatura e film festival.

La Fondazione Apulia Film Commission è partner capofila di questo progetto, che vede coinvolti, sul lato greco, quattro partner: Regione dell’Epiro, Regione delle Isole Ioniche, Regione della Grecia Occidentale e Università dello Ionio. Partner associato è il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

Il bando è su http://vintage2.apuliafilmcommission.it/?p=41450

21/12/2018

PUBLIC CALL RELATED TO A MARKET SURVEY FOR THE EXECTUTIVE PRODUCTION OF 10 FICTION SHORT MOVIES IN THE FRAME OF PILOT ACTION “MEMORY” (WP3) OF CIAK PROJECT, FINANCED UNDER INTERREG CBC PROGRAMME GREECE-ITALY 2014/2020 (CUP B99D17019490007)

PUBLIC CALL RELATED TO A MARKET SURVEY FOR THE EXECTUTIVE PRODUCTION OF 10 FICTION SHORT MOVIES IN THE FRAME OF PILOT ACTION “MEMORY” (WP3) OF CIAK PROJECT, FINANCED UNDER INTERREG CBC PROGRAMME GREECE-ITALY 2014/2020
(CUP B99D17019490007)

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Annex 2_Economic Offer

Bari, 20 dicembre 2018

21/12/2018

È online “Past for Future”, il videogioco ufficiale del Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Dopo il successo mondiale di Father and Son, arriva il videogioco ufficiale del Museo Archeologico Nazionale di Taranto realizzato in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

TuoMuseo, collettivo europeo leader nell’intersezione tra gaming e patrimonio culturale, annuncia la disponibilità di “Past for Future” scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play in italiano e inglese.

Past for future è un gioco 2D narrativo a scorrimento orizzontale che esplora i sentimenti umani connessi con il nostro presente, ingabbiato tra ciò che sarebbe potuto accadere a fronte di scelte diverse nel passato e quello che potrà essere nel nostro futuro. Attraverso il viaggio, fisico e metaforico di William, ci muoveremo da Londra a Taranto alla ricerca di una misteriosa donna scomparsa.

Past for Future è un’esperienza. Un lungo viaggio investigativo nella città di Taranto e nei tesori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto. La domanda a cui devi rispondere non è “Dove?” ma “Quando?”.

William dovrà intraprendere un viaggio che lo condurrà a svelare misteri e a scoprire i tesori del Museo Archeologico di Taranto – MArTA. Il vero protagonista di Past for Future è proprio il giocatore. Ogni sua mossa e ogni sua scelta influenzeranno la storia e porteranno a finali alternativi. William interagirà con tanti personaggi con dialoghi a scelta multipla che cambieranno il corso della storia. Il giocatore si muoverà in diversi luoghi anche attraverso i salti temporali che lo porteranno nella Taranto colonia spartana, oltre che nelle zone di provincia, nella Taranto sotterranea e alla Tomba degli Atleti.

In Past for Future ci sono tutte le contraddizioni di questa splendida città. Nella storia non mancano argomenti legati all’Ilva, ma anche ai valori e alla bellezza della Taranto antica e di quella moderna.

Fabio Viola, Game director del progetto: “Past for Future si candida ad essere un’espressione artistica e culturale della contemporaneità ed eleva il videogioco a forma d’arte dei nostri giorni. Il Museo Archeologico di Taranto di Taranto diventa così tra i primi musei al mondo a esplorare questo nuovo linguaggio per raggiungere e comunicare con un pubblico mondiale. Dopo aver fatto commuovere oltre tre milioni di giocatori con Father and Son, dopo aver trasformato Firenze in un’immensa area dove collazionare carte storiche con Firenze Game, Past for Future rappresenta un progetto pioneristico per stimolare il turismo videoludico nell’area di Taranto”.

Cultura e videogame sono due parole che ormai possono e devono viaggiare insieme: per la prima volta, la collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e il MArTA ha messo al centro un videogioco per valorizzare turisticamente tutta l’area di Taranto e dintorni.

Queste le parole di Antonio Parente, direttore generale della Fondazione Apulia Film Commission: “Lo sviluppo videoludico è un settore che rincorriamo da tempo, sia perché le strutture narrative dei videogiochi sono ormai concepite come fossero dei film, sia perché, numeri alla mano, il settore gaming cresce esponenzialmente in termini di fatturato e utili. La Puglia per il mondo del cinema e della tv è ormai una certezza. Speriamo che questo meraviglioso progetto, che concilia arte e intrattenimento, possa fare da apriporta per lo sviluppo dell’industria videoludica nella nostra regione”.

Il MArTA, il più importante museo della Magna Grecia, è l’anello di congiunzione di una storia familiare che si sviluppa a Taranto, con scenari splendidamente ricreati da Tida Kietsungden: il giocatore sarà catapultato nel porto di Taranto, passeggerà tra le vie del centro storico, visiterà lo splendido Museo Archeologico e si tufferà nelle strade della città.

Past for Future” dichiara Eva Degl’Innocenti, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, “è la sintesi di valori-chiave dell’essenza del MArTA come ‘testa di ponte’ di un museo diffuso nel territorio: legame identitario; Taranto città delle culture; interrelazione tra archeologia, paesaggi culturali e contemporaneità; educazione, ricerca e innovazione. Past for Future è il simbolo della rinascita di Taranto attraverso il MArTA e la cultura”.

L’idea di manipolare il tempo racchiude in sé una suggestione struggente” dichiara Loredana Capone, Assessore Industrie Turistiche e Culturali della Regione Puglia, “Se questa idea la si proietta sulla storia di Taranto e del suo territorio, la suggestione si trasforma in nostalgia del passato e del futuro insieme. Quello che ci aspettiamo di Past for Future è di dare forma al desiderio di bellezza che Taranto ispira, al di là delle contraddizioni del presente. È già questo sarà una potente leva turistica.”

A fare da sfondo a Past for Future c’è la colonna sonora originale creata appositamente dal musicista polacco Arkadiusz Reikowski. Le grafiche sono dipinte a mano dall’illustratrice canadese Tida Kietsungden che vanta importanti esperienze passate con SquareEnix, Capcom e Warner Bros. La direzione artistica resta affidata a Sean Wenham, già Ubisoft e Sony UK. Infine il coordinamento del progetto è a cura di Massimiliano Elia, con una decennale esperienza nell’industria entertainment.

 

VIDEO TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=FK8wS-MjdGs

DOWNLOAD SU IOS https://itunes.apple.com/it/app/past-for-future/id1443821194?mt=8

DOWNLOAD SU GOOGLE PLAY https://play.google.com/store/apps/details?id=it.tuomuseo.pastforfuture

 

Caratteristiche principali:

• Videogame realizzato con la collaborazione del MiBAC

• Creato dagli sviluppatori di Father and Son, successo da oltre 3 milioni di download

• Entra a far parte di un viaggio alla scoperta di Taranto

• Le tue scelte influenzano l’andamento della storia

• Grafica 2D con disegni realizzati a mano

• Colonna sonora originale, che immerge il giocatore nelle emozioni del gioco

Past for Future è disponibile da ora su Google Play e App Store.

 

Sul sito ufficiale http://www.pastforfuture.it è possibile trovare ulteriori informazioni.

 

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TuoMuseo è un collettivo internazionale di artisti, game designer, game developer, musicisti ed animatori che lavora nell’intersezione tra cultura e videogiochi. Vincitrice del bando Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo, è attualmente la realtà leader europea nella progettazione e realizzazione di esperienze ludiche (fisiche e digitali) in ambito culturale e turistico: dal pluripremiato Father and Son per il Mann di Napoli a Firenze Game passando per il gioco degli etruschi promosso da Toscana Promozione. Fondata dal game designer Fabio Viola (Electronic Arts Mobile, Vivendi Games), vanta firme internazionali come Sean Wenham (Ubisoft, Sony), Arkadiusz Reikowski (compositore delle musiche di giochi console come Kholat e Layers of Fear) e Tida Kietsungden (Square Enix, Worner Bros).

 

17/12/2018

Terminate a Foggia le riprese de “Lo spietato” di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio e Sara Serraiocco

È la città di Foggia ad accogliere le ultime riprese del film “Lo spietato” di Renato De Maria, con protagonisti Riccardo Scamarcio, Sara Serraiocco e con Marie-Ange Casta, Alessandro Tedeschi, Alessio Praticò e Ignazio Oliva. Una lavorazione iniziata il 19 novembre scorso che, per un mese, ha coinvolto anche le città di Bari, Margherita di Savoia (BAT provincia) e Accadia (in provincia di Foggia).

“È un film che punta a raccontare una storia vera: la vicenda di un gangster che, negli Anni ‘80, dalla Calabria parte alla conquista di Milano – commenta il regista Renato De Maria -. È una specie di commistione di diversi generi cinematografici, una storia di gangster, ma anche una comedy e un racconto del sociale nella Milano del boom economico degli ‘80. L’abbiamo definita, appunto, una gangster –comedy: è un racconto cinematografico puro. Il protagonista, così come i due dei miei precedenti “Paz” e “Vita oscena”, vive una sorta inadeguatezza nella società in cui vive, anche se in un modo diverso. Certa di vivere in I classe, anche se quando è nato gli hanno assegnato un biglietto di II classe. Vive in un posto che non gli è stato assegnato dal destino, quindi dell’alta società milanese ha l’ambizione di essere un imprenditore”.

Tra il regista Renato De Maria e l’attore e produttore pugliese Riccardo Scamarcio, c’ è un sodalizio artistico che li lega a diversi film. “Con De Maria in questi ultimi anni, abbiamo sempre lavorato insieme – precisa Riccardo Scamarcio-. De Maria mi ha permesso di confrontarmi con un certo tipo di cinema, quello a lui più congeniale che tasta il genere e l’analisi sociale. Usare il cinema come mezzo per scandagliare tematiche sociali attraverso l’ironia, cosa che non manca assolutamente nei film di Renato, è il modo migliore per affrontarli. È sempre attento ai paradossi e ai personaggi che vivono un conflitto. In questo mio ruolo, credo che ci sia un condensato dei personaggi che De Maria ha messo in scena fino ad ora. Abbraccia tutti i personaggi dei suoi film, è come se fossero concentrate le specificità delle sue opere precedenti. Nel personaggio “Lo spietato”, pur essendo un calabrese emigrato a Milano e vissuto nelle sue periferie, c’è una voglia di emanciparsi e di vivere un’ascesa nel mondo capitalistico. Il film, comunque, si muove su due fronti: da una parte il genere cinematografico gangster, dall’altra raccontiamo la società di quel periodo, ma con grande ironia”.

Ringraziando il regista e la produzione per aver scelto la Puglia come scenario di questo importante film, l’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone commenta: “Per la Regione Puglia il cinema e l’audiovisivo rappresentano uno strumento straordinario per comunicare il territorio e la sua cultura in ogni angolo del mondo. Ma anche una grande occasione di crescita sociale ed economica. La Capitanata, grazie alla bellezza così variegata del suo territorio e al supporto di Apulia Film Commission, in questi ultimi anni, è stata al centro di numerose produzioni cinematografiche italiane e straniere. La Regione è attenta a valorizzare l’intero territorio regionale. Nel caso di Foggia, in particolare, l’apertura delle Fiera alle produzioni cinematografiche, è un’ulteriore segnale positivo per la città e la Capitanata, una risorsa per tutta l’attività cinematografica che si realizza in Puglia”.

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, sottolinea quanto la Capitanata con la sua varietà di paesaggi, è ormai da diversi anni il set naturale di numerose produzioni nazionali e, negli ultimi tempi, crescono le richieste e i permessi per produzioni cinematografiche anche per la nostra Foggia. “Il cinema non è solo una straordinaria occasione di visibilità e marketing territoriale della nostra città ma, soprattutto, genera lavoro e ci consente di riqualificare alcune zone cittadine come il quartiere fieristico – aggiunge Landella -. Proprio una parte del quartiere espositivo, intelligentemente utilizzato nelle ultime riprese del film “Lo Spietato”, potrebbe in questo senso diventare una sorta di piccola Cinecittà con uno studio cinematografico e grandi spazi aperti con l’obiettivo di creare nuove economie per il territorio e nuove opportunità lavorative per le professionalità locali. In questo senso siamo stati un po’ pionieri quando, nel 2014, abbiamo sostenuto il bellissimo corto “Encounter” di Fabrizio Rinaldi, passato per numerosi festival e girato gratuitamente proprio in Fiera anche grazie alla nostra mediazione. È un’opportunità che la città deve saper cogliere anche in relazione al lavoro che Apulia Film Commission sia a livello nazionale, sia a livello locale. Speriamo che la Fiera possa diventare una piccola Cinecittà, non molto distante dalla Capitale e accogliente sotto molti aspetti, come solo la Puglia sa fare”.

Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, precisa: “Lo spietato è prodotto da Angelo Barbagallo per BIBI Film e Rai Cinema ed è realizzato col nostro supporto logistico. Siamo orgogliosi che in un progetto così ambizioso e con una importantissima dimensione autoriale, siano state impiegate 25 unità lavorative pugliesi. Questo il nostro più significativo risultato. Vorrei abbracciarli tutti e tutte, lo faccio ringraziando il direttore di produzione Francesco Lopez, già organizzatore generale di diverse produzioni di caratura nazionale”.

 

17/12/2018

Presentato il progetto “Winter School in Film Education – Strumenti e Metodi per la Didattica dell’Audiovisivo”

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In accordo con l’ispirazione della legge 220 del 14 novembre 2016 dell’Unione Europea, inerente l’inserimento del cinema e dei media audiovisivi nelle scuole di ogni ordine e grado, è stato presentato alla stampa al Cinelab “Giuseppe Bertolucci” del Cineporto di Lecce, il progetto “Winter School in Film Education – Strumenti e metodi per la didattica dell’audiovisivo”.

All’incontro sono intervenuti: Loredana Capone, assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Anna Cammalleri, direttore Ufficio Scolastico Regione Puglia, Giandomenico Vaccari, vicepresidente di Apulia Film Commission e coordinatore del Centro Studi di Afc, Daniela Castaldo, presidente corso di Laurea Dams, Università Del Salento,Fabio Ciracì, presidente Digital Humanities, Università Del Salento, Mario Bochicchio, vicepresidente Digital Humanities, Università Del Salento, e Ornella Castellano, dirigente Scolastica per Rete Veliero Parlante.

Seguiamo il trend positivo che sta avendo il cinema e l’audiovisivo in tutta la Regione Puglia – commenta l’assessore Loredana Capone-. Questo lo si deve soprattutto agli strumenti finanziari e logistici che la Regione mette a disposizione attraverso l’Apulia Film Commission. La “Winter School in Film Education” non è un momento storico qualsiasi, ma è “Il momento storico” perché frutto di un vero e proprio cluster istituzionale sulla formazione dell’audiovisivo tra Università, Regione Puglia, Apulia Film Commission, l’Ufficio Scolastico Regionale e la rete di 50 scuole de “Il Veliero Parlante”, che lavoreranno in sinergia affinché il Cinema diventi uno strumento essenziale all’interno della formazione scolastica e che determini la creazione di nuove Figure professionali all’interno del quadro docenti: l’esperto di cinema e audiovisivo. Quindi una “formazione pilota” a cui ci crediamo fermamente. Pensate che potremmo essere la prima regione ad avere l’insegnamento di “Cinema e audiovisivo” all’interno di tutte le nostre scuole. E questo fa capo proprio ai nostri terminali culturali intelligenti, promossi dalla Regione Puglia e da Apulia Film Commission, che sono i Cineporti di Puglia”.

Il progetto di Winter School in Film Education, infatti, è il risultato di una convergenza istituzionale importante nata tra Regione Puglia -Assessorato alle industrie culturali e Turistiche-, Apulia Film Commission con il suo Centro Studi e la sua esperienza decennale di supporto alla produzione, dotazione di infrastrutture, promozione della cultura audiovisiva e sviluppo del pubblico. Agli Enti regionali si affiancano l’Università del Salento, che ha istituito un corso di laurea specifico per lo studio e la valorizzazione del patrimonio cinematografico (DAMS) e che dispone di un gruppo di ricerca in Digital Humanities al servizio del progetto, e Veliero Parlante, una rete regionale di 50 scuole di ogni ordine e grado, che ha come finalità la promozione delle competenze chiave di cittadinanza a partire dalla lettura, la creatività, le competenze scientifiche.

La Winter School in Film Education si rivolge ai docenti di ogni ordine e grado interessati all’apprendimento e al potenziamento di strumenti e metodi per la didattica dell’audiovisivo. È un corso intensivo di durata variabile il cui piano didattico prevede lezioni frontali, workshop ed esercitazioni sui casi di studio. Il percorso di studio è articolato in 17 incontri da 3 ore (a cadenza settimanale), suddivise in una parte di didattica frontale e in una parte di visione e analisi di un caso di studio. Le lezioni si terranno al Cinelab “Giuseppe Bertolucci” del Cineporto di Lecce.

14/12/2018

Al via il progetto “Winter School in Film Education – Strumenti e metodi per la didattica dell’audiovisivo”

È convocata per domani, sabato 15 alle 12 al Cinelab “Giuseppe Bertolucci” del Cineporto di Lecce (via Vecchia Frigole 36), la conferenza stampa di presentazione del progetto “Winter School in Film Education – Strumenti e metodi per la didattica dell’audiovisivo”.

All’incontro interverranno: Loredana Capone, assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Anna Cammalleri, direttore Ufficio Scolastico Regione Puglia, Giandomenico Vaccari, vicepresidente di Apulia Film Commission e coordinatore del Centro Studi di Afc, Daniela Castaldo, presidente corso di Laurea Dams, Università Del Salento,Fabio Ciracì, presidente Digital Humanities, Università Del Salento, Mario Bochicchio, vicepresidente Digital Humanities, Università Del Salento, e Ornella Castellano, dirigente Scolastica per Rete Veliero Parlante.

10/12/2018

Da martedì 11 dicembre a lunedì 28 gennaio in Mediateca la rassegna “Vito Attolini, sotto il segno del film”

Locandina

La Mediateca Regionale Pugliese, la Fondazione Apulia Film Commission e il Gruppo Puglia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ricordano assieme ai colleghi, amici e parenti, la figura insostituibile di Vito Attolini, venuto a mancare lo scorso 11 dicembre all’età di ottantasei anni.

L’iniziativa, “Vito Attolini, sotto il segno dei film” ha l’obiettivo di ripercorrere i principali ambiti di studio di Attolini, quindi di vedere, rivedere e rivivere il cinema che ha più amato. Si tratta di un ciclo di sei proiezioni a ingresso libero, che si terranno da martedì 11 dicembre a lunedì 28 gennaio alle 18, nella sede della Mediateca a Bari (via Zanardelli 30). I film saranno introdotti da critici del Gruppo puglia del SNCCI e colleghi di Attolini.

Si comincia, martedì 11 dicembre alle 18, con un ricordo e un omaggio del compianto Vito da parte del Sindacato Critici, cui seguirà la visione del film “Un maledetto imbroglio” (1959) di Pietro Germi, introdotto e commentato da Frèdric Pascali.

A seguire, mercoledì 19 dicembre, sarà la volta di “Rashomon” (1950) di Akira Kurosawa, introdotto da Michele Falcone; l’8 gennaioViaggio a Tokyo” (1953) di Yasujiro Ozu, introdotto da Carlo Gentile; il 16 gennaioSorrisi di una notte d’estate” (1955) di Ingmar Bergman introdotto da Irene Gianeselli, il 22 gennaio “Le notti bianche” (1967) di Luchino Visconti introdotto da Lorenzo Procacci Leone e il 28 gennaio L’arpa birmana” (1956) di Kon Ichikawa introdotto da Carmen Albergo.

Tutte occasioni imperdibili per ritornare sui passi della storia de cinema grazie ad Attolini, che ne ha onorato nella sua lunga carriera le tappe salienti con scritti, interventi e iniziative importanti.

 

10/12/2018

Conclusa la due giorni del convegno “Oltre l’inetto? Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano”

Si è concluso venerdì 7 dicembre un importante convegno internazionale di studi cinematografici organizzato al Salone degli Affreschi del palazzo Ateneo dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari sul tema: “Oltre l’inetto? Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano”. Curatori dell’iniziativa sono stati i proff. Angela Bianca Saponari e Federico Zecca, che hanno portato a Bari in due giorni (6 e 7 dicembre) 30 relatori provenienti dalle più prestigiose Università nazionali e internazionali.

Tanti studiosi di cinema insieme per parlare di come la rappresentazione del “maschio italico” sia stata resa dal cinema italiano nel corso della sua storia. Un’occasione per studiosi, studenti e appassionati per approfondire la riflessione sull’incidenza dell’audiovisivo sulla vita di tutti noi.

Il convegno è stato organizzato dal Centro Studi e Ricerche di Apulia Film Commission e dal Dipartimento di Lettere Lingue e Arti dell’Università di Bari.

 

06/12/2018

Giornata dedicata ai risultati e alle prospettive di CINED e alla Film Education dedicata a docenti e operatori culturali

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CinEd è un progetto europeo che mira a far scoprire la ricchezza, la diversità culturale e linguistica della cinematografia europea, a ragazzi e giovani dai 6 ai 19 anni e a sviluppare la loro capacità di analisi critica, attraverso una piattaforma digitale da cui sono accessibili gratuitamente sia film contemporanei che film appartenenti alla storia del cinema dei Paesi europei partner del progetto.

Da settembre 2018 il progetto è al suo quarto anno di vita e ha raggiunto ottimi e importanti risultati a livello europeo: 27000 studenti europei dai 6 a 19 anni e 2649 formatori in 150 sessioni formative negli 8 paesi europei dei 10 partner di CinEd.

La giornata vedrà due momenti, la mattina sarà dedicata ad illustrare i risultati e le prospettive del progetto Cined con un focus sulla film education che vedrà l’intervento di Angela Bianca Saponari, docente Storia del Cinema e Storia del Cinema Italiano presso l’Università degli studi di Bari, critico cinematografico ed esperta di audience devlopment, Andrea Coluccia, Project Officer del Creative Europe Desk Media Italia di Bari, Ruggiero Cristallo, coordinatore Accademia del Cinema di Enziteto ed esperto in didattica dell’immagine.

Il pomeriggio, a partire dalle ore 15.00 ci sarà una sessione dedicata alla formazione gratuita del progetto per insegnanti di ogni ordine e grado, e agli operatori culturali dove verrà illustrata la metodologia pedagogica e didattica che anima CinEd ed eccezionalmente in questa giornata ci sarà anche un momento di esercitazione pratica del progetto.

La partecipazione è gratuita e verrà rilasciato attestato di partecipazione, ma è necessario iscriversi per la formazione del pomeriggio, via mail all’indirizzo cineditalia@gmail.com, indicando: nome, cognome, professione, contatto telefonico, scuola o associazione culturale appartenente.

La piattaforma CinEd consente proiezioni pubbliche gratuite a scopo non commerciale, ovvero didattico o culturale. I film sono disponibili in versione originale, accompagnati da sottotitoli in inglese, in italiano e nelle lingue dei Paesi coinvolti nel progetto (Francia, Italia, Spagna, Bulgaria, Portogallo, Romania e Repubblica Ceca), suddivisi per fasce di età e corredati da materiali didattici.

Il progetto Cined si avvale del sostegno del programma MEDIA della Commissione Europa Creativa e guidato dall’Institut Français di Parigi, riunisce , 10 partner provenienti da 8 paesi diversi europei tutti coinvolti nella formazione cinema.

Partner italiano del progetto è la cooperativa sociale Get e a supportare le sue attività in Italia ,come local partner, ci sono l’Apulia Film Commission, il Comune di Bari, Cinenergia, Il Cnipa Puglia e Sinapsi Produzioni Partecipate.

 

Il programma della giornata:

Start 10.30

Il progetto Cined risultati e prospettive dell’innovativo progetto di alfabetizzazione cinematografica

intervengono

Antonio Parente – Direttore Apulia Film Commission, local partner del progetto

Silvio Maselli – Assessore alla cultura, turismo e partecipazione comune di Bari, local partner del progetto

Maria Cascella – Referente italiano progetto Cined

Vincenzo Ardito – Responsabile formazione progetto Cined

 

Start ore 12.00

Lo stato della Film Education in Puglia, italia, Europa

intervengono

Ruggiero Cristallo – Coordinatore Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto

Angela Bianca Saponari – Università degli studi di Bari

Andrea Coluccia – Media Desk italia

Proiezione video output laboratori audiovisivi già realizzati nell’ambito del progetto Cined

 

Formazione gratuita per docenti e operatori culturali del progetto Cined

Start ore 15.00

15.15 Presentazione della piattaforma e degli strumenti

15.45 Video trasversale tavola

16.00 Esercizio pratico (divisione in tre gruppi)

17.15 Esercizio sulla locandina

17.30 Restituzione esercizio

18.00 Fine

 

Il progetto CINED

 

Per info e contatti : Vincenzo Ardito – 3407224372 – cineditalia@gmail.com

03/12/2018

Yann Gonzalez apre l’ottava edizione di “Registi fuori dagli sche[r]mi” con un doppio appuntamento martedì 4 e mercoledì 5 dicembre al Cineporto di Bari

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Ha inizio l’ottava edizione della rassegna di cinema internazionale “Registi fuori dagli sche[r]mi”, con la proiezione del film: “Un couteau dans le coeur”, del francese Yann Gonzalez (presente in sala).

Il film sarà proiettato domani, martedì 4 dicembre alle 20.30 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti). Alla visione saranno presenti il regista Yann Gonzalez, il direttore artistico della rassegna e della rivista Uzak.it Luigi Abiusi e Giona A. Nazzaro, delegato generale della Settimana della Critica di Venezia.

Mercoledì 5 dicembre alle 20.30, invece, sarà proiettato “Ultra rêve”, passato in concorso alla Semaine de la Critique. Il film si compone di tre episodi di ultracinema, di fosforescenza, firmati Gonzalez, Poggi, Vinel e Mandico, già autore di “Les garçons sauvages”.

Yann Gonzalez si è rivelato grazie alla Semaine de la Critique nel 2013 con “Les recontres d’aprés minuit”, film annoverato tra i 10 migliori film di quell’anno dai “Cahier du Cinema”. Lo scorso maggio ha presentato a Cannes “Un couteau dans le coeur”, selezionato per la competizione ufficiale. Il suo cinema, dalla sfrenata fantasia, dalle fosforescenze più calde, dalle musiche più svariate, rappresenta il mondo onirico, ironico e sensuale nelle notti dei sognatori, un mondo fantastico eppure così vero, reale, un componimento ultrasonico che è anche quello del film collettivo Ultra rêve, altra scheggia lucente del nuovo dream-cinema francese (nella definizione di Abiusi), tra erotismo, fantasmi, bagliori della pellicola.

“Registi fuori dagli scheRmi” è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7.

 

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