Cinema in Puglia

127 – Mannaggia alla miseria

MANNAGGIA ALLA MISERIA di Lina Wertmuller con Gabriella Pession, Sergio Assisi, Piera Degli Esposti – prod. Titania Produzioni – Italia 2010

Dopo un istruttivo viaggio in Bangladesh, tre giovani dottorandi ritornano a Napoli con un ambizioso progetto: fondare, sull’esempio del Premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, una “banca dei poveri”. Ma il disegno si rivela particolarmente arduo e si scontra dolorosamente con le realtà di una città dominata dalla miseria, dall’usura e dalla camorra. Tuttavia, con l’idealismo ed il coraggio della loro gioventù, i protagonisti non sembrano darsi per vinti

126 – Indovina chi sposa mia figlia

INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA di Leena Vollmar con Christian Ulmen, Mina Tander e Lino Banfi – prod. Claussen Wöbke Putz Filmproduktion – Italia, Germania 2009

Jan e Sara sono una giovane coppia, vivono in Germania e hanno deciso di sposarsi a breve. Quando Jan decide di chiedere la mano alla sposa non sa di certo che dovrà confrontarsi con il padre di lei, Antonio Marcipane, un italiano emigrato tanti anni prima dalla Puglia. Per accontentare tutti, Jan accetta di sposarsi nel paesino pugliese del suocero, ma finisce per diventare vittima della sua nuova “famiglia”, una sgangherata banda, fuori dagli schemi… Tratto dall’omonimo romanzo di Jan Weiler.

125 – L’Uomo nero

L’UOMO NERO di Sergio Rubini con Sergio Rubini, Valeria Golino e Riccardo Scamarcio – prod. Bianca Film – Italia 2009

Gabriele Rossetti (Fabrizio Gifuni) torna in un paesino della Puglia per l’estremo saluto al padre morente, Ernesto (Sergio Rubini). Le ultime parole dell’anziano risvegliano in lui il ricordo di un episodio lontano nel tempo di quando era bambino negli anni ’60 e viveva con il padre, capostazione della ferrovia locale con aspirazioni artistiche, la madre Franca (Valeria Golino), insegnante, e lo zio Pinuccio (Riccardo Scamarcio), giovane fratello di Franca. Solo quando il Gabriele adulto dovrà occuparsi della sepoltura del vecchio genitore e passerà la notte nella casa della sua infanzia, scoprirà una verità fino ad allora inimmaginata che modificherà profondamente la prospettiva da cui ha sempre guardato suo padre.

124 – Cado dalle nubi

CADO DALLE NUBI di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Giulia Michelini e Dino Abbrescia – prod. Taodue Film – Italia 2009

Checco è un giovane cantante pugliese che sogna il grande successo nel mondo dello spettacolo e, per mantenersi, lavora come muratore nella ditta dello zio a Polignano a mare. E’ fidanzato con Angela, parrucchiera, che lo lascia perché desidera avere accanto un uomo con un lavoro più stabile, con il quale costruire una famiglia. Per Checco è una doccia fredda: triste e amareggiato lascia la Puglia per Milano, sperando che la moderna metropoli del nord gli possa spalancare le porte del successo …

123 – Marpiccolo

MARPICCOLO di Alessandro di Robilant con Giorgio Colangeli, Valentina Carnelutti e Giulio Beranek – prod. Marco Donati – Italia 2009

Paolo VI, zona sud di Taranto. Un quartiere fatto di strade rotte, di autobus che non passano, di case prefabbricate, con la sagoma minacciosa dell’ILVA con i suoi veleni da una parte e dall’altra il profilo liquido del “marpiccolo”. Un quartiere dove non c’è niente, e dove quel che c’è è abusivo o illegale. Un quartiere al limite. E anche Tiziano è un ragazzo al limite. A scuola ci va poco e male, ha alle spalle una famiglia con molti problemi, fa lavoretti per Tonio, il boss locale, e sogna soltanto d’andarsene via. Per lui il futuro sembra segnato. E quando finisce al carcere minorile, pare non esserci più nessuna speranza. Ma Tiziano non è solo: intorno a lui De Nicola, l’educatore, la Costa, la professoressa d’Italiano, Stella, la sua ragazza, Lucia, la sua sorellina, e Maria, sua madre…

122 – Non ti voltare

NON TI VOLTARE di Marina de Van con Monica Bellucci e Sophie Marceau – prod. Ex Nihilo – Italia, Francia 2009

Jeanne sposata e madre di due figli avverte improvvisamente alcuni cambiamenti nella sistemazione della casa, sente che il suo corpo si sta trasformando senza che nessuno se ne renda conto. Nonostante gli altri attribuiscano il suo stato di disagio alla stanchezza dovuta alla scrittura del suo nuovo libro, Jeanne sente, dentro di sé, che si tratta di qualcosa di assai più profondo. Un giorno a casa di sua madre scopre una fotografia che la condurrà in Italia e qui, ormai fisicamente trasformata, troverà la soluzione alla sua crisi d’identità.

121 – Piede di Dio

PIEDE DI DIO di Luigi Sardiello con Emilio Solfrizzi, Filippo Pucillo, Rosaria Russo, Antonio Catania.

Il film di Sardiello narra la storia di un ragazzino prodigio che ha in dono un innato talento per il gioco del calcio e di un allenatore che è alla ricerca di giovani promesse: dal loro incontro nasce un rapporto motivato anche da qualche problema: il ragazzo ha un handicap, un ritardo mentale che lo fa ragionare come un bambino; l’allenatore coltiva vecchie ambizioni frustrate per il gioco del pallone cui aspirava. Partendo da tali presupposti Piede di Dio ha modo di indagare su una condizione umana legata allo sport più diffuso e amato non solo dagli italiani. Girato nel bellissimo paesaggio marino del Salento, il film comprende anche brani di repertorio relativi a Garrincha, calciatore brasiliano due volte campione del mondo nonostante avesse qualche problema fisico.

120 – Focaccia Blues

FOCACCIA BLUES di Nico Cirasola con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Luca Cirasola, Lino Banfi, Renzo Arbore.

In questa docu-fiction si narra una storia incredibile: una grande multinazionale, la McDonald’s, viene sconfitta dalla cucina pugliese. Ad Altamura la suddetta multinazionale apre una delle sue tante succursali disseminate nel mondo. I suoi hamburger devono però affrontare un grande nemico: la gustosissima focaccia locale di antichissima tradizione. Risultato: la McDonald’s costretta a fare le valigie, dopo essersi arresa al grande nemico. Il film illustra questo episodio legando fra loro piccoli sketch e interviste con altamurani e principalmente con Onofrio Pepe, militante uomo politico, promotore della campagna antimc’donald’s. Girato ad Altamura ma, per una parte, anche a New York.

119-IL PASSATO E’ UNA TERRA STRANIERA

IL PASSATO E’ UNA TERRA STRANIERA di Daniele Vicari con Elio Germano e Michele Riondino

Due giovani appartenenti a differenti classi sociali e a diversa educazione si legano d’amicizia. Il legame ha conseguenze negative sul più sprovveduto dei due, affascinato dalla spavalda sicurezza dell’altro nell’affrontare la vita nei suoi aspetti più crudi, cui viene iniziato al prezzo della rinuncia agli agi della sua famiglia e discendendo i gradini scivolosi di avventure oltre il confine del lecito. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Gianrico Carofiglio e indaga sugli ambienti più pericolosi del capoluogo pugliese offrendo una piccola galleria di personaggi ambigui e sfuggenti. Il regista, nonostante la sua diversa origine, riesce a cogliere con acutezza il carattere di una città come Bari, dove il film è prevalentemente ambientato (salvo una parentesi a Barcellona), offrendone un ritratto insolito e puntuale.
(v. att.)

118-GALANTUOMINI

GALANTUOMINI di Edoardo Winspeare con Fabrizio Gifuni e Donatella Finocchiaro

Storia di un difficile amore, quello fra un magistrato e una donna a capo di un gruppo di fuorilegge di provincia. Il legame fra i due si rinsalda quando, anni dopo un lungo soggiorno al Nord, il giudice ritorna nella sua terra natale, il Salento e vi ritrova lei, che fu sua compagna d’infanzia, della quale era stato sempre innamorato. Contrasti sentimentali e sociali si intrecciano in questo melodramma dai forti colori, basato sui sentimenti in lotta col dovere. Il film è il quarto di Edoardo Winspeare e, come i precedenti, ha il Sud come scenario anche ideale. Il paesaggio salentino fa da sfondo al film, che ne coglie con partecipe adesione gli umori e la luminosa presenza, nonostante la materia dura di un amore insolito quanto tenace. Premio per la migliore interpretazione femminile alla Finocchiaro presso il Festival del Film di Roma 2008 e grande successo di critica.
(v. att.)

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